Puntata 25 marzo - Chi diventerà presidente della holding?

“Perché io valgo” afferma Rossana a Ettore. Chissà perché lo slogan ricorda la pubblicità di una nota marca di prodotti femminili!
Sebastian poteva avere tutto – prosegue la Grimani – ma l’ha umiliata con l’aggravante di non rendersene nemmeno conto. “Allora cerchi vendetta - le rinfaccia Ettore – non potere”.
La rossa Grimani lo rassicura che non si pentirà di quello che sta facendo perché il suo rapporto con Sebastian non può andare avanti in quel modo, e pertanto lei ha deciso di farla finita.
La mina vagante sono i soci di minoranza, fra l’altro l’unica alternativa che hanno Rossana ed Ettore per diventare maggioritari. I due improvvisati soci si dividono i compiti: Ferri cercherà di convincere Carol a stare dalla sua parte mentre Rossana interpellerà gli altri membri del Consiglio di Amministrazione.
Ignaro di tutto, Castelli tranquillizza Laura in quanto la futura presidente della holding è preoccupata perché sa che Ettore non è mai da sottovalutare, ma per Castelli sono i numeri che parlano chiaro e Ferri non ha nulla a cui aggrapparsi: loro hanno la maggioranza relativa e con quella la certezza di poter governare. Molto soddisfatto Sebastian esulta perché finalmente è riuscito ad entrare nell’alta finanza.
Grande fermento nelle menti di coloro che si dovranno confrontare nel Consiglio. Anche Carol sta riflettendo da che parte schierarsi, ma una cosa è certa: non appoggerà mai Sebastian e Laura. Il male minore, tutto sommato, è quello di unirsi a Ettore. Adriano resta allibito dalla scelta optata dall’amante.
Cecilia attende ansiosa l’esito dell’ecografia nella sala d’attesa, poi, impaziente si avvicina alla stanza e quello che vede la fa impallidire: Ivan e Viviana che si stringono le mani, felici perché l’esito dell’ecografia ha stabilito che il bambino sta bene, e che la gravidanza, pur con le dovute cautele, potrà giungere alla scadenza naturale.
Ivan, ancora euforico per aver visto quel minuscolo esserino agitarsi nel ventre della madre, si rende conto che ora la gravidanza di Viviana non è più, per lui, un problema. Sente che il nascituro fa già parte della sua vita e promette a Viviana che non farà mai mancare nulla né a lei stessa né al figlio. Pertanto le chiede di trasferirsi definitivamente a Torino.
Tale richiesta è Ivan stesso che la comunica a Cecilia, anche se per la Castelli era già nell’aria. Bettini, comunque, le confessa di amarla e di volerle stare accanto. Ivan si chiede ancora se potrà essere un buon padre, e Cecilia lo rassicura: il bambino che nascerà sarà fortunato ad avere accanto un padre come lui… ma il suo viso, mentre lo abbraccia, è triste.
Serena si sta provando l’abito da sposa praticamente in vetrina. Damiano, che sta attraversando la hall, non può fare a meno di vederla, e fermarsi ad ammirarla.
Finita la prova Serena vede Bauer e lo raggiunge. I due ex fidanzati si fissano imbarazzati. Entrambi sanno che fra loro molte cose sono ultimamente cambiate. “Soprattutto lo sposo” cerca di scherzare Damiano, aggiungendo più seriamente che evidentemente è Andrés l’uomo della sua vita. “Nemmeno io sono la donna della tua vita” risponde Serena, e quando Damiano le chiede: “Nessun rimpianto?” la Bassani risponde che entrambi non hanno saputo affrontare insieme le difficoltà che si sono loro presentate.
Andrés li fissa sospettoso, poi raggiunge Damiano a casa accusandolo di non riuscire a togliersi dalla testa Serena e che sa benissimo che vorrebbe essere lui al suo posto. Damiano gli rinfaccia di non essere affatto contento che la sua ex fidanzata sposi un criminale, al ché Perelli ribatte che per la donna che ama ha rinunciato a tutto. Sardonico il poliziotto gli rammenta che Serena è una delle donne più ricche di Torino. “Potevi averla se rinunciavi alle indagini su Sebastian” ribatte piccato Andrés, ricordandogli poi che la sua non è certo stata una gran prova d’amore nei confronti della Bassani. Viola entra giusto in tempo per dividere i due uomini che stavano per mettersi le mani addosso.
Segue una inevitabile scenata di gelosia da parte della guatemalteca, che Damiano rintuzza rispondendole che vuole lasciare al più presto l’Italia.
Sebastian è euforico, non vede l’ora che inizi il Consiglio di Amministrazione e, per festeggiare la sicura vittoria, promette a Rossana che dopo partiranno per un bel viaggetto. Fortuna vuole che non possa vedere l’espressione della donna.
Mentre Laura si intrattiene con Rabbolini, che ha la delega di tutti i soci di minoranza, Castelli si reca nell’ufficio di Ettore…