Puntata 20 luglio - Alessia complice di Donatella

Sebastian non vuole rinunciare a Laura. Si sono desiderati per tanto tempo ed ora che hanno trovato un punto d’intesa e sono diventati amanti, lei lo vuole lasciare.
L’uomo è disperato e rinuncerebbe a tutto pur di non essere abbandonato dalla donna che ha imparato ad amare. Perderla sarebbe come strapparsi il cuore. Ma per la Beccaria entrambi devono dimenticare quello che c’è stato fra loro.
Sebastian fissa la sedia da presidente lasciata così velocemente vuota da Laura. I suoi occhi esprimono tutto il dolore del mondo quando vi si siede sopra. Ricorda il momento dei festeggiamenti, quando insieme brindarono alla loro vittoria, che ora si è dimostrata effimera come una stella cadente la notte di San Lorenzo. Castelli fissa la poltrona sulla quale è seduto, quasi come se potesse possedere colei che l’aveva occupata fino a pochi istanti prima.
Donatella rassicura Jacopo: Alessia è motivata ed è molto più affidabile di Livia. Non li deluderà. Leccandosi le labbra la De Brandi afferma che presto tutti crederanno Adriano pazzo quando il medico racconterà in giro di averla vista viva.
La prima ad iniziare a dubitare che l’amante sia sano di mente è proprio Carol. Anche lei era presente al convegno ma non ha visto nessuna ragazza che potesse minimamente rassomigliare ad Alessia. Ad entrambi sfugge un particolare ovvio: la schiena di Carol era rivolta verso l’ingresso, mentre Adriano lo aveva di fronte. Comunque la Grimani consiglia a Riva di non dire a nessuno di aver visto un fantasma perché ciò gli comporterebbe gravi problemi sul lavoro.
Ma Adriano non ha nessuna intenzione di parlarne, perché, pur pressato dalla Luciani che gli chiede spiegazioni, si scusa affermando di aver avuto solo un attacco di panico, attacco che la Luciani non crede assolutamente che lui abbia avuto.
Niccolò è rimesso in libertà grazie alla testimonianza di Laura, e può abbracciare Cecilia. In quel momento la presenza del fratello è la sua unica cura contro una incipiente depressione.
Cecilia saluta Ivan che sta partendo per Monaco, e Bettini, abbracciandola, le confessa con rammarico che entrambi ci hanno provato a superare i loro problemi, ma senza riuscirci. Troppe cose ultimamente li dividevano. Il destino si è accanito contro di loro.
Alessia scopre la parete piena delle fotografie di Adriano e Carol e ne resta turbata. Oltretutto non le garba proprio che Jacopo sia a conoscenza della tresca innescata fra lei e Donatella. Quando la Righi ha raccontato a lei e Livia tutte le informazioni in loro possesso, consegnando pure il diario, non credeva che estranei ne venissero a conoscenza.
“Ma perché lo odi così tanto?” chiede Alessia a Donatella. Ma la mamma di Adriano non odia il figlio, che ha conosciuto ben poco, vuole solo la sua eredità. Alessia vorrebbe andarsene, ritiene che il suo compito sia finito ora che Adriano l’ha vista in carne ed ossa, ma Donatella la blocca: ha ancora bisogno di lei.
La complice le rinfaccia che entrambe sono sulla stessa barca, e che se il loro piano fallisse anche ad Alessia verrebbero a mancare tutti quei soldi che le necessitano per tirarsi fuori dai guai.
Sebastian telefona a Laura invitandola a guardare le dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa tramite la tv. Nel contempo le ribadisce che lui non vuole la sua poltrona ma stare con lei. “Sono mesi che ci amiamo” le confessa, e non capisce perché devono rinunciare al loro sentimento. La Beccaria ribadisce di non avere altra scelta, ed esige che Sebastian rispetti la sua decisione.
Di fronte alla telecamera Sebastian annuncia che la Beccaria ha dato le proprie dimissioni per problemi strettamente personali, i quali potevano – secondo lei – portare discredito sia alla società che agli operatori del settore. Lui ne prenderà il posto, ma – prosegue – “il vuoto che lascia questa donna coraggiosa sarà incolmabile”.