Puntata del 19 aprile - Adriano prosciugato dalle lacrime

“Sei tu!”. Laura lo ha riconosciuto, ed era inevitabile. Niccolò è imbarazzato, non parla e boccheggia come un pesce fuor d’acqua. Ma poi, ripresosi, invita la Beccaria a tornare al suo tavolo.
Duro, crudele e spietato è il colloquio che si snoda fra i due ex amanti, Viola e Damiano. Sollecitato dalla Castelli Bauer ammette che il suo unico e vero amore è sempre stata solo Serena, anche se a un certo punto della loro relazione aveva creduto seriamente di poter costruire un futuro assieme a lei, ma tutto questo prima che scoprisse che Viola era complice del padre.
Ma Viola lo ha amato veramente, con tutta se stessa, mentre Serena – gli rinfaccia la carceriera – ha fatto presto a consolarsi e ad accettare la proposta di matrimonio di Andrés. Damiano insiste: noi non abbiamo nulla in comune: io sono un poliziotto e tu una criminale. La invita a lasciarlo andare e lui dimenticherà tutto quello che lei gli ha fatto negli ultimi giorni: rapimento e sequestro di persona. Ma è la Castelli che non vuole dimenticare. Forse Bauer si è dimenticato che la voleva chiudere in una buia galera del Guatemala!
Il vice commissario cerca di far ragionare la figlia di Sebastian: ci siamo sfidati, ingannati, abbiamo mentito l’un l’altra, ma fra noi si è creato un innegabile rapporto vero e importante, anche perché abbiamo trascorso insieme dei bei momenti; ma ora entrambi non abbiamo più segreti da nascondere e nessun obiettivo da raggiungere. “Parla per te” sembra voler ribadire Viola, ma si limita a fargli presente che se lei vuole essere felice lo sarà solo avendo la certezza che lui non lo sia. E’ questo l’unico modo per la guatemalteca di riprendersi in mano la propria vita.
Ettore riferisce a Rossana che Emily Cinelli è molto amica di Laura, e nonostante le sue arti seduttorie non ha scoperto nulla di imbarazzante sulla Beccaria. Anche la Grimani è costretta ad ammettere che le sue ricerche sono state infruttuose, ed a questo punto resta da adottare l’unica soluzione possibile: assoldare un detective privato.
Adriano telefona nel cuore della notte a Carol per avvisarla che lascia Providence per trasferirsi ad Auckland. Sa che la sorellastra ha preso un volo per quella località, come pure ha appreso che Alessia è impiegata su una nave da crociera, che sta rientrando in porto. Lui la raggiungerà. Poi, dopo essersi assicurato che la sorella sta bene, rientrerà a Torino dal suo amore lontano.
Ma lo sguardo con il quale osserva le foto sue e di Alessia insieme è un bene che la Grimani non lo abbia visto.
Un addetto della marina neozelandese consegna ad Adriano una lettera di Alessia. Il contenuto della missiva è tale che le ghiandole lacrimogene di Riva si scatenano. La sorella rievoca i momenti trascorsi insieme ed un sogno che ha fatto il giorno del suo compleanno: Adriano la raggiungeva ed insieme lo festeggiavano felici. Ma è stato solo un sogno. La realtà è ben diversa ed Alessia ammette di non avere altre vie d’uscita…
Piangendo come un salice Adriano mormora: “Se io ti avessi cercata prima!”.

PS – L’amplesso giornaliero immancabile nella soap in questa puntata è stato assicurato da Ettore ed Emily.