Puntata 2 aprile - Brando rifiuta la difesa di Serena

Di fronte all’aria perplessa e accusatoria di Viola, Brando cerca di difendersi, ma si rende conto che la fidanzata non crede in lui. La Castelli sa che Salani odia il padre, da sempre, lo ha già aggredito in passato e pensa che, questa volta, l’”amore suo” abbia perso il controllo di se stesso. Sapere che il padre giace in coma e che forse non si riprenderà più, rende Viola poco serena e obiettiva. Brando se ne rende conto ma, umiliato dall’incertezza di lei, deluso esce dall’ufficio del commissariato.
La dolcezza e la saggezza di Matilda inducono Viola a riflettere: non può perdere i due uomini più importanti della sua vita. Pertanto chiede a Serena di assumersi la difesa dell’imputato.
Se da un lato Salani è lusingato e rassicurato dal pensiero che Viola ha avuto nei suoi confronti, dall’altro avrebbe voluto che la notizia gliela portasse lei personalmente, e non che la Bassani si presentasse direttamente in parlatorio. Ma poi prevale il pessimismo; Viola lo crede colpevole ed avergli trovato un avvocato è solo un modo per liberarsi la coscienza. Di conseguenza ricusa la difesa.
Di fronte al diniego di Cecilia di continuare le indagini, Valerio insiste. Per lei, risolvere un caso e proprio a Torino, potrebbe essere una svolta positiva per la propria carriera. Sembra quasi che il destino stia dalla sua parte quando ha messo in mano al Salani (anche se è accusato quello sbagliato) un pesante porta caramelle!
L’ispettrice tira in ballo anche questioni personali, ma più insiste e più Bettini si incoccia: lei deve svolgere quelle indagini: è un ordine!
Alla Castelli non resta altro che iniziare gli interrogatori, prima convocando Gerardo e poi Teresa.
Ma è proprio Laura quella che accusa apertamente Brando di aver colpito Sebastian. Lo ha visto con i propri occhi chino sul ferito e non nutre nessun dubbio. A comprova della sua testimonianza afferma che Brando odia il padre di Viola come nessun altro nemico del boss.
Jacopo è allo stremo, si sente morire e supplica Diana di scappare appena se ne presenterà l’occasione. Per fare questo deve conquistarsi la fiducia di Alessio.
Le ultime notizie da parte di Pascal portano un pizzico di ottimismo. L’amico francese di Ferri ha scoperto che un certo Marceau sta agendo su ordine di Nisi che da giorni ha fatto perdere le sue tracce perché non usa più la sua carta di credito: infatti i pagamenti vengono effettuati con quella del complice. Si arriva così ad una agenzia immobiliare di Cap d’Antibes, luogo dove dovrebbe trovarsi attualmente il sequestratore. Ivan partirà per la Francia per approfondire le notizie.
Presa da furia tremenda, Diana batte i pugni sulla porta e quando Victor apre gli rompe in testa una brocca. E proprio mentre cerca di alzare dal letto Jacopo, la porta si spalanca e sulla soglia appare Nisi, pistola in pugno.