Puntata 15 marzo - Cecilia e Damiano: la resa dei conti!

Per il sempre “ottimista” commissario Bettini Diana si è suicidata. Il braccialetto ritrovato ne è la prova lampante. Per fortuna che Valerio non ne azzecca mai una! E per fortuna che Matilda è la compagna di Ettore, perché lo rincuora e lo sollecita a non rassegnarsi, almeno fino a quando non verrà ritrovato il corpo della figlia.
Nemmeno Ivan si rassegna perché ancora pesano, sul suo capo, le accuse di Jacopo: se Diana si è suicidata la colpa è sola sua. Pertanto, con l’aiuto della solerte Rosa, controlla tutti i dvd registrati dalle telecamere di sorveglianza del centro commerciale. E così scopre che l’ultima persona a vedere Diana viva è stato proprio Jacopo. Questo è troppo, e perciò il fratello di Valerio decide di correre da Ettore e confessargli tutta la verità. Ma è preceduto dall’ingegner Castelli che, angosciato, consegna a Ferri una lettera appena arrivata negli uffici della holding: è la richiesta di un riscatto. Diana è stata sequestrata.
Cristiano continua a perdere (ma quanto è forte questo Sebastian!) e solo quando si rende conto di essere rimasto senza un soldo perché ha perso milioni di euro, si dà dello stupido. E dopo aver fatto un veloce esame di coscienza si chiede a cosa sia servita quella sfida: solo a rovinarsi il futuro. Sebastian, che non aspettava altro, offre allo sfortuna pokerista una via d’uscita.
Ma il mattino dopo vede i due contendenti ancora seduti al tavolo da gioco. La fortuna è dalla parte di Castelli che ha in mano un poker, ma stranamente non vuole infierire e propone a Salani di rinunciare alla sfida. Forse hanno esagerato! Però Cristiano sa che, anche se Sebastian non dirà nulla dell’esito dello scontro a nessuno, il vero giocatore professionista paga sempre in suoi debiti di gioco. Non vuole essere sbeffeggiato in quell’ambiente.
E’ il momento che aspettava Castelli: gli offre di restituirgli tutti i soldi vinti - anche se gli dispiace, mormora vilmente – di non poterli dare in beneficenza. Ed in cambio vuole solo un pezzetto di carta: un documento riservato – in possesso dei fratelli Salani – che riguarda una irregolarità relativa alla tenuta dei Serralunga.
Ignari della tempesta che li aspetta al loro ritorno, Brando e Viola trascorrono le loro ultime felici e rilassanti ore sulla barca.
Pomposamente Valerio informa Cecilia che il suo trasferimento è stato accettato; ora si tratta solo di decidere la sede del nuovo commissariato.
Un sms invita Cecilia a recarsi ai bagni di Cento Vetrine entro mezz’ora. Glielo manda Tea.
Le due donne si incontrano in questo nuovo “salotto”, sede di appuntamenti riservati… e dietro il versamento dei 200.000 euro richiesti – che l’amante di Zanasi si affretta a contare – la Castelli ha in cambio l’ambita fotografia. Sembra tutto finito, ma improvvisamente entra nella toilette Serena, e dietro di lei Mauro. La sorella ha gli occhi rossi e fissando disgustata Cecilia urla “Come hai potuto?.