Puntata 26 ottobre - Giorgia, una copycat?

Finalmente, dopo tanto disprezzarsi, Cecilia e Thomas fanno l’amore. Dopo, Thomas è pensieroso e si infila i pantaloni sotto lo sguardo perplesso di Cecilia. Cosa succede? Perché invece di essere soddisfatto della notte di passione trascorsa ha invece l’espressione funerea? A lei è piaciuto tanto! Venturi è determinato: non doveva succedere, lui è la sua guardia del corpo e “certi limiti non vanno superati”. “Lasciati andare” sbuffa Cecilia.
Una sventata ragazza entra a far parte della grande famiglia di Cento. E’ Giorgia Federici, contattata da Margot per affidarle una rubrica di enigmistica. La figlia di Thomas, ufficialmente, vuole ringiovanire la redazione. Ma sotto sotto la realtà è ben diversa. L’assunzione è stata contrattata fra la stagista e l’ispettrice Castelli. Sembra infatti che Giorgia possa essere una delle copycat. Questo è stato il motivo per il quale Thomas e Cecilia si sono scontrati.
La carriera da giornalista di Margot è più veloce di un lampo. Eccola seduta davanti a Ettore Ferri, registratore sul tavolo, tutta intenta a fargli una intervista. Ettore risponde alle sue domande, ma si rifiuta di commentare gli screzi che attualmente dividono lui e Carol. Lo guardo attentissimo di Margot scopre sulla scrivania del tycoon un dossier riguardante una squadra di basket. Che le imprese Ferri vogliano entrare nel mondo dello sport? No, risponde deciso Ettore, e la giornalista, dietro l’assenso dell’intervistato, si appropria del fascicolo. Cosa ne vorrà fare?
Carol, dopo aver fissato il trucco pesante di Serena, e non averlo approvato, le espone il suo piano per entrare nel Consiglio di Amministrazione della holding: ottenere la delega delle quote della figlia. Nessun problema per l’avvocato affidargliele, lei adesso ha altri interessi, si sta riprendendo alla grande e punta a svolgere il suo lavoro forense nel migliore dei modi. Carol la fissa meravigliata non riconoscendo nella donna che ha davanti la dolce figlia di Alberto.
Jacopo giustifica il suo rifiuto ad assumere la carica offertagli dal futuro suocero svelandogli parte della verità: per colpa dell’incidente Diana non potrà più avere figli. Quindi, dopo aver subito le ironie di Ivan il quale, oltre ad averlo informato che lavoreranno insieme perché lui è stato assunto dalla Circus e minacciato che ben presto tutti sapranno che razza di uomo è Jacopo Castelli, si decide a confessare “tutta” la verità a Diana. Un breve esame di coscienza ed il mea culpa è pronto: l’incidente subito da Diana è colpa sua, non di Ivan, lui è stato anche il complice di Kobe e Yang per affossare Bettini.
Ulteriore mail anonima per Cecilia; questa volta non è un indovinello o una preghiera, ma nell’ufficio della Castelli si spandono le note del Rigoletto, proprio l’aria dove il gobbo si accorge di aver fatto uccidere, per errore, sua figlia Gilda.