Puntata 10 febbraio - Metà spesa in ricordi. Credevo avessero ripetuto quella di ieri!

Damiano si sfoga con Valerio, si sente tradito da Viola e non riesce a capacitarsi di come abbia potuto vivere tanti mesi accanto a lei senza accorgersi di nulla. E poi, si accusa, come ha fatto ad innamorarsi della figlia del suo peggior nemico? Bettini cerca di calmarlo, di farlo ragionare con serenità, ritiene che il collega non possa rimproverarsi nulla. E poi, aggiunge, hai perso solo una battaglia, e la guerra si può ancora vincere: si possono trovare altre prove contro Castelli. Sebastian è furbo, ma non infallibile.
In altro luogo è la volta di Viola a sfogarsi con Andrés. Piange disperata perché è certa di aver perso per sempre l’uomo che ama, e dà ragione all’amico quando le rinfaccia che avrebbe dovuto decidersi prima da che parte stare. Lui ha preferito l’amore, ed anche se Sebastian non gli rivolge più la parola, Andrés non è pentito della scelta fatta. Anche Viola – secondo Perelli – avrebbe dovuto combattere a fianco di Damiano: è pur vero che suo padre non l’avrebbe mai perdonata, ma sicuramente avrebbe trovato il modo per salvarsi ugualmente. Per Andrés Serena è la cosa più preziosa che abbia mai avuto, e se Viola ama Damiano le consiglia di non rinunciare a lui.
Adriano, travestitosi da uomo delle pulizie, si avvicina alla macchinetta automatica per prelevare qualche merendina, e accorgendosi che un medico ha abbandonato il suo cellulare sul bancone dell’infermiera che stava corteggiando, se ne impossessa.
Serena, mentre sta rincasando, riceve una telefonata dall’ex fidanzato che la prega di recarsi da lui: deve comunicarle una notizia molto importante. Nel frattempo entra Andrés che, molto compiaciuto, consegna alla fidanzata una scatolina contenente un anello che monta una bellissima pietra: un “opale di fuoco”. Dopo un “oh” di meraviglia, la Bassani è però dispiaciuta nel dover confessare a Perelli che deve correre da Bauer per apprendere da lui notizie rilevanti. L’uomo è frastornato: “Mi lasci con un anello in mano per correre da Damiano?”.
Però Damiano in quel momento è Sebastian che incontra, dopo averlo convocato a casa sua. L’uomo con le stampelle ammette di aver perso, ciò nonostante si rifiuta di stringere la mano che Castelli gli offre. Per il poliziotto non esiste tregua, e accusa il padre di Viola di aver costretto la figlia ad andare a letto con lui pur di difendersi. Poi lo esorta a confessare la sua strategia fissando Serena negli occhi.
Ettore, dopo aver osservato con ira repressa un album di fotografie che ritraggono lui e Carol in momenti di grande gioia, e aver ripensato a quando vide la moglie fare l’amore con Adriano, torna nello scantinato dove ha rinchiuso Lavinia, deciso più che mai a condurre in porto la sua vendetta.
Davanti alla figliastra spaventata Ettore la terrorizza ancora di più affermando che addirittura rimpiangerà quel posto lugubre una volta rinchiusa in cella. E le chiede mellifluo: “Se la polizia trova tua madre la scagionerai incolpandoti?”. La risposta è quella che Ferri si aspettava: “Hai vinto tu” mormora sopraffatta Lavinia.
Anche Zeno ricorda i momenti trascorsi insieme a Cecilia, in particolare pensa alle loro svariate discussioni. Poi prende una decisione… e fa una telefonata. Poco dopo lo vediamo combattere come un toro infuriato sul ring.
Anche se è tardi Ivan e Cecilia sono ancora al lavoro. Bettini riceve una telefonata dal fratello e con sgomento apprende da Valerio che la polizia ha fatto una retata in una palestra dove si disputavano incontri di boxe clandestina. Zeno è stato arrestato e ricondotto in carcere.


Ultima modifica di -francis- il Gio Feb 10 2011, 18:51 - modificato 1 volta.