Puntata 9 ottobre - Finalmente Noemi si toglie dalle OO

Noemi vorrebbe chiedere personalmente scusa a Carol per il male che lei e la madre le hanno procurato, ma Marco ritiene che non sia una buona idea. Per lui potrebbe bastare una lettera, ma la ragazza insiste. Marco non si sbagliava. Infatti anche Stefano non apprezza l'idea e, furioso, sta intimando alla ragazza di andarsene da casa sua quando le sue urla fanno accorrere Carol che, invece, accetta di sedersi ed ascoltare quanto Noemi le ha da dire. Pur se all'inizio la Grimani appare apatica e distante, via via si scioglie arrivando persino a giustificare le azioni della ex baby sitter. Quindi, consigliandole di non ripetere gli errori da lei stessa commessi in passato, la invita a non rimpiangerlo e la sollecita a guardare avanti. Rientrata a villa Della Rocca, Noemi, dopo aver fatto i bagagli, saluta il suo benefattore dandogli un casto bacino sulle labbra, e avviandosi infine incontro al suo destino.
Con il sesto senso tipico di una donna innamorata, Laura si è accorta che Daniele l'ama ancora, e che prova nei suoi confronti anche un acceso desiderio. Chiamandolo tesoro cerca perciò di baciarlo, ma il prelato la scosta da sè, e pur ammettendo il suo amore specifica che comunque questo è sbagliato.
La Beccaria, frustrata più che mai, inveisce contro di lui e l'alterco viene intercettato da Tommaso che sta entrando in atelier proprio in quel momento.
Per saperne di più, l'amico d'infanzia si reca al capezzale di Ester dove, subdolamente, cerca di sondare dall'anziana signora su che tipo di rapporti intercorrano fra la figlia ed il monsignore. Contrito Tommaso ammette che non riesce a capire perchè Laura soffra tanto in presenza di mons. Ferrari, e si chiede: "Cosa sta succedendo?" Quindi, sempre rivolto ad Ester, ribadisce che se lui ne conoscesse il motivo saprebbe come aiutare la figlia.
Proprio mentre Alessia si sta sfogando con Ivan confessandogli che oggi dovrebbe essere il giorno più felice della sua vita perchè lei ed il suo ex fidanzato avrebbero dovuto acquistare la casa nella quale poi vivere felici tutta la vita, e dopo aver promesso al Bettini che comunque avrebbe fatto di tutto per dimenticarsi del passato, il dott. Riva riceve dalle mani della segretaria una busta inviatagli da mister Glady, e contenente la chiave della villa di Providence. (Partita ed arrivata in giornata dalla Nuova Zelanda?).
Messosi in comunicazione con questo personaggio dalla strana parlata italo-americana, Adriano si sente dire: "Come simbolico anticipo, la casa è sua".
Immediatamente, euforico e felice, Adriano convoca la sorellastra a casa sua e le consegna una scatolina con il prezioso dono: "Ecco, ho mantenuto la promessa" afferma soddisfatto. Ma la ragazza è scettica perchè l'ex amante le chiede ancora del tempo, mentre lei vorrebbe partire subito ed abbandonare tutto e tutti. Adriano le chiede però di pazientare perchè vuole racimolare ancora del denaro.
Ed ancora una volta, alla richiesta di Alessia di mollare tutto, lui ripete ossessivamente: "Non posso".

Ma è proprio malefico questo Tommaso!

Avevo già scritto il riassunto quando, nell'effettuare il controllo ortografico, il computer si è inceppato perchè avevo scritto Tommasso...
Non c'è stato nulla da fare: il sistema si è bloccato ed ho perso tutto.
Il primo impulso è stato quello di mandare tutto al diavolo, poi ho contato fino a 100, ed ho riscritto il tutto...

Eri a metà strada, pensa se invece di scrivere Adriano, avessi scritto
Adrianno

Sai che non è la prima volta che mi capita? E sempre quando faccio il controllo ortografico. Evidentemente ci sono della parole ostiche al dizionario del pc.
Pensa che una volta mi è successa la stessa cosa per ben due volte di fila, e sempre con la stessa parola!

Ma può capitare....
Pensa che io nei giorni che sono stata senza il mio pc (me l'hanno consegnato l'altro ieri) non solo andavo lentissima ma mi si è rotta la tastiera... dico come si può rompere la tastiera? Intanto non funzionava più ed ho dovuto aprire diverse scatole per trovare dove avevo imballata l'altra.... e per fortuna che ne avevo un'altra.

Ma quanti chilometri di distanza separano Torino dalla Nuova Zelanda? 10, 20, 100? Non certo di più se Adriano riceve la chiave della villa il giorno stesso nel quale è stata messa all'asta!
Ma che asta è poi stata? Di solito ci sono delle quote basi e poi seguono i rilanci. Chi rilanciava per Adriano? E come facevano a conoscere la cifra che lui poteva sborsare?
Qualunquismo e prossapochismo come al solito!

Io fra i piedi ho be tre tastiere . Non è la tastiera a rompersi,
ma lo spinotto che non fa più contatto e che tra l'altro
è collegato direttamente
con l'interno della stessa e quindi impossibile da riparare.

Poi parliamo di Noemi. Chiedere perdono a Carol? Ma perchè i personaggi cattivi devono per forza devono redimersi e diventare buoni? Dormivo lo stesso la notte se Noemi restava com'era e cioè una falsa bambinaia autrice di un rapimento e complice di una pazza. Da galera.

Perchè devono fare questi gesti di buonismo ... ormai si sa. Anche Gloria che riempiva i panini di non si sa cosa (o meglio si sa ma è preferibile non pensarlo) è andata via come la vittima incinta e cosa peggiore non sappiamo se un giorno non ti ritorna col pargoletto. Potevano farla diventare stronza prendeva Michele e Valerio li sbatteva uno contro l'altro e basta!!!

Prendi Marco, rapito cornuto e mazziato... adesso si riabbraccia col padre e giura amore eterno verso una famiglia che dove cavolo stava mentre lui si ricuciva alla rambo da solo le ferite???

annalisa l'immagine di rambo è fortissima.....sto ancora ridendo!

Sarà un castello come quello di Biancaneve ed il principe azzurro

Sicuro che Adriano arriverà al castello in calesse e passerà nel ponte levatoio.

e ad attenderlo ci saranno i servi che suonano la tromba...e verrà issata la bandiera della famiglia riva!

Dona70 ha scritto:Sicuro che Adriano arriverà al castello in calesse e passerà nel ponte levatoio.

.... che essendo marcio crolla sprofondando il principe azzurro nella melma del fossato...

finalmente noemi non c'è piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

Per loro non vale: due cuori e una capanna!