 |  | Ivan spenzola dalla balaustra, è atterrito, non vuole cadere. Ma l’unica mano che lo tiene aggrappato sta cedendo, non ce la fa più. All’improvviso una forte mano femminile lo acchiappa, lo tira su e lo salva. Fulmineamente così come è apparsa, la donna sparisce, tanto che Bettini la scambia per un angelo. Un miracolo lo ha salvato, confessa ancora frastornato a Valerio, chiamato d’urgenza dal vigilantes. Chiarisce che lui non voleva suicidarsi, ma è scivolato. Come può realisticamente credergli il fratello, dopo aver constatato quanto ubriaco fosse Ivan?
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| | Margot non se la sente di confidarsi con Laura dopo che la stessa le ha rivelato di aver conosciuto il padre, che era passato in redazione per salutare la figlia. Thomas non aveva alcun diritto di palesare la sua paternità. Per lei non esiste più, da tanto tempo. Così come la madre, che l’ha abbandonata quando ancora era piccina. Per questo motivo ha detto a tutti di essere orfana.
Meno avara di parole è però la stagista con Sebastian, incontrato nella toilette del centro commerciale. La ragazza è ancora sconvolta per aver salutato freddamente...
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| | “Levami le mani di dosso!”. Con queste poche ma decise parole, e fulminando Yuri con lo sguardo, Ettore abbandona la residenza di Maddalena, ma prima tiene a precisare che preferisce il fallimento della sua holding pur di non avere certi personaggi nel suo entourage. Spetta ora alla Sterling rimediare al latte versato. Intima a Vetel di comportarsi con più ragionevolezza, se vuole che i loro morti siano vendicati.
Con ancora le manette ai polsi Thomas viene condotto in commissariato, dove sarà interrogato da Foti. Cecilia lo ha denunciato...
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| | Thomas, con le mani ancora ammanettate, ammette che è stato costretto a mentirle, e che le pistole nascoste fanno parte del suo lavoro. Lui è una guardia del corpo incaricata da Niccolò di proteggerla.
Misteriosamente adesso il fratello di Cecilia risponde al telefono, e avalla la dichiarazione di Venturi. Cecilia lo redarguisce, con la sua intromissione l’ha messa in imbarazzo, si sente trattata come una bambina. Lei non ha bisogno di nessuna protezione: è una poliziotta!
Thomas, che è il vero nome...
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| | Nessuno ha visto Giulia. Nessun cliente del centro commerciale ha notato la bambina. Ivan, disperato, chiede l’aiuto di Valerio ed i vigilantes iniziano a cercarla controllando minuziosamente tutti i locali. Anche Viviana è in dolorosa attesa, e Valerio costringe Ivan a raccontare alla donna il motivo per il quale aveva lasciata da sola la figlioletta e recarsi al bancone del bar. La Guerra, inviperita nell’apprendere che l’ex compagno si è rimesso a bere, urlando lo minaccia che non gli lascerà mai più vedere la figlia… che nel frattempo è stata ritrovata, chiusa per errore...
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| | Deve farsi forza, consiglia Thomas alla piangente Cecilia, adesso Serena avrà bisogno di tutto il suo affetto. Tutti però hanno bisogno di affetto. Anche Brando che ha perso la donna della sua vita e non ha accanto nessuno che lo possa consolare. Ci pensa Sebastian al quale Salani racconta come, dopo essere stati assaliti dai contrabbandieri, sono stati poi travolti dalla tempesta. “Io dovevo morire” mormora il sopravissuto, “e lei vivere”. Ma non saranno certo i suoi sensi di colpa a riportare in vita Viola. E pensare che le aveva promosso di renderla felice per tutta la vita,...
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| | “Dov’è Viola’” è il grido disperato che Sebastian rivolge a Serena. “Dov’è mia figlia?” chiede ancora Castelli a Brando. “Non ce l’ha fatta” è purtroppo la risposta che entrambi i sopravissuti gli mormorano.
Avvilito Sebastian vuole sospendere le ricerche. Il Pacifico è troppo grande! Matilda, però, la pensa diversamente. Lei resterà in Australia, continuerà a sperare, non si vuole dare per vinta.
La seppur minima consolazione è telefonare a Laura. Il padre afflitto la supplica di dare lei la notizia...
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| | Viviana scopre sul tavolino del salotto di Ivan un depliant pubblicitario e, considerato che la curiosità è donna (anche se i maschi spesso le superano) chiede informazioni. Il padre di Giulia, mentendo, afferma che trattasi di una vecchia pubblicità, saltata fuori da chissà dove, e relativa a quando lui era un alcolista. Che l’ex compagna gli abbia creduto, è tutto da dimostrare. Poi, giocando con la figlia, Ivan le promette che farà di tutto per essere un buon padre; non vuole commettere gli stessi errori che il genitore compì con lui e i suoi fratelli.
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| | Pimpante come non mai Ivan incontra Diana nella hall del centro commerciale. Sono tre giorni che non beve – le comunica – e questo grazie ad una stimolazione improvvisa: sua figlia Giulia. Si è reso conto di averla trascurata ed ora vuole recuperare il tempo perso. Ma un altro motivo lo ha spinto a smettere di bere: la speranza che Diana lo torni a stimare come in passato.
Per completare il suo percorso di rieducazione, Ivan si presenta al centro di autoascolto e finalmente riesce a raccontare le motivazioni che lo hanno indotto a darsi...
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| | Anche se incredula Margot è costretta a credere alle parole di Thomas. Lui non è venuto a Torino per cercala, ma per altri motivi. Il loro incontro è stata solo una pura coincidenza. Fortunata per lui, ma non per lei. E’ evidente che fra i due in passato ci sia stata una relazione sentimentale, relazione che Venturi vorrebbe riallacciare, ma per la stagista è finita per sempre. E lo conferma la frase minacciosa che la ragazza rivolge al restauratore: “Stai lontano dalla mia vita”. Solo così nessuno conoscerà mai la sua vera identità.
Maddalena...
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| | Come se fossero amici e colleghi da vecchia data, e più affiatati che mai, Margot e i giornalisti della redazione entrano scherzando al Winebar, ma una persona seduta, sola, ad un tavolino, involontariamente fa svignare la stagista. E’ Thomas.
La task force è già all’opera. Matilda si è già involata per l’Australia, nazione verso la quale sia Ettore che Carol stanno partendo. Sebastian, invece, si precipita a Torino dove chiede a Laura di incontrarlo. La Beccaria non vorrebbe, ma quando apprende il motivo per il quale Castelli è rientrato...
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| | Brutalmente schietta Cecilia, dopo aver definito Thomas “il primo che capita” esige di vedere il contenuto della valigetta. Senza minimamente scomporsi l’amico di Niccolò, dopo averle dato il codice segreto, cioè 1970, la sua data di nascita, gliela lascia aprire fissandola intensamente. Era prevedibile che dentro ci fossero soltanto i ferri del mestiere del restauratore. Imbarazzatissima per la brutta figura appena commessa, l’ispettrice, per scusarsi e far ripartire da zero la loro conoscenza, invita Venturi a cena.
Le scarse doti investigative...
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| | Potete leggere il riassunto QUI
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| | A Ettore pare eccessiva la richiesta avanzata da Maddalena. Estromettere Carol dal Consiglio di Amministrazione solo perché ha fatto saltare la conferenza stampa? No, chiarisce la Sterling, il problema è che la Grimani ha troppa e negativa influenza su di lui. E poi, la sua irruenza ed i suoi colpi di testa danneggerebbero sicuramente la holding. Non c’è nulla da discutere, quello che gli prospetta Maddalena è un vero e proprio aut aut. O lei, od io.
Di certo non è una Carol felice quella che ascolta la richiesta di Maddalena per bocca...
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| | Con il suo primo stipendio guadagnato illecitamente, Margot acquista un’arma impropria, cioè un paio di scarpe dal tacco di ferro altissimo e sottilissimo. Le mostra tutta festosa a Laura specificando che per lei quelle scarpe sono il simbolo dell’inizio della realizzazione dei suoi sogni.
Un piccolo Forum o una Giornata in Pretura si sta svolgendo nell’ufficio di Carol. Grimani giudice, Danilo imputato, Laura pubblico ministero, o avvocato del diavolo. Il capo redattore, che non ha certo fra le sue qualità migliori la diplomazia, si difende...
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| | Enormemente scocciato dall’intrusione di Carol che interrompe sul più bello le sue trattative con Maddalena, Ferri cerca di allontanare l’accusatrice. Non gli sembra certo il momento né il luogo adatto per parlare del delicato argomento. Senza più freni la Grimani accusa i componenti della Circus di essere dei delinquenti e di essere i responsabili della morte di Adriano. La Sterling reagisce prontamente: i sospetti di Carol sono infondati.
Purtroppo, come prevedeva Ettore, Maddalena si è offesa e il loro trattato è messo in discussione....
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| | Yang ammonisce Jacopo. Per il loro bene è molto meglio che lui non faccia il nome del “burattinaio”. Non solo rischierebbero entrambi la vita, ma anche Diana sarebbe coinvolta nella vendetta. Udita la parola magica - Diana – Castelli cede. E recatosi da Ettore gli propone il proprio aiuto. Serve una alternativa al cinese, e questa alternativa la debbono cercare insieme, che a lui piaccia o no. Ferri è scettico, ironico, cinico, ma Jacopo gli fa notare che è rimasto solo, e lui è l’unico alleato che ora ha. Vuole la carica di Amministratore delegato, e non solo in attesa che...
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| | Maddalena ci penserà. Ma perché, poi, dovrebbe aiutare il Gruppo Ferri dal suo tracollo finanziario? A lei cosa ne verrebbe di buono? “Vantaggi per entrambi” risponde Ettore mentre le consegna uno studio particolareggiato che lui e Jacopo hanno predisposto restando alzati tutta la notte.
Ormai per Carol è un pensiero fisso, una vera e propria ossessione. Cosa c’entra Yang con la morte di Adriano? “Basta” le suggerisce Ferri, la deve smettere di pensare al passato ed alla morte del suo quasi sposo. Ma i sogni turbano la mente della Grimani....
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| | Valerio convoca Cecilia nel suo ufficio, ma la Castelli non lo lascia parlare e subito gli rinfaccia che, sebbene lo ritenga una persona equilibrata e di buon senso, anche lui si è lasciato sopraffare dai pregiudizi per il cognome che porta, aggravati anche dal fatto di essere donna. Insomma, di essere misogino.
Quando finalmente il commissario Bettini riesce ad aprire bocca, Cecilia lo ascolta con gli occhi sbarrati: Valerio l’ha convocata solo per informarla di aver deciso di lasciarle le indagini relative al caso delle copycat.
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| | Maddalena firma la liberatoria e lascia l’ospedale, ma non se ne andrà da Torino. Ettore, che passa più tempo in ospedale che a controllare le quote della holding che stanno scendendo paurosamente, auspica di rivederla, ma non per affari – come invece pensa la Sterling – ma per conoscersi meglio. La complice di Kobe, però, non vuole unire l’utile al dilettevole. Anzi, così come confessa a Yang, vuole vedere il tycoon strisciare ai suoi piedi.
Prima di ricevere l’Amministratore delegato della Circus, Maddalena aveva nascosto un abito rosso...
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| | Per Valerio Carol è ormai fuori controllo, ma Ettore difende la sua ex moglie. Lei non voleva fare del male a Kobe, solo guardare in faccia l’assassino di Adriano. Il commissario Bettini però è ben determinato a proseguire le indagini: la Grimani ha commesso un reato, e non può passarla liscia.
Ed infatti Valerio, dopo Ettore, interroga anche Carol. Ultimamente Valerio è diventato molto aggressivo e conduce le proprie indagini burberamente e con un tono di voce a lui inusuale. L’interrogata, dopo aver negato inutilmente, alla fine confessa:...
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| | Carol non è una assassina, anche se nutre un forte senso di vendetta contro Kobe. Non riesce ad ucciderlo. Ettore la prende e la porta via con sé. Chiusi in uno stanzino Ferri mormora a Carol che la vendetta non paga, e presa la sua parrucca ed il camice le ordine di uscire. Ci penserà lui a disfarsene.
Ma la guardia messa alla porta per controllare l’uomo in coma ha fatto il suo rapporto al commissario Bettini il quale, entrato d’impeto nella stanza di Maddalena, ordina a Ettore di uscire con lui perchè deve interrogarlo. Chi è la dottoressa...
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| | “Con il camice, parrucca ed occhiali…”. Carol cerca vendetta. Occhio per occhio, dente per dente. Kobe ha ucciso Adriano, lei deve uccidere Kobe.
Laura ha però notato nello sguardo della Grimani una strana luce che non le è piaciuta. La Beccaria è certa che Carol mediti la vendetta, e ne informa Ettore, che sta ammirando con dolce sguardo Maddalena mentre la paziente dorme.
Si sente uno sparo, Viola è tarantolata. Cosa sarà successo al suo “amore”? Nulla, per fortuna, né a Brando né a Damiano. Però...
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| | Barca e barcaioli sono prigionieri di due pirati, che non li trattano certo con i guanti. Ma i due malviventi non vogliono rubare i loro gioielli o richiedere un riscatto, solamente usare la loro barca, cioè un natante ”pulito”, per i loro loschi traffici.
Quando Cecilia entra nella sua stanza e vede come è stata ridotta, resta traumatizzata. L’intrusa ha appeso un suo abito ad una corda rappresentando un impiccato, e sul letto, oltre ad un coltello insanguinato, si legge una scritta tracciata con caratteri giganti: “Anche tu farai la...
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| | Dentro la chiavetta che Maddalena consegna a Ettore e a colei che poco prima l’aveva accusata di essere un’assassina, ci sono le prove della colpevolezza di Kobe. L’avvocato aveva ordinato via email (che la Sterling si era comunque premurata di copiare) l’omicidio di Adriano. Ciò nonostante la ricoverata non vuole le scuse della coppia che palesa con espressioni imbarazzate tutto il rammarico per il proprio comportamento.
Impulsiva e testarda, Carol vuole farsi giustizia da sola, e solo a fatica Ettore la convince a consegnare le prove...
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| | Sempre tenendo la pistola puntata alla tempia di Jacopo, Kobe gli confida che la missione della quale era stato incaricato è terminata. Castelli, però, deve continuare ad eseguire le istruzioni che altri gli impartiranno. Poi, rinfoderata l’inutile pistola, se ne va, silenzioso così come era entrato.
Il passo successivo dell’ing. Castelli è quello di convocare Yang per rinfacciargli, aspramente, che non è sua intenzione collaborare con degli assassini. Il cinese ovviamente nega la sua complicità, ma gli ricorda che, negli affari, può succedere...
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| | Carmen si rifiuta di servire da bere a Ivan: la botte è già piena, e lui è già all’estremo delle sua capacità mentali. L’alcolizzato si infuria e inizia a spaccare tutti gli arredi del Winebar, fino a quando la vigilanza accorre e lo blocca.
Dopo aver informato Diana della bravata dell’amante, Carmen si raccomanda che nessuna notizia trapeli fuori dal locale.
La Cancellieri si rende subito conto che non è servito a nulla lasciare Ivan: la scossa che la ragazza prevedeva avesse non c’è stata. Anzi,...
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| | Mentre Carol telefona al 118 Ettore assiste Maddalena colpita al petto. Prima di perdere i sensi la donna confida e Ferri che a spararle è stato Kobe, non voleva che lei parlasse con lui.
Dopo aver accompagnato la ferita in ospedale sia Ettore che Carol si rendono conto che i sospetti da loro nutriti a danno della Sterling erano infondati.
Probabilmente dietro la morte di Adriano non si cela la Circus, riferisce Ettore a Valerio. Entrambi però sono sicuri che Kobe non abbia agito da solo, ma con la...
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| | Valerio informa Laura che Ivan ha ripreso a bere, ora è in commissariato e la prega di raggiungerlo per accompagnarlo a casa. Laura è sempre stata amica del cognato e lui ha sempre ascoltato i suoi consigli.
I due delusi in amore si consolano a vicenda.
Anche Jacopo vorrebbe consolare la sempre afflitta Diana, e sta per riuscirci baciandola quando i due vengono interrotti dalla chiamata del cellulare: è Ivan che informa la sua convivente che tarderà a rincasare.
Uno...
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| | Carol si rende conto che sta accusando Maddalena di essere una assassina solo perché conosce Kobe? E perchè Adriano, poco prima di morire, ha trascorso una mezz’oretta in compagnia dell’avvocato? Troppe coincidenze, ammette anche Ettore. In pochi giorni il dott. Riva viene assassinato, arriva a Torino l’avv. Kobe e la Circus cerca di scalare la holding. Ovviamente la Sterling nega tutto, persino di conoscere Adriano, ma Carol sa già come agirà per far confessare quello che lei ritiene il complice di Maddalena.
Jacopo informa Valerio dell’ultima...
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| | Ettore è perplesso: che motivo aveva l’avv. Kobe per uccidere Adriano? Carol è sicura che lo scomparso in mare avesse scoperto qualcosa di compromettente e che voleva informarne Ferri. Ma, se così fosse, allora anche lei e Ettore sarebbero in pericolo!
Certo di aver raggiunto il proprio scopo, Kobe vorrebbe brindare con Jacopo, ma l’ingegnere non è poi così sicuro di aver messo in scacco Ettore. Secondo il suo parere Ferri ha dei sospetti, non è facile imbrogliare un manager con le qualità del fondatore della holding. Quando però Castelli...
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| | Anche se Sebastian lascerà Torino porterà per sempre Laura nel suo cuore. E, per non dimenticarla, fa l’amore con lei sul tappeto. La passione messa nell’amplesso però non basta a Castelli, specialmente quando Laura vuole da lui delle certezze, che l’uomo non può darle, non dopo essere uscito dal coma. A questo punto non c’è più nulla che i due amanti devono dirsi: meglio dare un taglio netto al loro rapporto. Un ultimo bacio suggella l’addio.
La bella famigliola così faticosamente riunita torna a sciogliersi. Matilda torna in Guatemala...
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| | I due ex coniugi si confrontano sulle loro recenti esperienze. Una volta uscito dal coma Sebastian non sa più chi è, in senso metaforico, né cosa desidera dalla vita. Matilda lo comprende benissimo perché anche lei, dopo la rottura della relazione con Ettore, si è trovata senza niente in mano. Per questo ha deciso di dedicare il suo tempo e le sue risorse ai bambini del Guatemala. Presto tornerà in patria.
C’è un’altra persona che si è resa conto di aver sbagliato tutto nella sua vita: Laura. Lo confessa a Carol dopo aver fissato con rimpianto...
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| | Valerio esige di essere informato: vuole il nome del contatto che ha Cecilia. Pertanto manda in avanscoperta Damiano che cerca di convincere la collega a rivelargli il nome misterioso. Tacendo comprometterà sia la riapertura delle indagini sia il suo ambìto incarico. Ma non ci vuole molto per il perspicace vice ispettore Bauer a intuire che il nome che la collega non vuole rivelare è quello di Viola. Damiano e Cecilia discutono rinfacciandosi vicendevolmente torti e scorrettezze commesse sul loro lavoro.
Evidentemente le lezioni subite...
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| | La vecchia inchiesta alla quale si sta dedicando Cecilia necessita di approfondimenti, e la Castelli li chiede proprio a Viola. Il vice ispettore teme che, dopo la morte di Esmeralda, alcune ragazze facenti parte della gang abbiano ripreso con i furti in villa. Viola però non vuole ricordare quel brutto periodo della sua vita, poi, cedendo alle insistenze della cugina, fa alcune rivelazioni; però il nome dell’informatore dovrà restare segreto.
Questo non piace a Valerio quando Cecilia si rifiuta di fare il nome del suo contatto. Peccato,...
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| | Jacopo cerca di convincere Ivan che Diana gli vuole bene, benché lui le abbia rovinato la vita. Dal canto suo Castelli non vuole accanto a sé una donna piena di sensi di colpa.
Tornato a casa, Diana accoglie Ivan a braccia aperte, lei lo ama e vuole ricominciare tutto da capo.
Cecilia spiega a Valerio, che le chiede perché si sia intestardita ad entrare in polizia, che si sente sola, la casa è vuota e lei ha bisogno di dare un senso alla sua esistenza. E da quando lavora in commissariato ci sta riuscendo. Il bonario Valerio le consegna il primo fascicolo del suo nuovo incarico sul quale...
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| | La direttrice di Cento vuole dedicare un servizio giornalistico a Sebastian, al suo incidente, al suo coma, alla sua “resurrezione”. Laura, si esime dal rispondere alle domande di Carol; non è certo la persona adatta considerato che Castelli l’ha scaricata appena tornato in sé. Amaramente ammette che il suo mancato sposo adesso è disgustato da tutto quello che prima amava in lei. La Grimani la invita a sperare: è successo anche a lei e ad Adriano, ma poi si sono tanto amati! Il segreto sta nel parlarsi.
Anche Sebastian è contrario a che le sue vicende personali vengano messe in piazza. Ai...
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| | La gioia di tutti i presenti è alle stelle; persino Sebastian, alzatosi faticosamente dalla sedia, brinda alla felicità dei futuri sposi. Però, richiama bonariamente Brando, guai se farà piangere Viola, dovrà vedersela con lui!
E chi, se non a Serena e Damiano, Viola poteva chiedere di fare da testimoni alle sue nozze? Sorpresi, chissà perché, ed emozionati, la cugina e l’ex amante accettano l’invito.
C’è però una donna sola che non è certo felice, né emozionata e tantomeno tranquilla. Carmen poi ci mette del suo affermando, così come Laura aveva sentito dire, che Sebastian e Matilda...
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| | Diana ritiene che sia ancora presto per dare la notizia dell’aborto a Ivan, non vuole procurargli un ulteriore dolore. Kobe, invece, la pensa diversamente e informa Jacopo che è giunto il momento di annientare il rivale. Solo quando Bettini apprenderà che Diana gli ha mentito ancora sarà definitivamente sconfitto.
Dopo aver fatto entrare Yang, l’avv. Kobe ammette – considerato che l’ingegner Castelli lo aveva già intuito – che l’affare fallito con i cinesi è stata una trappola organizzata sia per far fare bella figura a Castelli, ma soprattutto per prendere in mano, da parte della Circus,...
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| | Con il suo sorriso sardonico e sicuro di sé, Kobe annuncia a Ettore che, in qualità di avvocato e rappresentante della Circus Corporation, vuole impegnarsi in prima persona nella holding. Di fronte alla derisione di Ferri l’avvocato lo informa di essere al corrente che l’affare con i cinesi è saltato, e lui, con le sue altolocate conoscenze, può porvi rimedio. Il problema è che il tycoon non sapeva ancora nulla di questo fallimento in quanto Ivan non si trova. Bettini ha preferito recarsi prima in ospedale per avere notizie sull’incidente occorso a Diana e sul ragazzo che l’ha accompagnata, senza...
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| | Ivan farebbe di tutto per riconquistare la fiducia di Diana; premurosamente le prepara un bel pranzetto ma lei non ha appetito. L’uomo nota che la ragazza è molto pallida ma Diana afferma che non è nulla, stanno bene, sia lei che il bambino.
L’uomo che è stato tamponato da Diana telefona per concordare un appuntamento nel corso del quale firmare la denuncia dell’incidente all’assicurazione. La Cancellieri è già uscita e risponde Ivan. Lo sbalordimento di Bettini aumenta quando l’uomo lo scambia per “quel ragazzo che ha accompagnato la donna in ospedale”.
Nello splendido panorama di Serralunga,...
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| | Carol non ne vuole sapere di tornare a Torino, ma Ettore è deciso: non c’è più stima reciproca ed insieme è impossibile continuare le indagini. La Grimani sarebbe troppo d’intralcio con le sue fisime ed i suoi isterismi.
Rientrate nella capitale piemontese, Carol e Serena stanno bevendo un caffè al bar del centro commerciale; Kobe, dalla cabina dell’ascensore, le fissa pensieroso.
A Matilda, che lo ascolta con tenerezza, Sebastian riconosce gli errori commessi in passato e non vuole più essere l’uomo di una volta. Solo accanto ad una persona comprensiva come lei Castelli potrà veramente...
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| | Non è Adriano l’uomo lanciatosi con in paracadute. Il pescatore ne è certo, lo ha visto bene perché stava osservando l’aereo con il binocolo. Carol va in escandescenze ed Ettore la fa uscire dalla barca. Rimasto solo con Cesàr Ferri gli chiede se è disponibile a testimoniare; questo potrebbe far riaprire il caso.
Per Carol il pescatore è solo un ubriacone che non sa quello che ha visto e quello che dice, poi accusa Ettore di odiare Adriano e di aver sempre sperato che lui morisse. Il tycoon è molto amareggiato da queste parole. Serena raggiunge la madre a bordo di un elicottero messo a disposizione...
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| | Senza essersi fatto troppe illusioni sulla convocazione di Sebastian, Brando è convinto che l’uomo voglia riprendersi le sue aziende adesso che sono in pericolo, ma a Castelli queste non interessano più, a lui interessa solo di essere vivo e Brando scagionato. Vuole mettere una pietra sopra a tutte le loro divergenze. Salani afferma, dal canto suo, che non vuole vendicarsi per il male procuratogli da Laura e tirando un sospiro di sollievo Sebastian si scusa per tutti i problemi che gli ha creato.
La Beccaria non sopporta di essere tenuta a distanza da Sebastian. E sebbene lui le confessi che...
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| | Fra Ivan e Diana ormai i dialoghi portano ad un unico soggetto: Jacopo. E’ evidente per Bettini che la Cancellieri voglia tenere i piedi in due scarpe, cioè li vuole entrambi. Vanamente la donna afferma che vuole solo lui, il padre di suo figlio. E anche se Diana trascorre la notte con Ivan non è per siglare l’ennesima rappacificazione, ma solo perché l’amministratore delegato della holding ha ancora dei dubbi da chiarire. Ma il mattino dopo non ha tempo perché ha un appuntamento con Yang con il quale deve firmare un importante contratto.
La notizia che Diana è rincasata con Ivan non piace...
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| | Gongolante Jacopo legge negli occhi di Diana una sorta di gelosia, ma la ragazza nega questo sentimento. Però gli rinfaccia di essere stanca di incontrarlo dappertutto. Castelli le fa notare che lui lavora al centro commerciale, ed anche di essere stato invitato da Stella al ricevimento che si sta svolgendo al Winebar. Poi, con atteggiamento apparentemente noncurante, informa Diana che finirà la serata in compagnia della sua amica.
I fratelli Salani sono entrambi scagionati; Cristiano grazie alla testimonianza di Sebastian che ha ammesso che l’aggressore ha agito solo per legittima difesa,...
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| | Ormai ridotti allo stremo Ettore urla a Carol di cercare i razzi segnalatori, e così vengono salvati da un peschereccio che stava navigando vicino a loro. Ma una losca verità impensierisce la coppia dopo il salvataggio: il timone del natante è stato sabotato. Chi può essere colui che li spia e che li vuole morti? Come fa a conoscere tutti i loro spostamenti? Domande alle quali si dovrà arrivare ad una risposta, ma per il momento Carol e Ettore sono costretti a soggiornare sull'isola, in attesa che i danni procurati dalla tempesta alla barca siano riparati.
La Grimani trova una sistemazione...
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| | Di fronte a Cecilia e Damiano finalmente Cristiano può confessare la sua versione dei fatti. Stava per imbarcarsi in aeroporto quando Sebastian lo raggiunse e lo costrinse ad entrare in auto per poi portarlo a villa Castelli. La vittima era arrabbiato con lui e lo accusava di aver mancato di rispetto a Laura, lo ha insultato e poi aggredito prendendolo per il collo. La sua reazione è stata di legittima difesa. Quando è scappato Sebastian era ancora in piedi e lui non credeva che fosse così grave. La sua unica preoccupazione, in quel momento, era scappare dalla furia di Castelli. Ora però serve...
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| | Cristiano ammette di aver colpito Sebastian dopo una lite, ma Castelli si era già rialzato quando lui è scappato. Non sapeva nemmeno che fosse stato per tanto tempo in coma e che il fratello fosse stato accusato dell’aggressione e incarcerato.
Quando viene portato in commissariato e vede Brando con Serena, il fratello maggiore dei Salani urla a Brando di essere stato all’oscuro di tutto, ma viene rinchiuso in ufficio prima che possa aggiungere altro.
La confessione di Laura viene naturalmente accolta con molto furore da Viola e da Brando che la accusano di essere una pazza. Era accecata...
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