Puntata 28 marzo - Laura e Sebastian beffati

Sebastian e Ettore si rinfacciano chi fra di loro conosce meglio il potere. Un bel braccio di ferro!
Ferri è tranquillo perché – ammette – lui non ha nulla da perdere, ma Castelli può affermare la stessa cosa?
Dimostrando sicurezza Sebastian asserisce: “Sono certo che il gruppo stasera sarà mio!”.
Prontamente Ettore risponde che qualunque cosa succederà nel corso del Consiglio di Amministrazione lui, cioè Sebastian, avrà comunque perso. Parole sibilline che il padre di Viola incassa sghignazzando.
Con una scusa Rossana entra nell’abitazione del futuro marito e, rimasta sola dopo aver congedato il domestico, sottrae un documento da un cassetto.
Cecilia si sfoga con Serena confessandole che si è recata da Viviana e di avere pronunciato parole molto dure contro di lei, anche se rivela che di questo non ne va affatto fiera. Però ama Ivan e non vuole perderlo. Si è infatti accorta dell’emozione che il suo amante ha provato osservando il figlio nell’ecografia, e per questo si sente già sconfitta. La sorella le consiglia, in questo delicato momento, di essere un sostegno per Ivan, e non mostrarsi ai suoi occhi come una nemica.
Grata del consiglio, la Castelli si scusa con la futura mamma che sta per lasciare l’ospedale, anche se all’inizio, presa in contropiede, la psicologa ribatte che non vuole la sua compassione. Poi però ammette di essere felice che le cose fra loro si siano chiarite, tanto che Cecilia le consiglia il nome di un bravo ginecologo che la segua nella gravidanza. Quindi si offre di accompagnarla a casa.
Andrés concede a Viola di ritenerlo geloso, ma non lo è per il passato di Serena, ma per il presente. Ha visto la fidanzata al bar con Damiano e lo sguardo con il quale il poliziotto la fissava era pieno d’amore e di rimpianto. Viola, che non vuole accettare la realtà, ribadisce che Bauer non sarebbe capace di fingere con lei.
Ma il seme del sospetto è già radicato nella sua mente tanto che la Castelli si rivolge ad un detective privato affinché pedini il fidanzato; vuole scoprire se Damiano le nasconda qualcosa perché, in caso affermativo, per lui non ci sarà nessuna pietà.
Ed in effetti Damiano nasconde qualcosa di molto grave. Quando suonano alla porta Serena crede di trovarsi di fronte il futuro sposo, mentre invece è l’ex fidanzato che entra in casa. Dopo averla informata che Perelli si è recato da lui per dirgli di stare alla larga dalla sua fidanzata, la fissa negli occhi e le confessa di amarla, certo che per loro due c’è ancora un futuro insieme. “Non sposarti - la supplica – se mi ami ancora”.
C’è molto fermento negli ambienti della holding, e Laura sbatte contro Niccolò al quale la Beccaria confida la sua ambizione di diventare la prossima Presidente del Gruppo. Castelli è certo che il suo desiderio sarà esaudito. Rientrata in ufficio l’ex “venditrice di maglioncini” trova una lettera sulla scrivania, e sobbalza sulla sedia nel leggerla. Chi la scrive è il suo gigolò greco che, dopo aver ammesso che fare l’amore con lei è stato molto bello, anzi, forse troppo, riconosce che il loro “gioco” deve finire, e che pertanto non si vedranno più.
Invano la Beccaria chiede alla segretaria chi è entrato nel suo ufficio: nessuno sconosciuto, risponde la ragazza.
Lavinia è stata scarcerata ed abbraccia Ettore. Con lei c’è anche la madre. Le due Grimani affermano che non vogliono appoggiare Laura e Sebastian nella loro scalata al potere, pertanto offrono all’imbarazzato e commosso Ferri il loro voto per il bene del Gruppo da lui fondato.
E’ iniziata la seduta del Consiglio di Amministrazione. Per primo parla Sebastian che subito accusa la nefasta gestione di Ferri – fortunatamente giunta al termine – e si propone di sostituirlo assieme alla Beccaria. Promette che nel giro di un anno i dividendi saranno triplicati, e quando Ettore lo contesta si propone di firmare un documento con il quale, nel caso non riuscisse a mantenere tale promessa, si dimetterà.
Prende la parola Carol che, molto brevemente, ammette di preferire la capace gestione di Ettore a quella spregiudicata di Sebastian.
L’aspirante nuovo tycoon è tranquillo perché sa che anche con l’appoggio della bionda Grimani la situazione non cambia. E’ l’intervento di Rossana che ammutolisce tutti i presenti. Senza nessuno scrupolo per l’uomo che stava per sposare, lo sputtana rivelando che il Castelli aveva già fatto le stesse promesse in un’altra azienda, e che per mantenerle aveva licenziano 2000 persone. Duemila famiglie ridotte sul lastrico. Pertanto, non volendo che la stessa cosa accada anche alla holding Ferri, il suo voto sarà di sostegno a Ettore e Carol. E chiede ai soci di fare la stessa cosa.
I due dardi infuocati che sono gli occhi di Sebastian, sembrano voler incenerire la rossa Grimani.