Puntata serale domenica 13 gennaio

E’ il dolce viso di Serena che Damiano scorge quando, dopo aver ripreso i sensi, apre gli occhi. Sogno o son desto? Si chiede l’uomo. No, è realtà, lo rassicura la moglie, baciandolo. L’ingresso di Cecilia nella stanza toglie la sorella dall’imbarazzo quando Bauer le chiede cosa abbia fatto nel periodo in cui lo credeva morto. Serena fa promettere a Cecilia di non rivelare nulla né quanto successo con Zanasi né, tanto meno, con Brando. Vuole dimenticare il suo discutibile comportamento tenuto nel periodo della vedovanza, ma per la Castelli non è la soluzione migliore: le bugie hanno le gambe corte. Nel frattempo, a Serralunga, scoppia la passione fra Brando e Viola, anche se, ad un certo momento, lui palesa qualche esitazione.
Il paziente Bauer è poco paziente, vuole tornare a casa e firma la liberatoria per poter uscire dall’ospedale contro il parere dei medici.
Ai quattro amici, finalmente insieme, scorrono nella mente i momenti del passato, belli e brutti, rendendo l’atmosfera non completamente rilassata come invece avrebbe dovuto essere.
Non è stato facile rifare l’amore con i rispettivi partner. Damiano pensa a Viola, Serena a Brando e Brando a Serena. Solo Viola è rilassata ed è tornata la ragazza vivace e allegra di prima del naufragio.
Il cellulare di Serena suona, la Bassani è ancora a letto e così risponde Damiano, ma dall’altra parte riattaccano. “Non è piaciuta la mia voce” rinfaccia un po’ sospettoso Bauer. La moglie minimizza, sarà stato un cliente, ma lei conosce benissimo l’autore della telefonata muta: Zanasi.
Dopo tante settimane (o mesi?) di isolamento Damiano fa fatica a ritrovarsi in mezzo alla gente e riprendere la vita normale. Si sente un orso.
“Non isolarti” gli consiglia Sebastian, non ripetere il mio stesso errore. Castelli si era recato dal barbuto ispettore per ringraziarlo di aver salvato la vita a Viola.
Forse per questo Bauer decide di tornare immediatamente al lavoro. Per Cecilia la notizia è preoccupante; per Serena, invece, è molto bella.
Probabilmente la Bassani cambierà idea quando Zanasi la minaccia di un pericolo incombente: la polizia svizzera ha avviato indagini su di loro, ha chiesto una rogatoria alla polizia di Torino… e se fosse proprio il vice ispettore Bauer ad essere incaricato delle indagini? Perché sicuramente, le rinfaccia Mauro, lei non ha detto la verità al marito, lui non sa che tipo di donna cinica e sprezzante era diventata! Perciò deve darsi da fare, trovare il modo per rendere inoffensive le indagini.
Lo stato d’animo di Damiano non è percepito da Viola la quale, invitandolo a cena a villa Castelli, gli regala una dama che immediatamente l’uomo scaglia a terra. Non vuole ricordare.
Yuri è scappato rompendo il vetro del finestrino del vecchio magazzino, però è rimasto ferito. Jacopo non si capacita di quello che Carol voleva fare al prigioniero. E’ certo che Vetel si vendicherà. Ma lui, Jacopo, cosa farà dopo la confessione di Carol? La denuncerà, la ricatterà? No, niente di tutto questo. L’ingegnere, ammorbidito dal matrimonio, propone alla Grimani di cancellare tutte le tracce che possano testimoniare la presenza di Yuri in quel locale.
Ferri ha diritto di conoscere gli eventi, e Carol glieli racconta, sollevando l’irosa reazione del tycoon. Adesso tutti loro saranno in pericolo perchè sicuramente Yuri vorrà vendicarsi. Pertanto Ivan viene incaricato di organizzare la protezione dei Ferri e dei Castelli, e Bettini ha già un nome in mente: Thomas.
Sebbene non voglia dirlo a Carol, Ettore sa benissimo dove si è rifugiata Maddalena. In un antico castelli nei Carpazi, dove la Sterling trascorre tristemente le sue giornate. Come ricorda a Yuri, che nel frattempo l’ha raggiunta, quello doveva essere il nido d’amore di lei e Darko, un sogno che avevano fin da bambini e che si è realizzato. Un po’ un clone della villa di Providence per Adriano e Alessia.
Se per Maddalena il fuoco della vendetta è ora scomparso, per il cognato questo fuoco è invece divampato. Maddalena e Yuri si rinfacciano di essersi rispettivamente innamorati dei loro nemici, ma hanno pagato cara questa loro debolezza. Yuri, che fra i due è quello che ha pagato più caro il suo momento di debolezza, è spietato: vuole uccidere Ettore. La vendetta è nel loro destino.
Inattesa ospite Carol si presenta al cospetto di Maddalena. Ettore è stato costretto a rivelarle la sua nuova dimora. E’ giunto il momento di chiudere i conti. Il faccia a faccia è interrotto dall’arrivo di una tremenda tempesta (dopo la tempesta sull’oceano per la par condicio è giusto che ce ne sia una anche sui monti) e pertanto l’elicottero deve partire subito. Carol parte, ma Ettore rimane.
Il contratto con l’emittente televisiva che trasmetterà gli incontri della squadra di basket di Sebastian è stato felicemente concluso. Castelli vuole festeggiare ma Margot fa l’offesa perché ritiene di essere stata trascurata dal suo capo. Mano nella mano, però, Sebastian si fa perdonare invitandola a cena. Questa familiarità non piace per niente a Laura che ritiene che Margot sia troppo presente nella loro vita. Alla giornalista Castelli concede troppo e questo a discapito della loro privacy. Trascinandola sul divano Sebastian le fa capire che è lei l’unica donna che lui desideri.
Viola ha terminato la sua intervista e si attarda a bere un caffè con la Sironi. Apprende così che è proprio la giornalista che ha di fronte la “famosa” Margot della quale tanto le ha parlato il padre. Subito la figlia di Thomas ne approfitta per farle il terzo grado, vuole sapere tutto di Sebastian. Poi si complimenta con l’editore: ha una figlia veramente in gamba, proprio come il padre.
Si stanno sciogliendo i tesi rapporti fra Thomas e Margot? Sembra di sì. Il nuovo capo della sicurezza fa visita alla figlia che è a casa con la febbre portandole le medicine. D’ora in poi, le promette, starà sempre al suo fianco perché ha accettato un lavoro a Torino.
La puntata termina con una riproposta di matrimonio: Brando chiede a Viola di sposarlo