Puntata 24 agosto - Toh! La Cavendish!

Ettore si scusa con Greta, la direttrice dell’istituto, la quale si dimostra ben poco disponibile nei suoi confronti, seppure Ferri l’avesse accolta con molta gentilezza. Severamente la donna lo invita a rispettare le regole che lei ha imposto ai ragazzini ospitati in istituto. Questi devono condividere tutto per essere pronti ad affrontare la realtà, convincendoli anche che per loro potrà esserci un futuro migliore di quello che finora hanno conosciuto. Greta invita pertanto Ettore a lasciare l’isola.
Evenienza che Ferri non prende minimamente in considerazione. Anzi. Appena Milo si ripresenta sulla sua barca, lo prega di portare un messaggio alla sua direttrice: se la donna è veramente convinta che lui debba togliere le ancore, prima deve accettare un suo invito a cena.
Jacopo, furioso, ribadisce a Serena che vuole essere lui a gestire i fondi della Roversi, ed a suo piacimento. Ma la Bassani è irremovibile: è stata una decisione presa di comune accordo fra lei e Martina. Ora Jacopo è libero di portare avanti la sua storia d’amore con Martina senza che fra i due si interpongano sospetti, gli suggerisce seraficamente Serena. Martina aspetta una sua telefonata, ma l’avvocato sa benissimo – e lo rinfaccia al progettista – che questa non avverrà mai.
Dopo l’incontro con il nuovo terapista, Carol è soddisfatta, Adriano molto, ma molto meno. Infatti la terapia proposta dal dott. Correntini proprio non piace a Riva che la ritiene troppo drastica e pericolosa. Lo psichiatra consigliato da Donatella, infatti, vorrebbe non solo imbottire di psicofarmaci potenti il medico ma anche farli seguire da un ricovero. Adriano sa benissimo che quella cura si applica a chi soffre di allucinazioni, e lui non è un pazzo come vogliono fargli credere.
Perché, invece – propone Riva all’amante – non partono per un bel viaggetto ai Caraibi?
Carol accetta, e chiede a Serena di sostituirla nel corso della sua assenza.
Toh, chi si rivede! Eleonora Cavendish! La donna ne ha fatta di strada se ora è la proprietaria di una catena di prestigiosi negozi di biancheria intima! Grazie alle sue frequentazioni nel mondo dello spettacolo è riuscita a costruire il suo impero, ed ora vuole diventare – confessa a Sebastian al quale ha chiesto un appuntamento – una partner di Cento Vetrine.
Ironicamente Castelli le chiede se la sua proposta sia un modo per vendicarsi di Laura, e di prendersi una rivincita sulla Beccaria che, senza nessuno scrupolo, in passato l’aveva coinvolta nei suoi raggiri per poi scaricarla quando non ne aveva più bisogno.
Viola esige, con le sue “dolci” maniere, che Zeno la alleni per l’incontro che dovrà disputare, tanto, gli rinfaccia, lui non ha altro da fare. Piccato Bauer la mette subito alla prova e per sfotterla la invita a sferrargli un pugno… che ovviamente la ragazza non riesce a mettere a segno, anzi, è proprio lei a rimetterci cadendo per terra. Quindi la schernisce affermando: “Io so fare a pugni, tu non sai fare niente”.
Poi si sfoga con il fratello che incontra al bar del centro commerciale. Zeno vede tutto nero nel suo futuro, il passato lo opprime e lo condiziona. Damiano lo incoraggia ricordandogli che è stato lui ad allevarlo e ad inculcargli i sani principi che ora lo contraddistinguono. Zeno non è solo, Damiano è la sua famiglia e gli errori del passato non devono influenzarlo. Presto anche lui incontrerà una donna da amare e con la quale costruirsi una propria famiglia.
Viola si sta allenando da sola quando viene raggiunta da Esmeralda. La titolare della palestra ammette che se le ha organizzato un incontro in così breve tempo è proprio perché non vuole che faccia parte del suo gruppo. Se sperava che la Castelli si ritirasse Esmeralda si è sbagliata: Viola le rinfaccia di non essere una vigliacca.
Però rimane di sale quando Esmeralda le presenta la rivale con la quale dovrà battersi: Maya!