Puntata 1 febbraio - Festeggiamenti per i 10 anni della soap

Ettore, appoggiato alla balaustra della hall del centro commerciale, osserva commosso e pensieroso l’allestimento e gli addobbi predisposti da Laura, e si complimenta con lei. Ma Ferri è anche soddisfatto intimamente per l’impero economico che ha saputo costruire nell’arco di soli 10 anni anche se, è costretto ad ammettere, ora è un uomo solo. Non sono tanto le compagne di vita che gli mancano, ma le figlie scomparse prematuramente.
Poco a poco il centro commerciale si anima e… non mancano le sorprese.
Rosa entra nell’ufficio di Ivan e i due ex coniugi si abbracciano affettuosamente. Rosa ha sofferto tanto per colpa dell’ex marito, ma ora lo trova completamente cambiato, un uomo diverso e più umano. A lui presenta Carlotta, la figlia di 3/4 anni. La Bianco è ora felice e consiglia a Bettini – che le ha confidato di essere ancora single – che se ha la pazienza di aspettare l’amore prima o poi si farà vivo anche con lui. Passa in quell’istante Cecilia, e lo sguardo dell’uomo che la segue lascia intendere a Rosa chi sia la donna da lui amata.
Adriano, nell’infermeria del carcere, legge il giornale e apprende dal quotidiano quello che sta succedendo a Cento Vetrine. Il titolo, in prima pagina, è eloquente: “Cento Vetrine festeggia senza la sua regina, in carcere accusata di omicidio”.
Una agente di custodia, con il volto di Anita, gli si avvicina ed il medico, scocciato, la tratta bruscamente e le chiede: “Chi sei?”. Senza minimamente scomporsi Anita si offre di consegnare alla donna da lui amata un messaggio, e Adriano le consegna una fotografia che ritrae i due amanti.
Ma un altro secondino, questa volta con il viso di Samuele, sorprende Adriano quando gli risponde che in quel reparto non esistono agenti donna.
Però la foto ha completato il suo viaggio perché Carol se la ritrova – sbalordita - fra le pagine del libro che sta leggendo.
Viola e Damiano osservano la festa dallo schermo televisivo stando seduti (questa volta non sdraiati) sul divano del casale.
Anche Ugo e Paolo Monti non possono mancare all’anniversario. Ugo ha sposato Sophie ed ha portato con sé l’amata nipotina: Benedetta, che da bambina capricciosa è diventata ora una vera donna.
Saltellando qua e là come un canguro ubriaco, Ugo raduna i presenti per la classica foto ricordo, nella quale non possono mancare Francesca e Valerio, Niccolò e Jacopo, ed all’ultimo si uniscono Ferri ed il figlio Pietro. La foto è scattata da Rossana con la “consulenza” di Sebastian.
Ettore, commosso nel rivedere Pietro dopo tanto tempo, gli augura che lui crescendo diventi un uomo migliore di quello che è il padre, ma per il ragazzino è lui l’uomo al quale vuole assomigliare.
Si passa poi al discorso di prammatica: Ferri ringrazia tutti i collaboratori, presenti e passati, perché è merito loro se la holding ha raggiunto il successo che ora vanta.
Fra la folla che lo ascolta silenziosa, ad Ettore pare di scorgere il volto della figlia Anita, ma è solo un miraggio perché la ragazza, dopo un attimo, è già scomparsa.
“Ecco, la musica è finita, gli amici se ne vanno…”. Ora la hall è vuota e buia. Ettore è sempre lì, che la osserva pensieroso, quando rivede Anita, ma questa volta la figlia non scompare ma gli parla, dandogli del lei. Il fantasma lo invita “a trovare un po’ di fiducia nel mondo perché ci sono tante persone che contano su di lui”.
Il sogno è interrotto dalla voce di Pietro che gli chiede: “Papà, perchè parlavi da solo?”.
“Sognavo ad occhi aperti” è la risposta di Ettore al figlioletto.