Puntata 16 febbraio - Le vendette sono come le ciliegie: una attira l'altra!

Carol offre il 30% del proprio pacchetto azionario purchè Laura indaghi e scopra il vero colpevole, ma la scaltra Beccaria, annusando l’affare, gioca al rialzo, fino a scroccare alla disperata Grimani metà delle sue quote. Però le vuole subito, seduta stante. Disperata sì, ma cretina no. Se Laura non si fida della sua dirimpettaia, nemmeno la dirimpettaia si fida di Laura.
Laura è scettica - anche se ormai abbiamo conosciuto quanto sia abile ad indagare - e Carol le offre un semplice consiglio: trova il killer e automaticamente avrai in pugno il mandante. Laura fa la preziosa, lei ha già tutto quello che desidera, perché deve aiutare quella che è sempre stata una sua nemica e rivale? Perché non puoi continuare ad essere sottomessa a Ettore, le risponde la fuggitiva. “Affrancati da lui” le suggerisce Carol.
Laura ha due buone notizie da riportare a Sebastian. Emily, un’azionista con la quale ultimamente è entrata in confidenza, vuole vendere le proprie quote e loro due devono anticipare le mosse di Ettore offrendo alla donna una somma ingente. Non solo. Ben presto la Beccaria entrerà in possesso, senza nemmeno spendere un euro, di un altro sostanzioso pacchetto. Trattasi di uno scambio che lei ha deciso di accettare.
Damiano sta sempre sottoponendo Carlos a serrato interrogatorio. Il poliziotto gli espone il piano attuato da Viola per ingannarlo: fuggi a Londra ed io ti seguirò; là vivremo liberi e felici. La Castelli avrebbe convinto Morales ad abbandonare Antigua perché la sua presenza in Guatemala dava fastidio a Sebastian. Poi insinua: “Viola non è una donna che si può dimenticare!”. Carlos cede e confessa tutto l’odio che prova per l’ex amante: “Odio nato dall’amore” specifica.
Damiano, soddisfatto della reazione dell’uomo dagli occhi azzurri, lo invita ad aiutarlo nel distruggere la vita alla donna che li ha traditi entrambi, come lei ha fatto con loro.
Fiero del risultato raggiunto, Bauer avvisa Valerio - al quale vorrebbe passare le indagini – che Morales è disposto a testimoniare contro Viola e Sebastian, ma il commissario Bettini decide che sia giusto che sia lo stesso Damiano a condurre in porto la nave.
Due sorelle deluse in amore: Cecilia e Serena si confrontano. Entrambe hanno perso l’uomo che amavano, e la più disperata è quella mora, anche se la bionda la incita a non smettere di sperare.
La Castelli si getta a capofitto nel lavoro, l’unico suo punto fermo in quel momento di crisi sentimentale. Ivan, comunque, è sempre al suo fianco che la sostiene senza interferire troppo.
A colloquio con Viola Andrés le confessa che non vuole mentire a Serena, ed anche se la figlia di Sebastian gli suggerisce di tenere segreto il suo coinvolgimento nella vendetta orchestrata da lei e dal padre, per Perelli è giusto che la fidanzata conosca tutta la verità, anche perchè l’ex delfino di Sebastian è certo che Serena non ami più Damiano.
Ed infatti Andrés mantiene la promessa: confessa tutto alla Bassani che però non ha la reazione che lui si aspettava. La ragazza si sente usata; lui conosceva tutta la messa in scena, aveva le risposte giuste alle pressanti domande di Serena senza mai risponderle… è solo un meschino!
Viola, forte delle parole di Perelli che aveva affermato poco prima che Serena non amava più Damiano, si reca dal poliziotto con la scusa di restituirgli le chiavi e gli rivela di aver detto al padre di essere innamorata di lui, ma in realtà per supplicarlo di darle un’altra opportunità, di ricominciare tutto da capo. Damiano non risponde.