L'onore e il rispetto 2

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Il primo prodotto che verrà testato con il nuovo formato da 70 minuti sarà “Amiche mie 2“, la serie prodotta da Mediavivere con Elena Sofia Ricci, Cecilia Dazzi, Luisa Ranieri. In questa seconda stagione, composta da 8 episodi, il cui ciak è previsto a luglio, non ci sarà Margherita Buy, il cui personaggio era stato forse tra i più graditi del primo ciclo trasmesso in autunno. Sempre la società a metà tra Rti e Endemol Italia produrrà la serie “Tutti per uno“, tratto dal format spagnolo “Los Hombres de Paco” (annunciata da noi in assoluta anteprima da Francesco Pincelli nell’intervista realizzata qualche mese fa) con Claudio Amendola: si tratta di un poliziesco family realizzato in 12 puntate da 50 minuti ciascuna, dove il protagonista si comporta in maniera caciarona e poco ligio ai dettami che dovrebbe avere un tutore della legge.
Con un budget previsto per la fiction di 235 milioni di euro (che comprende anche la produzione soap di daytime Centovetrine) più 15 destinati alle sitcom gestiti da Fatma Ruffini, Scheri annuncia gli altri prodotti in arrivo.
Innanzitutto, una miniserie, “Nel Bianco“, thriller in due puntate tratto da un romanzo di Ken Follett, prodotto da Carlo Degli Esposti della Palomar (lo stesso di Montalbano) con Isabella Ferrari, Serena Autieri e Massimo Poggio.
Dopo il test avvenuto in autunno, vedrà la luce la serie di Four Single Fathers, prodotta da Gabriele Muccino e realizzata con il contributo di un partner argentino; le riprese inizieranno a luglio proprio in Sudamerica per quanto riguarda gli esterni e proseguiranno a Roma per tutta la parte interna.
Sempre sul filone della co-produzione internazionale, verrà girata “Angeli e diamanti“, la serie in ‘quattro pezzi d’amore e malavita’ prodotta da Fidia Film e realizzata a Portorico.
Non è ancora andato in onda da noi ma è già richiestissimo all’estero. Parliamo di “Doc West“, (Dap di Guido De Angelis) il grande ritorno di Terence Hill qui in coppia di Ornella Muti, allo spaghetti western previsto per l’autunno di Canale 5. Ne verrà realizzata una serie di 16 puntate da 50 minuti ciascuna e per questo Mediaset è alla ricerca di un co-produttore internazionale. La Dap inoltre sta finendo di girare la fiction in costume “Il falco e la colomba“, un feuilleton ambientato nella Roma del Cinquecento.
Non può mancare tra le case di produzioni citate la Taodue divenuta parte integrante di Mediaset con la newco creata con Medusa. La società guidata da Pietro Valsecchi presenterà in autunno-inverno “Intelligence“, serie d’azione ricca di effetti speciali con Raoul Bova, “R.I.S. 6” e “Distretto di Polizia 10“. Visto il buon successo della prima stagione, verrà realizzata “Squadra Antimafia 2” e, in attesa di vedere a settembre su Canale 5 la seconda stagione (in onda da stasera sul canale di Mediaset Premium, Joy), è in fase di sceneggiatura “I Liceali 3“, quest’ultimo con un cast quasi interamente rinnovato.
Alberto Tarallo con la sua Janus (ora Ares), produce in esclusiva per le reti Mediaset. Mentre in autunno arriverà la terza stagione su Canale 5, sta già scrivendo la sceneggiatura di “Caterina e le sue figlie 4” e un altro sequel di successo (anch’esso in arrivo a settembre con la seconda attesa stagione), “L’Onore e il Rispetto 3“. In produzione anche una nuova serie, dal titolo “Il peccato e la vergogna“, saga familiare ambientata nel Novecento realizzata in 8 episodi da 100 minuti ciascuno e la realizzazione, dopo il pilot di successo con Gabriel Garko, della serie di “Io ti assolvo”. Garko sarà protagonista anche di un thriller diretto sempre da Eros Puglielli con Sabrina Ferilli, il cui titolo provvisorio è “Caldo criminale“.
Carlo Bixio della Publispei, oltre a far fronte alla defezione di Elena Sofia Ricci dalla prossima stagione de “I Cesaroni” (la quarta che si inizierà a girare a novembre per poi andare in onda nell’autunno 2010), proporrà due nuovi tv-movie con Antonello Fassari e Max Tortora nel ruolo di un carabiniere in congedo e un poliziotto in pensione che, se graditi al pubblico, diventeranno una serie. Sempre sul genere commedia, Massimo Boldi e il fratello Fabio, proporranno “I Fratelli Benvenuti“, serie in 6 episodi ambientata in un centro commerciale con un cast all star sulla scia del grande successo cinematografico degli anni ‘80, “Grandi Magazzini“.
E’ stato dato il via, dopo il successo dei pilota, alla realizzazione di serie: la prima prodotta da Fuscagni Comunicazione, “Due mamme di troppo” interpretata da Lunetta Savino, Angela Finocchiaro e Sabrina Impacciatore e la seconda, “Al di là del lago“, prodotta da Fidia Film con Kaspar Capparoni per la regia di Stefano Reali.
Infine due nuove proposte di teen drama per i ragazzi: innanzitutto “Ritmo“, diretto da Rossella Izzo, storia sul ballo con alcuni dei protagonisti più amati dell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”, tra cui Corinne Clery, Andrea Montovoli, Natalia Titova, Samuel Peron, Raimondo Todaro, Hoara Borselli e Samantha Togni. Inoltre ci saranno anche rappresentanti di Amici come Alice Bellagamba e l’insegnante Fioretta Mari. Nel cast, inoltre, Anna Safroncik, Antonio Cupo, Katia Ricciarelli e Miriam Leone, miss Italia in carica.
E se sul libro autobiografico di Kledi Kadiu, “Meglio di una favola. La mia vita” si pensa a realizzare una fiction, Canale 5 punta su “Non smettere di sognare“, un esperimento particolare che viene realizzato internamente da Rti con le maestranze e gli studi di Mediaset. Girato in alta definizione per la regia di Roberto Burchielli e la partecipazione di Alessandra Mastronardi, Roberto Farnesi e Benedetta Valanzano, se supererà il test di messa in onda il 3 giugno, diventerà una serie in più puntate.

London ma nell'onore e il rispetto tre ci saranno gli stessi attori?Che bella notizia e quando sono contenta..a me è piaciuta moltissimo quella fiction..infatti mi registrai tutte le puntate..e ancora le ho.

Oddio, non so neanche chi sarà protagonista della seconda serie! Anch'io la registrai tutta, ho pure pianto. C'è pure l'edizione dvd, costo: 24 euro.
Fiction oltremodo bella e ben scritta. Un capolavoro.

assolutamente bellissima!!

Da lunedì prossimo su rete4 in prima serata andrà in onda in replica la prima serie di questa strepitosa fiction.

Ecco allora la riprendo perchè non mi ricordo molto bene anche se l'ho vista ...forse....--((( eh eh è l'età ...avevi ragione London ormai ho un piede nella fossa ---)))))

Ah Ah ah prins! Guarda, a proposito di età... io sono preoccupato! A 25 anni abbondanti mi rendo conto che non ne ho più 16... un tempo non mi scappava niente, ero gagliardo, pimpante con pochissime ore di sonno (senza pippare niente!).... ora al mattino sono KO e inizio a dimenticare tutto. Devo scrivermi la minima cosa in agenda altrimenti saluti al secchio... sto invecchiando!

Io da quando ho circa 20 anni ho abitudine di scrivere tutto su una full time....per me iseparabile...è la mia vita...ho tutto scritto se me la dovessero rubare sarei finita !!!!!!!!!--)))
ma nel tuo caso...è che sei sempre troppo impegnato....è normale e poi hai studiato tanto avrai il cervello chiuso per ferie !!!!--)))

Hai proprio ragione!

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Dramma e passione nella seconda serie

Una delle fiction più attese di settembre è l'ultima opera del regista e maestro del cinema Salvatore Samperi, scomparso lo scorso marzo. Un mix di azione e sentimento è l'ingrediente della seconda serie del thriller L'onore e il rispetto.

Nel cast, confermati Gabriel Garko, Serena Autieri, Giuseppe Zeno e Cosima Coppola. Sono tante le new entry: tra quelle femminili, Laura Torrisi, Angela Molina, Valeria Milillo ed Alessandra Martines. Tra gli uomini, Ben Gazzara, Vincent Spano e Paul Sorvino.

Dove eravamo rimasti
Tonio Fortebracci, giovane rampante della nuova mafia del nord, ha mantenuto gli impegni. In cambio della vita di Antonia, sua figlia naturale, sta per consegnare al capo dei capi, Don Calogero Rocca, il temutissimo giudice antimafia Santi Fortebracci, suo fratello minore.

Ma il richiamo del sangue è più forte di un patto d'onore mafioso: Tonio afferra il boss per la gola e gli impone di liberare il fratello. Ne segue una sparatoria: è una strage. Don Calogero rimane ucciso insieme ai suoi fedelissimi. Tonio, raggiunto da una selva di proiettili, viene soccorso in fin di vita dal fratello Santi e dalla piccola Antonia...

Cosa accadrà
Rosangela Rocca (Angela Molina), vedova del boss scomparso, piange il marito al cimitero insieme ai suoi due figli, Assunta (Elena Russo) e Dario (Sergio Arcuri). Il dolore è almeno pari al desiderio di vendetta: quel giudice, Santi Fortebracci, dovrà pagare. Ora toccherà a lei prendere in mano le redini della famiglia, almeno finché Dario, l?unico figlio maschio, non avrà finito gli studi.

Intanto, una nuova generazione di mafiosi, non più ancorata ai valori tradizionali, più avida, ambiziosa e moderna, sta prendendo piede in Sicilia. L'astro nascente è Rodolfo Di Venanzio (Vincent Spano), che promette di far entrare la mafia nel business della droga.

Nascosto a Mascalucia, nel casolare di famiglia abbandonato da anni, Tonio sembra ormai completamente ristabilito. Ai tempi della sparatoria, è stato un giubbotto antiproiettile a salvargli la vita. Ora che tutti lo credono morto, per lui sarà più facile sfuggire alla vendetta dei mafiosi e ricominciare a vivere lontano dalla Sicilia.

Santi ha preparato per il fratello l'accesso al programma di protezione testimoni, ma Tonio ha altri progetti e fugge in Svizzera alla ricerca di Olga. Con lei, il suo più grande amore e il suo più grande rimpianto, ha più di un conto da saldare.

Il destino, tuttavia, riporterà Tonio in Sicilia, ancora una volta alla ricerca di vendetta: lì trova anche un nuovo amore...

London io sono rimasta scioccata quando nella pubblicità ho visto tonio,credevo che fosse morto e non pensavo che c'era nella seconda parte...meglio così,sicuramente sarà più travolgente della prima.

Io mi auguro non muoia Santi, il fratello buono...

Ma nelle anticipazioni su canale 5 ho visto che gli sparavano........--((( può essere ?????

Forse faccio meglio a reparare le lenzuola,a quanto si prevede allora ne avrò bisogno!

.....no dai.........___)))))

Si, in teoria gli sparano. Mamma mia, non vedo l'ora di vedere questa fiction!

Ne ho visto ieri sera un pezzetto... quando ammazzano la Arcuri. Meno male! E' inguardabile. Cercavo nel suo viso una qualche espressione, ma ha gli occhi fissi, non esprimono emozioni e non ti danno emozioni. Una mummia in meno.
Molto brava la Autieri, e sempre molto bello Garko...

La Arcuri in quella fiction avrebbe potuto dare il massimo. In realtà la recitazione era quello che era. Violentata dal patrigno, viene condannata per aver tentato di ucciderlo, non essendole riconosciuta la legittima difesa. La madre non testimonia a suo favore e la ragazza si fa qualche anno di carcere. In prigione conosce una delinquente truffatrice napoletana. Le due si innamorano. Una volta fuori le due si ingegnano con una tecnica intrigante per far soldi: truffare i signorotti che fan loro la corte. Ma dopo il colpo del secolo la napoletana lascia la Arcuri da sola per un aitante giovanotto. La Manuelona si ritrova sola e disperata. Sarà Tonio, il bel Gabriel, a offrirle un lavoro. Dovrà riprendere con una telecamera tutti gli incontri di sesso tra le squillo torinesi e gli uomini della Torino che conta, in modo da poterli ricattare. Ma nel frattempo la donna, arricchitasi, intende ritrovare suo figlio, nato dalla violenza del padre e sottrattole finchè era in carcere. Una volta individuato, medita la fuga sottraendo a Tonio un importante filmato e ricattandolo. Ma le cose non vanno come sperato. La donna viene ammazzata da un sicario, proprio davanti agli occhi curiosi e malinconici del figlioletto all'asilo.
Franca, è un peccato che tu non abbia seguito la fiction dall'inizio. Io credo che sia fatta molto bene, la storia è intrigante, non banale e il cast è forte. All'inizio c'era Virna Lisi (madre di Garko, il fratello cattivo e di Santi, il fratello buono, magistrato): beh, la migliore attrice italiana. Le scene interpretate da quella donna raggiungevano dei livelli di pathos e commozione mai visti prima. C'era pure Giancarlo Giannini, morto anche lui per mano della mafia. La Autieri è eccellente, sono contento di averla vista nascere passo passo fin dai tempi di Un posto al sole. Garko, che dire? Quella parte gli calza a pennello.

Grazie per il sunto. Guarderò le prossime puntate. In effetti Garko è molto più credibile con l'accento siciliano che quello romanesco. Ricordo ancora con orrore l'ultima fiction, Il sangue e la rosa, credo.
Anche Santi mi piace. Ricordo che l'attore interpretò la parte del figlio di un mafioso, diventandolo pure lui alla morte del padre. MI sfugge il nome della fiction.
E, se ricordo bene, recitò pure in Incantesimo...
Una cosa però mi ha lasciata perplessa ieri sera.
La Arcuri scappa dal cinema a bordo di un'auto rossa (mi sembra) e viene inseguita dal sicario che, guarda caso, aveva proprio la sua auto aprcheggiata di fronte all'emntrata. Quando lei arriva all'asilo è a bordo di un taxi verde e nero. Ho forse preso un abbaglio?

Ieri sera ne ho visto un pezzetto su rete4 e stavo morendo dal ridere quando Garko, parlando con un mafioso (non seguo la fiction, per cui non so chi fosse) gli ha detto "che minchia vuoi??" con quell'inflessione siciliana da far morire

Allora: non ricordo il colore dell'auto su cui è salita la Arcuri, comunque lei è scappata, appena fuori dal cinema ed era diretta alla scuola per rapire suo figlio. La macchina parcheggiata davanti alla scuola era quella di uno che la Arcuri aveva pagato per rapire il figlio fuori di scuola. Questo la stava aspettando alle ore 15 in punto. Quando questo, parcheggiato davanti alla scuola, ha visto che la Arcuri stava arrivando e improvvisamente è stata investita dal sicario che la stava inseguendo dal cinema, ha deciso di andarsene per non essere coinvolto. Ma il sicario e quello che voleva rapire il bimbo per conto della Arcuri, per poi fuggire in Svizzera, sono svincolati.
Nancy, garko siciliano è un mito! ha dovuto pure fare un corso per impararlo!

Le puntate della prima serie sono in tutto 6, martedì prossimo su rete4 l'ultima. Poi da settembre partono altre 6 puntate della prima serie. Ecco una trama tratta da wikipedia della prima serie:
Prima puntata


1956. A Mascalucia, in Sicilia, la famiglia Fortebracci è riunita attorno all'anziano ed autoritario patriarca Rocco.
Pasquale Fortebracci (Gerardo Amato), uomo perbene e di sani principi, cerca di convingere la moglie Ersilia (Virna Lisi), una donna sognatrice e progressista, ad andare al compleanno del padre Rocco, con il quale non è in buoni rapporti perchè è un uomo all'antica. Ma proprio mentre Ersilia balla con Rocco, egli muore d'infarto.
Ersilia convinge Pasquale a vendere i terreni del defunto padre e, con il ricavato, partire per Torino, dove cominceranno una nuova vita. Viene organizzato il trasloco di tutta la famiglia a Torino, aiutati dal cugino di lei Nino Vitale (Antonio Giuliani), che li presenta subito a Pippo o' calabrese (Giancarlo Giannini), ambiguo proprietario dell'emporio del nuovo quartiere.
Pasquale ha una piccola somma da investire e si fida dei consigli di Nino: con l'aiuto di don Pippo metterà su un negozio di elettrodomestici. I soldi, però, non sono sufficienti: per questo si fa prestare denaro dallo stesso Pippo, tenendo il resto della famiglia all'oscuro di tutto.
Nel frattempo, Ersilia è felice della nuova sistemazione e ha in mente grandi cose per i suoi figli. Tonio (Gabriel Garko), il primogenito dei Fortebracci, costituisce una piccola gang con i bulli Michele Rapace detto "Micky il candela" (Renato Marotta) e Riccardo Zito detto "Ricky il cantante" (Cristiano Pasca) dedita a furti, mentre il fratello Santi (Giuseppe Zeno), timido e studioso, si getta sui libri per prendere il diploma. Entrambi subiscono il fascino di Olga (Serena Autieri), la bionda e altezzosa vicina di casa che lavora come indossatrice in un negozio del centro, la quale, però, sembra preferire Santi.
Nel quartiere vive anche Melina (Cosima Coppola), unica figlia di don Pippo, dolce ed ingenua, e la sua migliore amica Nella (Manuela Arcuri), una giovane originaria di Roma bella ed emancipata, in conflitto con la madre e il patrigno.
Il negozio dei Fortebracci è pronto all'inaugurazione quando, nottetempo, dei ladri trafugano la merce che Pasquale non aveva ancora assicurato. Pippo o' calabrese si rifiuta di dilazionare i pagamenti a lui dovuti e la famiglia è sul lastrico. Disperato per la leggerezza commessa e per aver privato i figli di ogni futuro, Pasquale si impicca dopo aver bruciato le cambiali. A trovarne il corpo è Ersilia, che, sotto choc, impazzisce.
Affranto, Tonio decide di vendicare la morte del padre. Scopre in breve una truffa, ordita da don Pippo con la complicità di Nino Vitale e rivela a Ricky e Micky il suo piano: privare Pippo o' calabrese dell'onore e del rispetto, le cose che gli sono più care, attraverso la figlia Melina.

Seconda puntata


Tonio seduce Melina, illudendola affinchè lei gli si conceda fino a rimanere incinta. Ottenuto lo scopo, l'abbandona a sè stessa, mentre don Pippo viene abbandonato da tutti perchè la figlia è stata disonorata.
Nel frattempo, Tonio scala velocemente i gradini della carriera criminale, rapinando insieme a Micky e Ricky i camionisti e, per le loro azioni, saranno ribattezzati dalla polizia la banda dei Tir. Infatti i tre decidono di consegnare parte della loro refurtiva a don Rosario (Luigi Maria Burruano), un boss siciliano, che fa diventare Tonio suo braccio destro al posto di Pippo o' calabrese.
Santi, invece, è partito per il servizio militare, durante il quale continua a studiare giurisprudenza e intrattiene un'affettuosa corrispondenza con Olga. Il ragazzo ne è sinceramente e genuinamente innamorato ed è ricambiato, e sogna di costruire una famiglia al suo ritorno. Olga però subisce le pressioni della madre, che vuole che la figlia sposi un uomo ricco e finisce così col cedere alla corte di Edoardo Sala (Attilio Fontana), viziato rampollo del più ricco imprenditore di Torino. Edoardo promette ad Olga che la sposerà e lei lascia Santi, che reagisce con rabbia.
Santi si consola con lo studio del diritto e con l'amicizia di Cesare Politi (Giovanni Scifoni), figlio di un importante avvocato, che però non ha tanta voglia di studiare.
Ersilia non è più in grado di badare a sè stessa e Tonio la fa ricoverare in una prestigiosa clinica privata, ma è disperato nel rendersi conto che la madre non lo riconosce più.
Pippo o' calabrese, desideroso di vendetta perchè deriso ormai da tutto il quartiere, spara a Tonio durante l'innaugurazione del supermercato, aperto dal giovane Fortebracci in società con don Rosario, che ha preso il posto del suo emporio.

Terza puntata


Tonio viene portato in ospedale per via delle ferite da arma da fuoco e si salva mentre la vendetta di don Rosario si abbatte sull'ormai isolato Pippo o' calabrese, che viene picchiato da due picciotti ed impiccato ad un albero in campagna.
Melina non ha perso la speranza che Tonio possa diventare un padre per sua figlia appena nata e per questo porta al suo capezzale la piccola Antonia con l'aiuto di Santi. Tonio reagisce malissimo e la scaccia e ora Melina è sola e disprezzata da tutti. Santi litiga violentemente col fratello e si offre di prendersi cura di lei dal momento che l'avvocato Politi, padre del suo amico Cesare, lo ha preso come praticante nel suo studio, ma la ragazza rifiuta.
Nella intanto viene violentata dal patrigno alcolista e, dopo la violenza, lo ferisce con un coltello: viene arrestata e al processo viene tradita dalla madre, che conferma la falsa testimonianza del marito stupratore. Nella viene condannata per tentato omicidio e in carcere scopre di essere incinta, cosa che la getta in una profonda depressione, rifiutando ogni contatto anche con Melina.
Don Rosario regala un'auto cabrio a Tonio e, nel bagagliaio, gli fa trovare Nino Vitale legato e, mentre sta per essere ucciso, l'uomo rivela che anche don Rosario era d'accordo nella truffa contro Pasquale Fortebracci e che aveva la sua parte di guadagno.
Don Rosario coinvolge Tonio, desideroso di vendetta contro di lui, nelle sue attività affidandogli la gestione di un night club. Una sera lì arriva anche Olga, il cui rapporto con Edoardo è al capolinea perchè il promesso matrimonio sembra non voler arrivare mai. Tonio le fa capire che è ancora interessato a lei, ma Olga lo rifiuta.
Santi sposa Melina e si laurea, mentre Ersilia fugge dalla clinica e muore, investita da un camion mentre attraversava la strada.

Quarta puntata


I due fratelli Fortebracci si ritrovano sulla tomba di Ersilia e Santi presenta Melina a Tonio come sua moglie.
Nella intanto partorisce in carcere e dà subito il bambino in adozione.
Don Rosario conduce Tonio in Sicilia, al cospetto di don Calogero (Pino Caruso), e l'anziano boss è conquistato dalla mentalità rampante del giovane. Insieme decidono di investire nel mercato immobiliare, suscitando le ire di don Rosario, che non è d'accordo e si sente messo in cattiva luce.
Tonio cerca di corrompere Cipriani, un banchiere, ma lui si rifiuta di fare affari con un terrone. Così Tonio lo ricatta con foto scandalistiche e lo convince ad aiutarlo nel mercato immobiliare.
L'avvocato Politi affida una causa di bancarotta fraudolenta a Santi e lui la vince agevolmente, ricavandone soddisfazione personale e professionale, ma qualcosa non va: il testimone-chiave è corrotto, Politi ne era al corrente e il processo era una farsa: Santi è furioso, minaccia denunce e abbandona tutto, tornando da Melina che approva la sua decisione e gli comunica di essere di nuovo incinta.
Nella s'innamora della sua compagna di cella Maria (Silvia De Santis), una ladra napoletana, con cui fa progetti per il futuro: lei esce prima, ma promette a Nella che l'aspetterà per realizzare i loro sogni.
Olga affronta il padre di Edoardo, Saverio Sala (Stefano Davanzati), sulla questione del matrimonio. L'imprenditore, al termine di una cena, è talmente conquistato dal fascino di Olga da proporle di sposarlo e lei, naturalmente, accetta. Tonio viene a sapere dalla televisione del matrimonio dell'anno e si arrabbia.
Nella esce di prigione e ritrova Maria, con la quale inizia una nuova vita di piccoli furti ed espedienti sulla riviera romagnola, derubando ingenui turisti. Qualche tempo dopo Maria scappa con un bagnino, portando con sè il denaro fin lì accumulato.
Nella si ritrova sola e disperata e fa ritorno a Torino, iniziando a prostituirsi per sopravvivere. Proprio per strada incontra Tonio che le offre di aiutarlo nei suoi loschi affari, dietro lauto compenso; le propone infatti di diventare tenutaria di una lussuosa villa a Desenzano del Garda in cui recluterà prostitute per intrattenere politici e uomini d'affari, filmando gli incontri ed usarli per ricatti ed estorsioni. Nella accetta il lavoro.
Tonio và sulla tomba di Ersilia e lì incontra Santi, che gli annuncia che è diventato un magistrato e che combatterà i criminali come lui.

Quinta puntata


Nella accetta e usa il denaro guadagnato per pagare un detective affinchè rintracci il suo bambino.
Santi è diventato un magistrato ed accetta di entrare a far parte del pool antimafia da poco costituitosi. Com'era prevedibile, si ritrova ad indagare sul conto di suo fratello, ormai invischiato in affari mafiosi sempre più grandi. Nella ritrova il suo bambino e progetta la fuga: ruba i preziosi filmini e li nasconde in una cassetta di sicurezza, affidandone la chiave a Melina senza darle spiegazioni. Vuole incastrare Tonio e poi scappare con il bambino, con la complicità di Micky passato alle "dipendenze" di Don Rosario, ma qualcosa va storto e muore, investita proprio dall'auto del picciotto. Al funerale Melina ascolta, non vista, un dialogo tra Tonio e Micky e capisce di avere in mano qualcosa di scottante.
Le indagini di Santi coinvolgono Saverio Sala che viene arrestato perchè colluso con la mafia. Olga cerca di ottenere la scarcerazione del marito facendo leva sull'antico sentimento tra lei e Santi, ma il giovane è ormai un uomo di legge e non può prometterle nulla se non protezione in cambio di collaborazione. Alla vigilia dell'interrogatorio cruciale, però, Sala viene aggredito e ucciso in carcere. L'ombra lunga di Tonio è evidente e Santi è sospeso dal pool per la sua scomoda parentela. Tonio, intanto, sa che Olga è rimasta sola e che la mafia l'ha presa di mira, a causa delle attività del marito. Per proteggerla, annuncia alla cupola che Olga diventerà sua moglie ed entrerà a far parte della famiglia.

Sesta puntata e ultima


Olga inizia così la sua nuova vita, ma è infelice. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto degli assassini di suo marito prende a bere, umiliando pubblicamente Tonio che inizia a manifestare insofferenza finchè non scopre che lei è incinta. Tonio è felicissimo e promette di cambiare, di costruire un futuro lontano dalla mafia, in cambio Olga accetta di disintossicarsi dall'alcool. Santi continua le sue indagini e Melina è costretta a vivere sola, sotto copertura, in una villa sul lago di Garda con i figli che crescono lontani dal padre. Tonio scopre casualmente il doppio gioco ai suoi danni ordito da Don Rosario e Micky. Furente, uccide quest'ultimo quasi sotto gli occhi di Olga che, disgustata, annuncia di volerlo lasciare e di avere intenzione di abortire, per non mettere al mondo un altro mafioso. Tonio non se la sente di fermarla.
La cupola convoca Tonio in Sicilia: l'ordine è di fermare il giudice Santi, che sta dando troppi problemi all'organizzazione. Don Calogero fa rapire Antonia e Melina, disperata, consegna a Santi i filmini di Nella perchè li scambi con la vita della figlia. Tonio e Santi partono per l'isola natìa, di nuovo insieme dopo tanto tempo. All'appuntamento con Don Calogero, il boss rivela che quel filmino non ha più valore perchè il ministro a cui si riferisce si è dimesso. A sorpresa, Tonio prende in ostaggio Don Calogero e inizia a sparare ai suoi sgherri ma è colpito a sua volta da una pallottola e si accascia al suolo, mentre Santi riesce a portare Antonia in salvo. Olga apprende della morte di Tonio Fortebracci da un giornale, mentre si accarezza il ventre: è chiaro che non ha abortito.

Grazie Alex.
Ora mi è tutto più chiaro. Non ho letto l'ultima puntata perchè desidero vederla...

Infatti l'ho fatto presente apposta che la sesta era l'ultima. Bene, spero di averti convertito!

Ieri vedendo l'onore e il rispetto ho visto che c'è corrado,cioè Saverio Sala,(corrado)non l'ho subito riconosciuto perchè è molto meglio,è più potente e sicuro di se..recita molto ma molto meglio.Poi ho notato anche che la madre di nella è un'attrice di agrodolce...la zitella ma voi non lo seguite...comunque ho notato che gli attori non si riconoscono dalla parte che gli viene assegnata,un cambiamento positivo.