Puntata 13 settembre - Damiano diventa Giorgio; Laura ha ottenuto il suo scopo...

Adriano bussa alla porta della stanza accanto dove Carol è certa che si nasconda Laura. Ricorda alla perfezione che la suoneria del cellulare appena udita è identica a quella della Beccaria. Ovviamente nessuno risponde dall’altra parte dell’uscio, ma Riva è drastico e determinato: non se ne andrà fino a quando l’occupante di quella stanza d’albergo non sarà uscita.
La Grimani è corrucciata: sa che se davvero Laura si trova in quella camera la sua nemica può rovinarle la vita. Del resto le sue ultime azioni sono state dettate proprio per raggiungere questo poco edificante scopo.
Casualmente l’addetto alla manutenzione, cioè il corrotto che ha inserito la telecamera nel condotto dell’aerazione, si materializza improvvisamente alle loro spalle, e insinuando di aver dimenticato il cellulare proprio nel luogo dove Laura si nasconde, entra nella stanza e fa finta di recuperarlo.
Dopo aver tirato un sospiro di sollievo, i due quasi amanti riprendono da dove avevano interrotto la loro terapia. Anche la Beccaria, riacceso l’impianto che provvidenzialmente aveva in precedenza spento, si rimette all’ascolto ed alla visione.
Sebastian è preoccupato: dove è sparito Bauer? chiede a se stesso e ad Andrés. Nessuno sa dove sia, è sparito, e per il momento lo zio non vuole coinvolgere Serena nella sua ricerca. Il poliziotto è un tipo determinato, che non si arrende facilmente, e il boss è certo che Damiano stia ancora cercando prove contro di lui. Sta sicuramente indagando per conto proprio, e Andrés dovrà investigare e riferire.
Serena si reca al pub dove lo scagnozzo di Sebastian sta bevendo solo soletto, e avvicinandosi gli chiede scusa per lo schiaffone che gli ha assestato. Perelli minimizza l’accaduto, e invita la ragazza a fermarsi per fare due chiacchiere. Vuole dimostrarle di essere diverso da quello che lei pensa di lui. Ma i fatti parlano chiaro. Osservando Serena mentre sta ordinando altre due birre, si accorge che la stessa è importunata da uno sconosciuto.
Raggiuntolo nei bagni del centro commerciale, Andrés inizia a picchiarlo ordinandogli di chiedere scusa a Serena, che proprio in quel momento sta entrando nella toilette.
Damiano si trova in Guatemala dove viene fatto alloggiare in un hotel di lusso. Suona il cellulare, è Serena che lo cerca, ma il poliziotto non risponde.
Bauer viene raggiunto da Giacomo, il suo contatto dell’Interpool che gli espone la missione che deve compiere. E’ quasi certo che Viola, la figlia di Sebastian, sia in realtà il suo luogotenente. Fregare la ragazza equivarrebbe fregare il padre. Pertanto Damiano deve fare in modo di mettersi in contatto con lei, deve attirare la sua attenzione. Fra l’altro l’operazione non sarà poi così difficile visto che l’hotel nel quale soggiorna è di proprietà della Castelli e così pure il casinò, dove l’infiltrato cercherà di incontrarla e fare la sua conoscenza.
All’uopo per lui è stato ordinato un nuovo guardaroba da perfetto damerino e, oltre agli abiti, cambierà anche identità: ora si chiamerà Giorgio.
Nella succursale di un ambulatorio medico, alias la stanza d’albergo, Adriano ricorda quando gli uomini di Ambrus gli spararono ed il suo salto nel fiume gelido per salvarsi. Il dott. Riva, pensando a quei tragici momenti, si accuccia a terra, ma poi si riprende raccontando di esseri aggrappato ad un tronco d’albero. Era felice perché pensava già di rivederla ed avere l’occasione per dirle che l’amava. Ma gli inseguitori lo ripresero ed iniziarono torturarlo ferocemente. Ma lui non parla, non vuole che la donna amata faccia la sua stessa fine. Laura ascolta, meravigliata e sconvolta.
Adriano prosegue affermando che se non è impazzito è stato solo il pensiero del bacio che si erano scambiati prima che si dividessero nella foresta a sostenere la sua mente. E, come allora, oggi le loro bocche si uniscono in un bacio che sembra non terminare mai.
Laura, soddisfatta, ha raggiunto il suo scopo!

Qualcuno ha capito il cognome di Giorgio?

No assolutamente.
Come ha fatto Laura ad avvertire il suo complice? e' forse così fortunata? boh....

Forse lo aveva avvisato di stare nei paraggi quando Carol e Adriano prenotavano la stanza... oppure, essendo l'addetto alla manutenzione, è sempre in giro per i corridoi...
Ma la versione più credibile è che sia la solita coincidenza della soap...

Allora, se Carol e Adriano non finiscono quello che hanno incominciato, inizio a credere ai miracoli e vado a Padova ad accendere un cero a sant'Antonio.
Vale e sir Alex, aspettatemi!

Io penso di si.... dai non è possibile iniziare in quel modo e poi fermarsi.... non sono mica santi?

E anche oggi pestaggi in diretta, quell'Andres non conosce limiti!

E per fortuna che Andrés aveva detto a Serena che voleva farsi conoscere per quello che è, perchè lei si è fatta di lui una cattiva opinione. Alla faccia!

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Funziona nella vita privata (diffidate da chi vi dice che cambierà per amore!) e non parliamone all'interno di una soap. Andres ha l'indole del violento, non conosce la logica, il dialogo costruttivo, il convincimento e il rispetto verbali. All'interno del suo cervello funziona solo il linguaggio della violenza, soprattutto gratuita e punitiva. E non lo giustifico per nessun motivo, nemmeno per amore o per difendere una donna. Poi, se permettete, Serena non si merita cotanta dedizione e attenzione.

Il bello è che lui crede di aver fatto una cosa giusta davanti agli occhi di Serena, perchè ha punito una persona che la importunava... nessuna morale ha quel ragazzo...

é questo il bello, che lui non si rende conto. Nato e vissuto seguendo questi ideali. Sebastian l'ha marcato a fuoco, in maniera indelebile.

Però Sebastian, che non è diventato un trafficante da bambino, ha saputo reagire capendo l'importanza di una famiglia, mentre Andrés ha conosciuto solo la violenza, fin da piccolo, ed è difficile sradicarla adesso...

Ma proprio perchè Andres non ha conosciuto altro che violenza e guerra, Sebastian aveva un duplice dovere, soprattutto morale, nei suoi confronti, di educarlo secondo certi valori. Andres ha il concetto della famiglia e della difesa della donna, il problema è che i mezzi sono sbagliati.

Stavo scrivendo (ma mi è sparito tutto) che forse fino a quando Sebastian era latitante Andrés gli andava bene così, ma ora, specialmente se Serena gli racconterà la scena alla quale ha assistito nei bagni, forse inizierà a prenderne le distanze...

Mi è sembrato di capire che Viola Castelli è la proprietaria dell' albergo Barbie dove alloggia Damiano. Non vedo l'ora di conoscere questa donna.

Trovo anch'io innaccettabile il comportamento di Andres, va bene difendere Serena, ma non in questo modo e poi quel disgaziato era andato via, che motivo c'era d seguirlo e massacrarlo di botte?
Non ho capito per quale motivo Serena si è scusata con lui??

Troppo scontata la scena di Laura/Carol/Adriano, l'omino che sbuca dal nulla. Certo che Laura deve aver speso tutto il suo stipendio da manager per pagare tutta questa gente che spia e segua Adriano e Carol. Ma cosa spera di tornare cn Ettore come una volta e continuare la loro storia d'amore???

Viola è proprietaria dell'hotel a cinque stelle che ospita Damiano (ora Giorgio) ed anche del casinò dove il poliziotto dove fare in modo di conoscerla.
Non ricordo in che occasione Serena abbia schiaffeggiato Andrés, ma i due hanno discusso tante volte... forse glielo ha dato quando è corsa da lui per chiedergli se era stato lui a mettere la droga nell'auto del fidanzato.
Secondo me Laura non vuole più Ettore come amante, ma solo vendicarsi sia di lui che di Laura...

PS - Ho scoperto l'arcano. Il problema a scrivere lo avevo nella risposta veloce.

io ricordo che serena ha schiaffeggisto andres quando lui ha pronunciato una frase del tipo il tuo polizziotto non valenulla è un fallito...lei gli ha dato uno schiaffo e ha detto "tu non vale nemmeno una minima parte di quello che vale daminao"...
ma a voi sembra così bella e conturbante che al pub tutti la devono importunare?????bah....

Ci sono uomini che hanno un unico obiettivo. Il loro motto: "Solo che respiri..."...

Allora risponderò anch'io aprendo il post e non con risposta rapida, grazie Franca!
Comunque è vero, Serena è carina, ma da sbavarci dietro così prepotentemente, anche no!

Serena è algida, non è passionale... non ti dà l'idea di una donna sensuale tanto da farti impazzire.
Ma al pub era sola, e le donne sole in certi locali sono sempre abbordate.

Gae, mi chiedevo la stessa cosa... chissà quanti soldi vorrà quello della manutenzione ora per aver coperto Laura... un altro anno di stipendio come minimo. Continuo a pensare che il mio futuro sarà come manutentrice in qualche hotel....
Comunque, condivido il vostro pensiero su Andres... lui ragiona solamente con la violenza, per lui il mondo gira così e pensa che anche gli altri la pensano come lui. Vuol far vedere a Serena come un vero uomo si deve comportare, facendosi rispettare in tutti i modi. Sono sicura che quella allocca o ci casca o lo fa diventare un agnellino (opto per la seconda).

Tutto sommato Andrés ha conosciuto solo quel mondo: della violenza e della sopraffazione del forte sul più debole.
La sua violenza è fatta in buona fede, anche se non è giustificabile, ovviamente.

Ah, piccola parentesi... durante la terapia, quando Adriano ha detto: "sono nella foresta e sto correndo". Perchè non si è messo a correre? protesto!!! dovrebbe essere tutto come allora! Carol poteva tirare fuori un coltello e torturarlo un pochino! sarebbe stato più reale!

Invece che in una stanza d'albergo potevano andare al parco del Valentino...

Infatti... il famoso parco!!! male, male, male. Quelli dove si tratta solo di mettersi le mani addosso si mettono d'impegno... le parti scomode le saltano tranquillamente...