Puntata 28 aprile - Damiano riesce a mettersi in contatto con Serena

Viola, nonostante il rumore prodotto ad arte da Bauer, riesce a convincere Serena che Damiano non è in casa, rimandandola da dove è venuta.
Niccolò incontra Laura nella hall del centro commerciale mentre sta cercando di convincere Rabbolini e soci a stare dalla sua parte; palesemente scocciata di averlo incrociato la Beccaria liquida gli ospiti a si rivolge al Castelli molto irritata. Mentre i due discutono vengono fotografati.
Ma non è finita. Niccolò non ha nessuna intenzione di essere scaricato dall’amante bendata, e il dialogo prosegue nella toilette. L’aspirante presidente della holding rinnega di aver fatto l’amore con lui: l’uomo con il quale ha avuto alcuni amplessi per lei è un emerito sconosciuto in quanto non lo ha mai visto in faccia. Ricorda solo che le ore trascorse in sua compagnia sulla barca le sono costate una “barca” di soldi. Inutilmente il gigolò insiste che fra loro è nato qualcosa di speciale perché per Laura quello che oggi importa è solo la sua carriera. E fissandolo negli occhi – come da lui richiesto – afferma: “E’ finita”. Nonostante ciò non si sottrae all’ardente bacio che Niccolò la costringe a subire. Fosse stato per Castelli la cosa non sarebbe finita lì in quanto, travolto dalla passione, cerca di spogliarla, mentre Laura fissa con preoccupazione l’ingresso dei bagni.
Non osa immaginare a cosa penserebbero Ettore o Sebastian se la vedesse abbarbicata sopra un lavandino, mezza nuda, ed abbracciata al figlio della sua peggior nemica!
Sprezzante gli intima: “Ognuno per la sua strada”.
Nervosissimo per il rifiuto, ci mancava anche che proprio il detestato Alfonso facesse capolino sul suo natante, proponendogli una serata “doppia”. Senza pensare che il conte è a conoscenza dei suoi segreti di alcova, Niccolò lo caccia via con l’infamia, suscitando nel viscido uomo il desiderio di vendicarsi.
Cecilia non vuole essere esclusa dalla vita di Ivan, e questo potrebbe succedere se chiedesse a Viviana di restare, anche se la futura mamma la rassicura che da parte sua non lo rivendicherà. D’altro canto non vuole nemmeno vivere con il rimorso di aver diviso un padre dal figlio, e pertanto invita Viviana a rimanere.
Nemmeno il tempo di essere atterrati a Torino, e già Carol e Adriano fanno l’amore sul loro tondo letto. Sembra che il medico abbia metabolizzato la morte di Alessia, ma quando si reca al centro commerciale gli sembra di vederla in tutte le ragazze more che incrocia.
Viola incontra il medico che ha medicato Damiano in un posto isolato in campagna. Il sanitario le consegna antibiotici e antidolorifici preoccupandosi però che la ragazza non sbagli le dosi da lui prescritte: i farmaci, se presi in dosi errate, potrebbero essere molto pericolosi per il paziente.
I due vengono però spiati da… Serena.
Damiano – che ora ha una mano libera – riesce a scovare un cellulare nel cassetto del comodino e appena rimasto solo chiama la Bassani. Di primo acchito lei non risponde perchè era uscita dall’ufficio, ma fa in tempo a sentirlo suonare a ad udire la voce di Damiano che le sussurra: “Serena, sono io…”.