Puntata 15 febbraio - Niccolò si perde, Jacopo si ritrova. Carol chiede aiuto a Laura

Carol parla a Serena e la convince a restarsene fuori dalla faccenda. Saprà lei come fare a discolparsi. Adriano, però, è sempre determinato a recarsi da Ettore, ma all’amante viene improvvisamente in mente un’altra persona che li può aiutare. Vedremo poi chi sarà.
Niccolò, sulla sua barca in riviera, è ancora alle prese con l’uomo il cui nome è già tutto un programma: Alfonso Gaddi di Montecocciolo il quale, dopo aver osservato per bene il padrone del natante, ammette che avrebbe grande successo con le donne se intraprendesse la carriera di gigolò.
Poi comunica al Castelli che lui è socio di Valentino (e anche qui buon nome non mente) con il quale ha aperto un famoso locale, e gli descrive la bella vita e le soddisfazioni che prova un accompagnatore di donne sole. Dopo avergli propinato una bella lezione su cosa desiderano le donne da un uomo, lo rassicura affermando che lui saprebbe come farle molto felici, perché le donne alla ricerca di un uomo sono di solito abbandonate o trascurate dal marito. Queste sconosciute pagano certe prestazioni perché troppo spesso gli uomini si dimenticano di loro.
Rossana decide di fare due passi, e da Torino, sempre con la stessa mise (che ricorda una via di mezzo fra una vestaglia ed un variopinto gabardine) si ritrova ben presto in riva al mare, e nello specifico sulla barca del figlio. Inutilmente la Grimani ricorda al figlio la promessa che lui fece al padre, e cioè che si sarebbe preso cura della famiglia; Niccolò deve però trovare la sua strada, che ancora non sa qual è! Ma noi invece sì.
Mentre Damiano sta riempiendo un borsone con le sue cose, nel casale improvvisamente rientra Viola che, ancora una volta, lo supplica di crederle: lei lo ama! Ma il poliziotto non crede più nel suo amore perché lei gli ha sempre mentito. Ed anche se lui credeva di provare questo sentimento per lei, ora non è più così. La Castelli invoca il suo perdono perché “lo ama più di qualsiasi altra cosa al mondo”, ma l’amante tradito ha già scelto: ora Viola è solo una nemica, e lo sarà per sempre.
Per sfogare le sue frustrazioni, il vice ispettore interroga nuovamente Carlos Morales ricordandogli che anche lui stesso è stato tradito da Viola: mi ha usato, mi ha ingannato e quando mi sono innamorato di lei mi ha rovinato la vita. Fissando gli occhi azzurri di Carlos Bauer dichiara: abbiamo una cosa in comune.
Mentre Jacopo attente il suo turno per un controllo al braccio, assiste alla scena di un uomo impaziente di essere medicato. Il ragazzo che lo accompagna spiega all’ingegnere che il (poco) paziente si è ustionato allo stomaco, e che quando si subiscono certe ferite solo la vicinanza della famiglia può sostenere l’ammalato. Jacopo vorrebbe sprofondare dalla vergogna, ed il ragazzo si presenta come un volontario: “Il volontariato dà un senso alla tua vita” replica lo sconosciuto, uno slogan adatto ad una campagna sociale.
Ci si mette poi anche la Luciani a terminare la scenetta iniziata dal giovane. “Dal dolore può ripartire una nuova energia” è il suo motto. Jacopo fissa un poster appeso al muro che pubblicizza il volontariato… e riflette.
Torniamo a Carol ed alla persona che la può aiutare: Laura. Prima di lasciarla uscire dal magazzino Adriano confessa a Carol di “amarla più di qualsiasi altra cosa al mondo”. La Beccaria fa entrare la latitante in casa sua ma è piuttosto scettica e sospettosa, specialmente quando la Grimani le offre la migliore occasione della sua vita.
Dando per scontato che per lei il colpevole della manomissione dell’auto è Ettore, Carol le chiede di indagare per conto suo. In cambio otterrà il vero potere sulla holding, e non una misera carica, quasi inutile, di vice presidente: la Grimani le offrirà in cambio parte del suo pacchetto azionario.