Puntata 30 marzo - E ridaje co sta famiglia!

Con intorno al polso il braccialetto di fidanzamento, Cecilia fa l’amore con Ivan. La Castelli è ancora incredula che il neo-fidanzato voglia ancora stare con lei nonostante il figlio in arrivo, ma per il momento si gode il presente.
Laura interrompe Sebastian mentre sta facendo colazione, ma la sua visita non è affatto gradita dal socio. Non ha nessuna intenzione di parlare di lavoro, è ancora stravolto dal tradimento della donna che doveva sposare e deride la Beccaria quando quest’ultima mette sullo stesso piano il tradimento della donna da lui amata con la sua perdita della vice presidenza.
Laura fa leva sul suo orgoglio affinchè Castelli lotti per ottenere quello che non ha conseguito, ma Sebastian non ne fa una questione di orgoglio, bensì di onore, e lui, per l’onore, non si ferma davanti a niente e a nessuno.
Rossana convoca i figli e rivela loro che Sebastian non è più gradito nella loro casa. Ha capito che non è l’uomo giusto per lei e per la sua famiglia in quanto non solo non ha mantenuto le promesse fatte, ma li ha solo manipolati. Si accusa di avergli concesso troppa fiducia, ed ha capito che il vero e unico capo famiglia è stato Alberto. Ora vuole occuparsi solo della felicità dei figli.
Cecilia capisce benissimo lo stato d’animo della madre: quando una donna crede di aver trovato l’uomo giusto, lo perde prima ancora che se ne renda conto. Ovviamente sta pensando a Ivan.
E racconta alla madre che pur essendosi fidanzata con Bettini, lui aspetta un figlio da un’altra donna, ed anche se l’ha rassicurata che fra loro non cambierà nulla, la situazione è molto difficile da sopportare.
Jacopo vorrebbe sviluppare il suo progetto con la collaborazione di Adriano perché conosce la passione che il medico mette nel proprio lavoro, ma Riva specifica subito che non si metterà mai contro le decisioni di Carol. L’unico suggerimento che può fare all’ingegnere è quello di perseverare e convincere la Grimani. Per fare questo il progettista si reca a casa di Carol, ma è Lavinia che gli apre l’uscio. Credendolo un giornalista all’inizio la ragazza è molto aggressiva, ma poi si scusa e gli offre un caffè quando finalmente Jacopo riesce a presentarsi. Anche alla stilista Jacopo parla del suo progetto, rivelandole le sue perplessità sugli intralci che Carol può arrecargli. All’arrivo di Carol Lavinia si rende conto di persona a cosa alludesse Jacopo assistendo al battibecco che subito si scatena fra la madre e l’ospite… che viene cacciato di casa con alterigia. Lavinia chiede spiegazioni alla madre.
Rossana decide di fare shopping – questa volta senza Sebastian che le porta i pacchetti – e fa la conoscenza di Viviana Guerra. Sotterrando il calumet della pace, la Grimani subito rinfaccia alla neo commessa di aver cercato un lavoro troppo vicino a Ivan e la minaccia che se si dovesse intromettere fra Ivan e Cecilia le renderà la vita impossibile.
Ettore convoca Laura nel suo ufficio da presidente e le chiede subito se ha rivisto le proprie posizioni. Da parte sua è disposto a dimenticare quella che considera – con molto tatto e gentilezza – una “infatuazione” per Sebastian. E’ pertanto disposto a dimenticare il suo tradimento se lei si schiererà dalla sua parte, potendo così restare vice presidente della holding.
Ma è proprio vero che l’appetito vien mangiando. Ora la Beccaria non si accontenta più di una misera vice presidenza – e poi sotto Ferri – ora vuole molto di più e non un semplice ruolo di facciata. Laura è sicura che nel giro di pochi mesi siederà sulla poltrona ora ricoperta da Ettore.
La frase con la quale il tycoon la congeda è molto eloquente: “Sei licenziata!”.