Puntata 28 gennaio - Laura e Sebastian finalmente alleati?

Prima di lasciare Torino Jacopo vuole salutare Paola, anche se la ragazza lo riceve molto seccamente nel suo negozio. Il progettista è triste e pentito di tutto il male che ha causato, e augura a Paola e a Niccolò tutta la felicità che si meritano, anche se la Ventura mormora che non sa più cosa voglia dire essere felici.
E’ ora la volta di Niccolò a scusarsi con la fidanzata. Ha avuto un raptus di follia, ma non è quel mostro che Paola può aver pensato che fosse nel vederlo picchiare selvaggiamente il cugino. La parrucchiera è perplessa: non sa più quale sia il vero Niccolò.
Allora lui la porta sul lago da dove ha avuto inizio lo stravolgimento delle loro vite. Ammette che il dolore lo ha fatto diventare un uomo peggiore di quanto in realtà sia, ma è disposto a fare un passo indietro e tornare ad essere il ragazzo dolce e comprensivo del quale lei si è innamorata. Ora non sente più la rabbia che per tanto tempo ha covato nel suo animo, ed è certo che con l’amore di Paola potrà superare qualsiasi ostacolo. Il dovuto e necessario amplesso sigilla la pace fra i fidanzati.
Rossana apprende dal giornale che Sebastian è sotto processo, e si sente offesa per non esserne stata informata direttamente da lui. “L’ho voluto io per chiudere definitivamente le accuse contro di me” le risponde il futuro marito. Il processo fa parte della trappola che Sebastian e Viola hanno organizzato per annientare Bauer, dopo di ché finalmente l’ex boss potrà vivere tranquillamente senza l’assillo di doversi guardare continuamente alle spalle. Ma, ribadisce, soprattutto essere felice con lei, Rossana.
Carol verrà presto scarcerata perché, grazie all’acume di Serena, è stato rilevato un vizio di forma nel provvedimento di custodia cautelare sia della donna che di Adriano.
Serena informa la madre della visita che le ha fatto Lavinia e dell’interesse dimostrato dalla sorellastra nel voler conoscere le sue strategie difensive. Per la Bassani, invece, più che interesse Lavinia ha solo voluto scaricarsi la coscienza, anche perché è convinta che la sorellastra non abbia ancora digerito la relazione della madre con il suo ex marito. Carol, però, si illude di avere ancora una chance per riavvicinarsi alla figlia e riconquistare la sua fiducia.
La chance Lavinia gliela offre quando anche lei entra in carcere per incontrare la madre, ed abbracciandola le chiede perdono.
Nel frattempo lo scagnozzo di Ambrus, mentre Riva sta pulendo la sala mensa, fa di tutto per provocarlo fino al punto che il medico reagisce e gli mette le mani addosso. Prontamente divisi da un secondino Adriano viene rimandato in carcere.
Laura viene distolta dal suo lavoro perché Ettore, dopo averla convocata, le ordina di organizzare i preparativi per i festeggiamenti dei 10 anni di Cento Vetrine. La Beccaria si sente sminuita: lei è la vice presidente e non si vuole assoggettare ai capricci di Ferri, che continua ad essere molto duro nei suoi confronti: “Io ti ho messa su quella poltrona – le rinfaccia – ed io posso togliertela”. Solo obbedendolo ciecamente Laura la potrà conservare.
Sebastian sta preparando con meticolosa cura due martini, ma il secondo non è per Rossana bensì per Laura. Con grande sorpresa di Castelli è stata proprio la Beccaria a farsi invitare a cena. Del resto - la rimprovera Sebastian - il suo tono non ammetteva un rifiuto. Con compiacimento ha capito che la donna, quando desidera una cosa, se la prende!
“Cosa vuoi da me” le chiede l’uomo. “Chiediti cosa ho da offrirti” gli risponde Laura, e gli propone un affare. “Ti offro di prendere il controllo del gruppo Ferri. Posso aiutarti a mettere Ettore fuori gioco!”.