Puntata 15 aprile - Di tutto, di più...

Damiano sa che è giunta la sua ultima ora e ordina al sicario di sparargli senza fare tante storie. Ma si è sbagliato, ha fatto male i calcoli: quello che gli allunga il complice di Viola non è un colpo alla testa, ma il suo cellulare. Il poliziotto è pertanto costretto a telefonare a Serena per comunicarle che un improvviso, e personale, impegno di lavoro, lo ha costretto a partire improvvisamente e non sa nemmeno quando potrà tornare dall’estero dove si è recato. Fra l’altro questa indagine è talmente personale che nemmeno Valerio ne è al corrente.
La reclusione forzata porta delle conseguenze all’intelletto di Bauer che inizia ad avere delle visioni: è certo che oltre il falso specchio si nasconda Sebastian e inizia a dare di matto urlando come un pazzo, strattonando la catena come un toro infuriato che ha appena visto la rossa muleta.
Persino la cinica Viola prende paura!
Viviana, alla prima occasione, biasima Cecilia per aver avuto l’ardire di scavare nel suo lontano passato, e le urla di essere solo una piccola ipocrita. Ivan, che sta arrivando, assiste alla discussione e si intromette. Se prima erano due galline a mettere zizzania nel pollaio ora c’è anche il gallo ad aumentarne la confusione.
Ma il galletto non si ferma lì. Seguita la chioccia nel suo nido insinua di non avere la certezza che il pulcino sia suo, e pertanto esige un test di paternità.
Laura espone a Rabbolini le tattiche societarie messe a punto da lei e da Castelli, ed il socio di minoranza sembra esserne molto interessato.
Rimasti soli Sebastian schernisce ironicamente la socia: con le sue, seppur non più giovani grazie, Laura ha ammaliato il pover’uomo, ma essendo evidentemente anche lui conquistato dalle qualità personali della donna, Sebastian la invita a cena. La Beccaria – ricordandogli che ogni lasciata è persa – gli ricorda che lui ha già rinunciato alle sue avances, ed ora è lei a non essere più interessata alle performances del boss. Del resto il fiore va colto quando è nel pieno della fioritura e pervaso dal suo olezzante profumo!
Grandi tattiche e strategie d’attacco si vanno formando ai piani alti della holding. Se la mano destra lavora la sinistra non la sta a guardare. Ed ecco che anche Ettore e Rossana stanno mettendo a punto i loro piani, preoccupati che i rivali abbiano dei vantaggi su di loro. La Grimani, sempre subdola, ha una perversa idea: screditare Laura. E lo si può fare partendo proprio dal bigliettino da visita che la rossa le consegnò sfrontatamente giorni prima. Gigolò a go go.
Però la Beccaria non vuole più frequentare quel locale, sa che è equivoco e per lei è diventato oltremodo pericoloso da quando ha incontrato Alfonso al Winebar. Si è, in quel momento, resa conto di essersi messa nelle condizioni di poter essere ricattata, è vulnerabile… e vale la pena solo per andare a letto con uno statuario dio greco? Mentre lo sta confidando a Emily Ettore, dall’alto della balaustra (suo osservatorio preferito) scruta molto interessato le due donne confabulare.
Alfonso non vuole perdere il gallo dalle uova d’oro, ed è più il tempo che passa sulla barca di Niccolò che quello che trascorre nel suo locale. Ma il “dotato” Castelli non vuole che Laura debba mai venire a conoscenza della sua identità, e sbatte fuori a calci il conte, urlandogli che non lo vuole più vedere: d’ora in poi tratterrà solo con Valentino.
Dopo il conte è la volta di Sebastian a contattare l’ex ustionato. Lo zio vuole portarlo dalla sua parte, ma sbatte il muso contro l’ostilità evidente del nipote, che ovviamente rifiuta la sua proposta. Anzi, è quella l’occasione per rinfacciarsi a vicenda i rispettivi fallimenti e la loro onorabilità. Chi è senza peccato scagli la prima offesa.
Addirittura Niccolò – geloso - insinua che lo zio sia l’amante di Laura, ma deve ritirarsi dietro la trincea quando Sebastian gli risponde con disprezzo: “Torna sulla barca a pescare sardine!”.
Rossana convoca Valentino per fargli una proposta. Sa che il locale che gestisce è frequentato da una clientela molto esigente, ed esibendogli un assegno in bianco in cambio vuole solo una cosa. Dopo avergli mostrato la foto della Beccaria, e chiestogli se la donna frequenta il suo locale, gli domanda: “Che abitudini ha?”.