Puntata 23 settembre - Ettore vuole fare sua Lavinia

Anche per Adriano la sola idea di dare un figlio ad Ettore è una follia. Quindi chiede a Carol: “Perchè hai cambiato idea?”. La donna risponde che vuole rendere felice il marito, ma il medico ribatte che quella non è certo la soluzione migliore per risolvere i loro problemi coniugali. Proseguendo il ragionamento sentenzia: “Tu non lo ami più, e lo sai benissimo!”.
La Grimani è presa fra due fuochi: l’amore che nutre per Adriano e la fedeltà che sa di dover garantire a Ettore. Piangendo accusa che è colpa delle molte ore trascorse in albergo con lui che l’hanno portata ad essere confusa. Insiste - ma forse più a se stessa - che lei ama il marito e lui, Adriano, le sta solo complicando l’esistenza. Riva è però convinto quando conclude: “Non ha senso ignorare che ora ami me”.
Serena si sente prigioniera in casa sua, non accetta l’asfissiante presenza di Andrés anche se il ragazzo ribadisce che Sebastian sta cercando di risolvere la situazione. “Si risolverebbe andando alla Polizia” ribatte seccata la Bassani. Poi rinfaccia al delfino dello zio che non sopporta queste beghe fra mafiosi.
Anche sul luogo di lavoro dell’avvocato, Perelli è pedante e persino troppo scrupoloso nell’adempiere ai suoi doveri di guardia del corpo di Serena. La ragazza sbotta seccata, ma Andrés è calmo quando insiste di non poter permettere che Spadafora cerchi di farle ancora del male.
Damiano e Viola ora parlano di affari, davanti a due flute di champagne. Lui desidera acquistare armi e assicurarsi il relativo trasporto sul luogo di destinazione. E’ intenzionato a sborsare la cifra di 5 milioni di dollari.
Viola lo sbeffeggia: per lei quella è una cifra ridicola. Giorgio/Damiano, con fare indifferente, suppone che la figlia di Sebastian ora ne prenda il suo posto alla guida degli affari guatemaltechi, anche se – afferma – una bella ragazza come lei meriterebbe una vita normale, fatta di shopping e divertimenti.
Rientrato nella sua suite, Damiano deve incassare una bella paternale da parte di Giacomo. Il collega ha scoperto che Bauer ha effettuato una telefonata in Italia, e come lo ha scoperto lui potrebbe benissimo scoprirlo anche Viola. L’infiltrato allora gli chiede una ultima telefonata e poi si dedicherà solo al suo nuovo ruolo. La telefonata è indirizzata a Serena che in quel momento non può rispondere perché si sta facendo una doccia. L’ex fidanzato le lascia allora un messaggio in segreteria, che Andrés ascolta con malcelato interesse. Poche parole ma secche e determinate: “Non cercarmi più, come io non cercherò più te. Fra noi è finita”. Serena, uscendo ancora bagnata dalla toilette, fa in tempo a udire, disperata, l’ultima frase.
Lavinia, entusiasta, racconta a Laura quanto amore, impegno e dedizione ha profuso in mesi e mesi di lavoro per preparare la prima collezione della sua griffe. Accennando al nuovo ruolo che ora ricopre nella holding, Laura ammette che cerca di espletare bene i compiti affidategli, “anche se – precisa – ci sono cose che non amo fare”.
Ivan mette alla prova Cecilia affidandole il compito di convincere un riottoso probabile cliente ad usufruire dei servigi del Gruppo Ferri. Bettini pensava che la Castelli fosse a disagio per quello che era, anzi, non era successo fra di loro, ma si sbagliava e resta molto soddisfatto di come Cecilia sta affrontando il suo impegno. Sembra che soddisfatto sia rimasto anche Salvi il quale, prima di decidere, le chiede di inviargli una dettagliata relazione. I tempi sono stretti e così Cecilia e Ivan la preparano insieme, dopo aver mangiato una pizza a casa di lui. A stretto giro di posta Salvi accetta di lasciare la strada vecchia per la nuova, e felici Ivan e Cecilia si abbracciano. Questa volta, però, quello che segue è l’inevitabile conclusione.
Ettore raggiunge Laura a Parigi e si informa subito di come sia andato il suo incontro con Lavinia. “Lei non sospetta, si fida di me” è la risposta della Beccaria. Però è giunto anche il momento che l’aspirante braccio destro di Ferri venga a conoscenza di quello che sta succedendo. Lei vuole bene alla figlia di Carol e non le piace che Ettore la stia usando per vendicarsi della moglie. “Fin dove vuoi arrivare con lei?” gli chiede preoccupata.
Cinicamente Ettore risponde: “Molto semplice Laura. Voglio che Lavinia sia mia!”.

Spero che Laura ritorni in sè e non permetta che questo avvenga. Non mi piace la vendetta di Ettore. Perchè coinvolgere Lavinia????Cosa c'entra?? E' Carol che doveva punire.. Anche se poi la causa di tutto è lui e solo lui. Ettore in cuor suo non è mai stato troppo convinto del sentimento di Carol nei suoi confronti. La vulnerabilità di Carol, si toccava , tanto era palese. Lui ha voluto tutto questo, quasi convincendola senza che questa se ne rendesse conto, fino ad acconsentire a sposarlo con la morte nel cuore.
Infatti , ecco il risultato. Ettore recita il mea culpa che è meglio

Povera Lavinia, tradita dall'ex marito, dalla madre e adesso vittima di Ettore ..... spero tiri fuori le unghia

Ma poi csa vuol dire la frase :voglio che Lavinia sia mia? Ha intenzione di portarsela a letto oppure portarsela dalla sua parte??

Damiano se la sta cavando abbastanza bene con Viola si è immedesimato benissimo nella parte di Giorgio.

Trovo sempre piu' immorale quello che vuole fare Carol. Cosa pensa che un bambino abbia la funzione di tappa buchi nella sua vita coniugale?? Non pensa a come possa crescere un bambino in un ambito familiare dove i genitori non si amano?? Questo è solo un atteggiamento egoista da parte della Grimani.

Secondo me Ettore vuole diventare l'amante di Lavinia, per punire Carol che è diventata l'amante di Adriano, ex marito di Lavinia! Insomma, una vendetta contorta.
Damiano si sta mettendo nei guai telefonando a Serena. E poi, è sicuro che nella sua stanza non ci siano delle cimici?
Perchè non ha usato il cellulare di Giacomo?
E' troppo sicuro di se stesso, e Viola non è una stupida!

-francis- ha scritto:Secondo me Ettore vuole diventare l'amante di Lavinia, per punire Carol che è diventata l'amante di Adriano, ex marito di Lavinia! Insomma, una vendetta contorta.
Damiano si sta mettendo nei guai telefonando a Serena. E poi, è sicuro che nella sua stanza non ci siano delle cimici?
Perchè non ha usato il cellulare di Giacomo?
E' troppo sicuro di se stesso, e Viola non è una stupida!

Lo penso anche io Francis....e credo che nn ci sia peggior vendetta