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Da Se ne parla in questi giorni, in toni anche pesanti: togliere il crocifisso dalle scuole, dopo la sentenza europea in proposito?
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Vale
Enrica
Shiny82
london.84
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london.84- CO-AMMINISTRATORE FONDATORE
Numero di messaggi : 11508
Età : 40
città : Wien
Data d'iscrizione : 25.06.07
Shiny82- MODERATORE FONDATORE
Numero di messaggi : 3633
Età : 42
città : L'Aia, Paesi Bassi
umore : ballerino
Data d'iscrizione : 25.11.07
Mah Alex...non saprei...
Per quanto riguarda la mia esperienza, a me il crocifisso in classe non ha mai dato fastidio...e parlo per me che non sono cristiana.
Anzi, forse dava fastidio ad altri miei compagni che addirittura ci giocavano...una volta un mio compagno ha preso il crocifisso, ha tolto Gesu' e ci ha messo su un omino di carta stagnola che aveva fatto lui dopo aver mangiato il panino che si era portato da casa!
Ti diro', l'ho trovata una grande mancanza di rispetto da parte sua, ma ovviamente nessuno ha detto niente e tutti giu' a ridere come dei matti.
Per quanto mi riguarda, la fede e' un sentimento troppo intimo e personale, se io credo fermamente in qualcosa, tutto il resto non conta, tantomeno un crocifisso appeso al muro che, comunque, ho l'obbligo di rispettare.
Per quanto riguarda la mia esperienza, a me il crocifisso in classe non ha mai dato fastidio...e parlo per me che non sono cristiana.
Anzi, forse dava fastidio ad altri miei compagni che addirittura ci giocavano...una volta un mio compagno ha preso il crocifisso, ha tolto Gesu' e ci ha messo su un omino di carta stagnola che aveva fatto lui dopo aver mangiato il panino che si era portato da casa!
Ti diro', l'ho trovata una grande mancanza di rispetto da parte sua, ma ovviamente nessuno ha detto niente e tutti giu' a ridere come dei matti.
Per quanto mi riguarda, la fede e' un sentimento troppo intimo e personale, se io credo fermamente in qualcosa, tutto il resto non conta, tantomeno un crocifisso appeso al muro che, comunque, ho l'obbligo di rispettare.
london.84- CO-AMMINISTRATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 11508
Età : 40
città : Wien
Data d'iscrizione : 25.06.07
Grazie nancy per il tuo parere.
Anch'io sono in dubbio, ma forse propenderei per il tenere il crocifisso. Come dice Sgarbi, se dovessimo togliere ogni simbolo della cristianità allora a scuola non si dovrebbero più studiare Dante, Manzoni, Vittorino da Feltre, Michelangelo e tanti altri. Un'altra critica a questa decisione è che, oltre al fatto che la nostra cultura democratica e liberale nasce dalla cristianità, di cui non si possono cancellare i 2000 anni di storia, un ateo non si pone alacremente contro un Dio, ma semplicemente Dio gli è indifferente.
Io non vado in chiesa, mi capita ogni tanto di pregare e posso dire di avere una mia personalissima fede, che va oltre all'istituzione (mafiosa) "chiesa". Sinceramente non mi cambia nulla se il crocifisso manca dalle scuole o dalle istituzioni, però forse toglierlo sarebbe un affronto a quella che è la corrente religiosa e dottrinale dominante in Italia.
Anch'io sono in dubbio, ma forse propenderei per il tenere il crocifisso. Come dice Sgarbi, se dovessimo togliere ogni simbolo della cristianità allora a scuola non si dovrebbero più studiare Dante, Manzoni, Vittorino da Feltre, Michelangelo e tanti altri. Un'altra critica a questa decisione è che, oltre al fatto che la nostra cultura democratica e liberale nasce dalla cristianità, di cui non si possono cancellare i 2000 anni di storia, un ateo non si pone alacremente contro un Dio, ma semplicemente Dio gli è indifferente.
Io non vado in chiesa, mi capita ogni tanto di pregare e posso dire di avere una mia personalissima fede, che va oltre all'istituzione (mafiosa) "chiesa". Sinceramente non mi cambia nulla se il crocifisso manca dalle scuole o dalle istituzioni, però forse toglierlo sarebbe un affronto a quella che è la corrente religiosa e dottrinale dominante in Italia.
Shiny82- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 3633
Età : 42
città : L'Aia, Paesi Bassi
umore : ballerino
Data d'iscrizione : 25.11.07
Beh, se parliamo dell'identita' religiosa di un paese, in questo caso dell'Italia appunto, allora e' giusto tenerlo.
Tanto ripeto, non deve e non dovrebbe dare fastidio a chi non si riconosce in questo simbolo religioso.
Tanto ripeto, non deve e non dovrebbe dare fastidio a chi non si riconosce in questo simbolo religioso.
Enrica- SUPER UTENTE VIP
Numero di messaggi : 1241
Età : 32
città : Lecco
lavoro/hobby : Leggere libri
umore : Se mi sento a disagio mi chiudo a riccio
Data d'iscrizione : 26.04.09
Anche io non sono d'accordo con il togliere il crocofisso dalle scuole, non solo perchè è il simbolo della nostra religione, ma anche perchè se venisse tolto vorrebbe dire che chiunque viene in Italia di un altra religione o qualsiasi italiano non credenti potrebbe decidere di far fare altre cose ben più gravi contro la religione. Ma che paese è uno in cui la minoranza vince sulla maggioranza?
Vale- MODERATORE FONDATORE
Numero di messaggi : 6756
Età : 41
città : Padova
lavoro/hobby : impiegata
umore : lunatica
Data d'iscrizione : 05.12.07
Sono contraria... rispetto che ci siano persone atee e di religioni diverse da quella cristiana, ma il crocifisso per me non crea nessun danno, anzi, penso che togliendolo si andrebbe contro alle nostre tradizioni. Allora bisognerebbe toglierlo anche dagli ospedali no? e in tutti gli ospedali c'è una cappelletta... togliamo anche quella no? non ha mai pesato a nessuno, anzi, io ricordo che a scuola non c'era nessuno che si sia mai lamentato, anche se non era cristiano. Anch'io sono una cristiana un pò a parte, credo ma non vado praticamente mai a messa, prego quando mi sento io di voler pregare... per me Dio è ovunque, non mi serve andare in una chiesa per sentirlo.. allora senza cattiveria, chi viene in Italia, di conseguenza, si dovrebbe astenere dal mostrare in pubblico simboli legati alla sua religione no? quindi via il velo dalle donne o no? anche quello potrebbe causare problemi se una ragazzina va a scuola con il velo in testa. So che magari questo discorso non c'entra, ma penso che se allora noi dobbiamo evitare di esporre i simboli del nostro credo, allora il discorso deve valere per tutte le religioni. E allora si arriverebbe a mostrare certi simboli solo negli ambienti idonei... moschee e chiese no??? allora già che ci siamo non mettiamo più in onda la visione della messa del Papa la domenica... anche quello potrebbe turbare qualche ragazzino di diversa religione.... Insomma, le regole devono esserci o per tutto o si lascia stare!
-francis-- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 26075
città : Modena
umore : secondo il tempo
Data d'iscrizione : 26.06.07
Per me è indifferente. A me non crea nessun problema che ci sia, come c'è stato finora.
Del crocifisso c'è già stata un'accesa discussione anni fa, quando un consigliere comunale pretendeva che fosse messo nell'aula consiliare...
Se ci appigliamo ai cavilli il cristianesimo non è religione di Stato... ma questo non vuol dire che un suo emblema, nei corridoi o nelle aule, dia fastidio.
Il fatto è che ormai stiamo entrando nella multirazzialità (che piaccia o no) e di questi problemi ne avremo ancora...
Del crocifisso c'è già stata un'accesa discussione anni fa, quando un consigliere comunale pretendeva che fosse messo nell'aula consiliare...
Se ci appigliamo ai cavilli il cristianesimo non è religione di Stato... ma questo non vuol dire che un suo emblema, nei corridoi o nelle aule, dia fastidio.
Il fatto è che ormai stiamo entrando nella multirazzialità (che piaccia o no) e di questi problemi ne avremo ancora...
Shiny82- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 3633
Età : 42
città : L'Aia, Paesi Bassi
umore : ballerino
Data d'iscrizione : 25.11.07
La vicenda che ha portato alla sentenza della Corte europea dei diritti
dell’uomo sui crocifissi nelle aule ha per protagonista Soila Lautsi,
una casalinga di origine finlandese. Nel 2001 la donna si sentì offesa
dalla presenza del simbolo del cristianesimo nelle aule dell’istituto
comprensivo Vittorio da Feltre di Abano Terme frequentato dai suoi
figli di 11 e 13 anni.
Secondo la donna la presenza del
crocifisso era contraria ai principi di laicità nei quali voleva
educare i figli e per questo chiese alla scuola di toglierlo facendo
riferimento a una sentenza del 2000 con cui la Cassazione ordinava di
rimuovere il simbolo religioso dai seggi elettorali [...]
Fonte: La Stampa
dell’uomo sui crocifissi nelle aule ha per protagonista Soila Lautsi,
una casalinga di origine finlandese. Nel 2001 la donna si sentì offesa
dalla presenza del simbolo del cristianesimo nelle aule dell’istituto
comprensivo Vittorio da Feltre di Abano Terme frequentato dai suoi
figli di 11 e 13 anni.
Secondo la donna la presenza del
crocifisso era contraria ai principi di laicità nei quali voleva
educare i figli e per questo chiese alla scuola di toglierlo facendo
riferimento a una sentenza del 2000 con cui la Cassazione ordinava di
rimuovere il simbolo religioso dai seggi elettorali [...]
Fonte: La Stampa
stilelibero6- SUPER UTENTE VIP
Numero di messaggi : 1365
Età : 39
città : Fano
lavoro/hobby : Impiegata
Data d'iscrizione : 23.10.09
Io sono contraria, il crocifisso deve rimanere dov'è.
L'Italia come l'europa ha origini Cristiane e non dobbiamo rinnegarle. Il crocifisso non offende nessuno, è un simbolo di sofferenza, e chiunque, anche un non cristiano, può riconoscersi in quella figura di uomo sofferente, maltrattato, e ucciso.
La libertà di religione non viene negata in questo modo, è bruciando le chiese in alcuni paesi che si nega la libertà religiosa, non appendendo il crocifisso in aule, ospedali o tribunali.
Quanto alla fede personalizzata io non sono molto d'accordo, ma ognuno è liberissimo di vivere i propri sentimenti nel modo che preferisce!
L'Italia come l'europa ha origini Cristiane e non dobbiamo rinnegarle. Il crocifisso non offende nessuno, è un simbolo di sofferenza, e chiunque, anche un non cristiano, può riconoscersi in quella figura di uomo sofferente, maltrattato, e ucciso.
La libertà di religione non viene negata in questo modo, è bruciando le chiese in alcuni paesi che si nega la libertà religiosa, non appendendo il crocifisso in aule, ospedali o tribunali.
Quanto alla fede personalizzata io non sono molto d'accordo, ma ognuno è liberissimo di vivere i propri sentimenti nel modo che preferisce!
london.84- CO-AMMINISTRATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 11508
Età : 40
città : Wien
Data d'iscrizione : 25.06.07
Che questa donna finlandese si sia sentita offesa dalla presenza di un crocifisso mi pare ridicolo. Dopotutto è lei a essere venuta nel nostro paese. Io non pretendo di andare in giro per il mondo e di far chiudere la moschea vicino casa perchè mi dà fastidio. Insomma, un po' di rispetto anche per la cultura e per i valori ideologici del paese in cui uno sceglie di andare a vivere. Se io vado ad abitare in Cina mi adeguo al paese con UMILTà e mi inginocchio al comunismo imperante che lì domina, nonostante io voti a destra. Altrimenti resto a casa mia.
Stilelibero, perchè non credi nella fede personalizzata? Mi interessa la tua opinione, anche per creare un libero confronto di idee nel forum.
Io credo in un Dio che non ha bisogno di essere invocato in un luogo pubblico come la Chiesa, dove il prete ha bisogno di un'offerta (e non vi dico che fine fanno quei soldi) per celebrare un rito. Un gruppo su facebook dice questo: "se il Papa vendesse un suo anello sfamerebbe il Congo". Ecco, questa è una provocazione, però di sicuro testimonia che lo spirito di povertà e di umiltà predicato da San Francesco non è certo praticato dalla Chiesa di oggi.
Stilelibero, perchè non credi nella fede personalizzata? Mi interessa la tua opinione, anche per creare un libero confronto di idee nel forum.
Io credo in un Dio che non ha bisogno di essere invocato in un luogo pubblico come la Chiesa, dove il prete ha bisogno di un'offerta (e non vi dico che fine fanno quei soldi) per celebrare un rito. Un gruppo su facebook dice questo: "se il Papa vendesse un suo anello sfamerebbe il Congo". Ecco, questa è una provocazione, però di sicuro testimonia che lo spirito di povertà e di umiltà predicato da San Francesco non è certo praticato dalla Chiesa di oggi.
principessa- SUPER UTENTE VIP
Numero di messaggi : 2735
Età : 53
città : verona
Data d'iscrizione : 24.12.08
Io non vado in chiesa, e per me potrebbe anche non esistere , ritengo sia solo un meccanismo di business di stampo mafioso, non trovo ci sia nulla di cristiano e cattolico.........e la fede come dice Shiny è molto intima e personale......prego, ma a volte mi sembra di essere ipocrita.....solo per bisogno.....ma credo sia una bisogno di tutti noi credere in qualcosa, altrimenti vivremmo senza alcun valore......il crocifisso per me deve rimanere dovè...
non mi sembra giusto, noi dobbiamo sradicare i nostri valori, e tutto ciò che da sempre è la nostra cultura, sono stufa di sentire ogni giorno che qualcuno arriva nel nostro paese e debba rivoluzizonionare tutto.....se io mi recassi nei paesi mussulmani mi devo mettere il burka e non credo mi sia permesso di cambiare le cose perchè allora a tutte le persone che arrivano ben o male fanno parlare di se per qualcosa che non accettano della nostra vita ???? STATE A CASA VOSTRA o cambiate paese......a breve ci faranno togliere le bandiere italiane, non ci faranno più credere a Babbo Natale......insommma è tempo di smettere di fare notizia distruggendo la nostra cultura......mi fa arrabbiare molto questa cosa.....e più di ogni altra cosa mi fa arrabbiare che tutto questo venga reso possibile da persone insignificanti che hanno potere nel nostro paese......!!!!!!!!!!!
non mi sembra giusto, noi dobbiamo sradicare i nostri valori, e tutto ciò che da sempre è la nostra cultura, sono stufa di sentire ogni giorno che qualcuno arriva nel nostro paese e debba rivoluzizonionare tutto.....se io mi recassi nei paesi mussulmani mi devo mettere il burka e non credo mi sia permesso di cambiare le cose perchè allora a tutte le persone che arrivano ben o male fanno parlare di se per qualcosa che non accettano della nostra vita ???? STATE A CASA VOSTRA o cambiate paese......a breve ci faranno togliere le bandiere italiane, non ci faranno più credere a Babbo Natale......insommma è tempo di smettere di fare notizia distruggendo la nostra cultura......mi fa arrabbiare molto questa cosa.....e più di ogni altra cosa mi fa arrabbiare che tutto questo venga reso possibile da persone insignificanti che hanno potere nel nostro paese......!!!!!!!!!!!
Vale- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 6756
Età : 41
città : Padova
lavoro/hobby : impiegata
umore : lunatica
Data d'iscrizione : 05.12.07
concordo con tutte le cose che avete detto e penso che la maggior parte dei cittadini italiani la pensi come noi! ovviamente le rogne da dove sono partite?? da Padova no!!!! pazzesco... ci sono momenti in cui penso che quella donna abbia fatto tutto questo per avere un risarcimento e basta! ormai non mi stupisco più di niente. Comunque è vero che se le minoranze non riescono a sopportare le nostre tradizioni non possono imporsi per farle cambiare! voglio vedere se vanno il altri paesi... solo che la nostra giustizia fa acqua da tutte le parti.
principessa- SUPER UTENTE VIP
- Numero di messaggi : 2735
Età : 53
città : verona
Data d'iscrizione : 24.12.08
Si di Abano Terme........ma lei secondo me dovrebbe tornare in Finlandia......--)))
Shiny82- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 3633
Età : 42
città : L'Aia, Paesi Bassi
umore : ballerino
Data d'iscrizione : 25.11.07
Sono curiosa di sapere chi ha votato a favore
Davvero, anche perche' abbiamo aperto un dibattito, a mio parere, molto interessante ed e' giusto che ognuno esprima la propria opinione liberamente.
Di solito qui in forum affrontiamo argomenti leggeri, ma ogni tanto e' anche bello confrontarci su questioni piu' serie.
Comunque, tornando al discorso del crocifisso, ho riportato la notizia della donna finlandese per fare notare la futilita' della motivazione della sua richiesta.
Io posso educare i miei figli secondo le mie idee e le mie convinzioni a prescindere dal paese in cui mi trovo.
Sono io che ho deciso di espatriare per cui non posso imporre le mie regole, altrimenti come avete detto finora, me ne stavo a casa mia.
Allo stesso tempo pero', non e' nemmeno giusto che io, che decido di trasferirmi in un paese che non e' il mio, venga privata della liberta' di esprimere la mia cultura e le mie abitudini, come succede gia' in tanti paesi (tra cui l'Italia) dove si finge di essere tolleranti ma dove la realta' dei fatti e' ben diversa.
E qua non si parla soltanto di religione, ma proprio della difficolta' di alcuni paesi ad accettare cio' che e' "diverso" e "non conosciuto" da loro.
C'e' proprio una chiusura in questo senso.
Davvero, anche perche' abbiamo aperto un dibattito, a mio parere, molto interessante ed e' giusto che ognuno esprima la propria opinione liberamente.
Di solito qui in forum affrontiamo argomenti leggeri, ma ogni tanto e' anche bello confrontarci su questioni piu' serie.
Comunque, tornando al discorso del crocifisso, ho riportato la notizia della donna finlandese per fare notare la futilita' della motivazione della sua richiesta.
Io posso educare i miei figli secondo le mie idee e le mie convinzioni a prescindere dal paese in cui mi trovo.
Sono io che ho deciso di espatriare per cui non posso imporre le mie regole, altrimenti come avete detto finora, me ne stavo a casa mia.
Allo stesso tempo pero', non e' nemmeno giusto che io, che decido di trasferirmi in un paese che non e' il mio, venga privata della liberta' di esprimere la mia cultura e le mie abitudini, come succede gia' in tanti paesi (tra cui l'Italia) dove si finge di essere tolleranti ma dove la realta' dei fatti e' ben diversa.
E qua non si parla soltanto di religione, ma proprio della difficolta' di alcuni paesi ad accettare cio' che e' "diverso" e "non conosciuto" da loro.
C'e' proprio una chiusura in questo senso.
-francis-- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 26075
città : Modena
umore : secondo il tempo
Data d'iscrizione : 26.06.07
Io non ho votato, ho solo espresso il mio parere, però, se devo farlo, voto perchè il crocifisso rimanga.
Quanta gente, anche atea, nel momento del bisogno o della sofferenza si rivolge a lui? Tanta.
Primo fra tutti il mio babbo. Quando seppe che era stato in punto di morte per oltre quattro mesi, e quando capì che avrebbe potuto farcela, ma sarebbe stata molto dura, fece un voto: se esco vivo dall'ospedale, tutti gli anni vado in pellegrinaggio a Padova, da sant'Antonio, il santo delle grazie impossibili. Mio padre visse, detto dai professori, solo per un vero miracolo!
E tutti gli anni, in giugno, non mancammo una volta, tanto che nella catenina che era sua (ed ora porto dal giorno della sua morte al collo io) c'è la medaglietta di questo santo.
Io ho praticato fino a 26 anni, fino al giorno in cui mi sono sposata, poi ho smesso. Sono andata ad abitare nel paese di mio marito e non mi andava, alla domenica mattina, sedermi sul banco dove sfoggiavano pellicce la moglie del farmacista, el dottore, dell'avvocato, del notaio, etc.
IO non sono atea, ma prego Dio per conto mio: quando ho bisogno del suo sostegno, quando lo ringrazio per avermi concesso qualcosa per la quale ho pregato, per trascorrere in sua compagnia le lunghe notti seguite alla morte del babbo. Tutte le sere non manco mai di rivolgergli una preghiera perchè assista le persone a cui voglio bene...
Se peco ochiedo perdono a Lui, non a un prete, un uomo come noi...
Quanta gente, anche atea, nel momento del bisogno o della sofferenza si rivolge a lui? Tanta.
Primo fra tutti il mio babbo. Quando seppe che era stato in punto di morte per oltre quattro mesi, e quando capì che avrebbe potuto farcela, ma sarebbe stata molto dura, fece un voto: se esco vivo dall'ospedale, tutti gli anni vado in pellegrinaggio a Padova, da sant'Antonio, il santo delle grazie impossibili. Mio padre visse, detto dai professori, solo per un vero miracolo!
E tutti gli anni, in giugno, non mancammo una volta, tanto che nella catenina che era sua (ed ora porto dal giorno della sua morte al collo io) c'è la medaglietta di questo santo.
Io ho praticato fino a 26 anni, fino al giorno in cui mi sono sposata, poi ho smesso. Sono andata ad abitare nel paese di mio marito e non mi andava, alla domenica mattina, sedermi sul banco dove sfoggiavano pellicce la moglie del farmacista, el dottore, dell'avvocato, del notaio, etc.
IO non sono atea, ma prego Dio per conto mio: quando ho bisogno del suo sostegno, quando lo ringrazio per avermi concesso qualcosa per la quale ho pregato, per trascorrere in sua compagnia le lunghe notti seguite alla morte del babbo. Tutte le sere non manco mai di rivolgergli una preghiera perchè assista le persone a cui voglio bene...
Se peco ochiedo perdono a Lui, non a un prete, un uomo come noi...
stilelibero6- SUPER UTENTE VIP
- Numero di messaggi : 1365
Età : 39
città : Fano
lavoro/hobby : Impiegata
Data d'iscrizione : 23.10.09
Ragazzi, sono proprio d'accordo con voi e sono contenta che la pensiate così... perchè spesso ultimamente, troppo spesso, si sente troppa gente che pur di apparire liberale e aperta, sostiene anche le cause più assurde.
Avete ragione, chi viene in Italia si deve adattare alla cultura e alle tradizioni del nostro paese, noi siamo molto più aperti di tanti altri paesi, ma veniamo fatti passare per ottusi solo perchè vogliamo mantenere un simbolo della nostra cultura come il crocifisso.
Però bisogna anche notare che oltre a chi ha fede diversa dalla nostra, a chiedere di togliere il crocifisso sono gli atei, atei italiani... come se il crocifisso potesse offendere... che cosa assurda!
Per il discorso della fede vissuta a modo proprio, forse mi sono espressa male... quello che voi dite è condivisibile, se uno non se la sente di andare in chiesa non è obbligato a farlo, così come Dio lo si può trovare in ogni cosa...
Però trovo che troppo spesso in nome di questa 'personalissima fede' le persone si sentano libere di fare ciò che vogliono. Non è il vostro caso, ma mi è capitato di avere un dibattito simile, in un altro forum, riguardo a questioni come i matrimoni tra gay, o cose del genere, in cui molti con l'espressione "io credo a modo mio" giustificavano o accettavamo cose che la religione in realtà non ammette
Avete ragione, chi viene in Italia si deve adattare alla cultura e alle tradizioni del nostro paese, noi siamo molto più aperti di tanti altri paesi, ma veniamo fatti passare per ottusi solo perchè vogliamo mantenere un simbolo della nostra cultura come il crocifisso.
Però bisogna anche notare che oltre a chi ha fede diversa dalla nostra, a chiedere di togliere il crocifisso sono gli atei, atei italiani... come se il crocifisso potesse offendere... che cosa assurda!
Per il discorso della fede vissuta a modo proprio, forse mi sono espressa male... quello che voi dite è condivisibile, se uno non se la sente di andare in chiesa non è obbligato a farlo, così come Dio lo si può trovare in ogni cosa...
Però trovo che troppo spesso in nome di questa 'personalissima fede' le persone si sentano libere di fare ciò che vogliono. Non è il vostro caso, ma mi è capitato di avere un dibattito simile, in un altro forum, riguardo a questioni come i matrimoni tra gay, o cose del genere, in cui molti con l'espressione "io credo a modo mio" giustificavano o accettavamo cose che la religione in realtà non ammette
Shiny82- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 3633
Età : 42
città : L'Aia, Paesi Bassi
umore : ballerino
Data d'iscrizione : 25.11.07
stilelibero6 ha scritto:ma veniamo fatti passare per ottusi solo perchè vogliamo mantenere un simbolo della nostra cultura come il crocifisso.
Perche' pensi questo stilelibero?
A me sembra, invece, che molte persone la pensino come te (e come me tra l'altro) riguardo la questione "crocifisso si o no?".
Ci mancherebbe altro che si facesse passare un' intera popolazione per ottusa o bigotta soltanto perche' reclama il sacrosanto diritto di mantere un simbolo religioso ma, soprattutto, di identita' del paese in cui vivono!
Quando parlavo di chiusura e di difficolta' di accogliere e comprendere il diverso mi riferivo ad altro e cioe' al falso buonismo dietro cui si nascondono alcune persone che, fingono di accettare e di essere aperti, mentre in realta' non lo sono.
Era un discorso davvero generale il mio, infatti poi l'ho ripreso anche in un'altra discussione.
Se il messaggio che e' passato e' un altro allora mi scuso.
stilelibero6- SUPER UTENTE VIP
- Numero di messaggi : 1365
Età : 39
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Data d'iscrizione : 23.10.09
Noooooooooooo no no no Shiny non mi riferivo a te!!
Parlavo in generale, dell'opinione pubblica, del messaggio che rischia di arrivare al di fuori, perchè credo che se la questione si pone in modo troppo semplicistico, viene vista così:
"in Italia hanno la mentalità chiusa e ottusa, perchè non sono aperti alle altre culture e religioni, infatti hanno crocifissi in tutti gli edifici pubblici e questo non rispetta le altre tradizioni"
non era una risposta a te, ti chiedo scusa di cuore se mi sono spiegata male!
Parlavo in generale, dell'opinione pubblica, del messaggio che rischia di arrivare al di fuori, perchè credo che se la questione si pone in modo troppo semplicistico, viene vista così:
"in Italia hanno la mentalità chiusa e ottusa, perchè non sono aperti alle altre culture e religioni, infatti hanno crocifissi in tutti gli edifici pubblici e questo non rispetta le altre tradizioni"
non era una risposta a te, ti chiedo scusa di cuore se mi sono spiegata male!
Shiny82- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 3633
Età : 42
città : L'Aia, Paesi Bassi
umore : ballerino
Data d'iscrizione : 25.11.07
Tranquilla stilelibero, dopo aver riletto il mio msg ho notato che poteva essere frainteso e ci tenevo a spiegarmi meglio.
Non preoccuparti cmq, ora ho capito cosa volevi dire:-)
Mi spiace che non posso metterti le faccine pacioccose come le tue, ma fa come se te le avessi messe:-D
Non preoccuparti cmq, ora ho capito cosa volevi dire:-)
Mi spiace che non posso metterti le faccine pacioccose come le tue, ma fa come se te le avessi messe:-D
london.84- CO-AMMINISTRATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 11508
Età : 40
città : Wien
Data d'iscrizione : 25.06.07
La religione cattolica se è per questo non ammette neanche l'uso del preservativo 
Per fortuna che non tutto necessariamente dev'essere regolato dalla religione di stato. Anche se spesso è così.
Per fortuna che non tutto necessariamente dev'essere regolato dalla religione di stato. Anche se spesso è così.
stilelibero6- SUPER UTENTE VIP
- Numero di messaggi : 1365
Età : 39
città : Fano
lavoro/hobby : Impiegata
Data d'iscrizione : 23.10.09
Si però bisogna considerare che il preservativo è l'unico modo per difendersi dalle malattie!
Cmq non è questione di religione di stato, siamo in uno stato laico ma non per questo dobbiamo rinnegare le nostre origini!
Cmq non è questione di religione di stato, siamo in uno stato laico ma non per questo dobbiamo rinnegare le nostre origini!
london.84- CO-AMMINISTRATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 11508
Età : 40
città : Wien
Data d'iscrizione : 25.06.07
Appunto per questo dico, stilelibero.... stiamo dicendo la stessa cosa! 
Vale- MODERATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 6756
Età : 41
città : Padova
lavoro/hobby : impiegata
umore : lunatica
Data d'iscrizione : 05.12.07
Concordo pienamente su tutto quello che avete detto voi. Penso che a volte sia complicato rispettare tutto quello che la sacra Chiesa ci insegna... ad esempio, io non sarei nemmeno contraria al matrimonio dei preti... nel senso che se Dio ha detto: amatevi e procreatevi... perchè non possono farlo anche coloro che portano in giro la sua parola? Io penso che se i preti fossero padri e mariti, magari sarebbero in grado di gestire meglio certe situazioni, di comprendere certe scelte... fanno presto a vietare l'uso del preservativo ma forse dovrebbero calarsi nei panni della gente mortale e capire che cosa vuol dire avere una famiglia e seguirla. Non so, io adesso sto parlando in generale...
london.84- CO-AMMINISTRATORE FONDATORE
- Numero di messaggi : 11508
Età : 40
città : Wien
Data d'iscrizione : 25.06.07
Anch'io non avrei nulla in contrario al matrimonio dei preti.
Ospite- Ospite
Io sono decisamente contraria riguardo a togliere il Crocifisso.Non dobbiamo permettere a nessuno di cacciarci dal nostro paese,tra un pò di anni questo accadrà se non ci facciamo valere.Deve stare dove sta!!!
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