Puntata 7 luglio - Per Livia il soggiorno a Torino finisce qui? Sarà vero?

Carol riesce a pigiare il tasto che bloccava l’ascensore e così Jacopo può accorrere in suo aiuto. Mentre l’uomo chiama i soccorsi, Livia si accascia sul pavimento sconvolta e incredula per quello che stava cercando di fare.
La Frigerio si giustifica con Jacopo affermando di aver agito sotto l’effetto dell’alcol, ma il progettista le rinfaccia che per lei sarebbe stato disposto a cambiare il suo stile di vita; ora invece il suo scopo primario è quello di far decollare la Medery. Lei è solo una pazza con la quale non vuole avere più niente a che fare.
Anche Donatella liquida Livia, ma non solo a parole come ha fatto il Castelli. Dopo averle consegnato un cospicuo assegno, la invita a lasciare per sempre l’Italia. Parafrasando il Grande Fratello la De Brandi emette la sua definitiva sentenza: “Il tuo soggiorno a Torino finisce qui!”.
Viola è costretta ad affrontare la dura realtà: nella holding Serena ricopre un ruolo molto più importante del suo, e la cugina non esita a rinfacciarglielo. Lei dirige da anni il prestigioso ufficio legale del Gruppo, mentre Viola è la semplice proprietaria del Winbar.
Un caratterino come la figlia di Sebastian non accetta certamente questo insulto, e chiede al padre di riconsiderare il ruolo che la Bassani ricopre all’interno della società: vuole che sia licenziata! Sebastian ha ora bisogno di contornarsi di collaboratori fidati, e Serena non offre questo requisito.
Ma il padre scuote la testa e invita la figlia a liberarsi del passato altrimenti questo non le permetterà di vivere il presente.
La proposta di Sebastian di lasciare la poltrona con dignità, cioè concedendogli una uscita con l’onore delle armi, viene accettata da Ettore. “Voglio il tuo gruppo, non la tua dignità” ribadisce Castelli. Ferri cede, ma lo avvisa che continuerà a lottare fino a quando non si sarà ripreso quello che è suo.
Alla conferenza stampa convocata per dare la comunicazione del nuovo assetto societario, Sebastian non sarà presente. E’ il momento di Laura, e deve avere tutti gli occhi puntati solo su di sé. Alla socia spiega che non ha voluto infierire contro Ettore e Rossana per riguardo al tragico momento personale che stanno vivendo. Laura pensa subito ad un raggiro, mentre invece Sebastian le consegna un bigliettino nel quale c’è scritto l’indirizzo dove trovare la cassaforte. “L’ho fatto per te” le comunica… e la bacia sulla guancia.
La conferenza stampa procede liscia come l’olio: Ettore annuncia le proprie dimissione a favore della Beccaria la quale esalta Sebastian Castelli perché ha sempre mantenuto le promesse fatte.
Anche Ettore ha una promessa da fare: non si ritira, ma questo momento di pausa gli servirà per caricare le batterie in previsione di nuove battaglie.
Laura consegna a Rossana il bigliettino datole da Sebastian. Trattasi dell’abitazione di un pregiudicato, un gigolò della JC, attualmente però disabitata.
Contro il parere negativo di Laura Rossana si precipita a quell’indirizzo, non prima di aver abbracciato commossa la rivale/amica. Ettore, perplesso, osserva l’abbraccio…