Puntata 27 aprile - Cecilia di fronte ad un aut-aut

Viola gioca come il gatto col topo: non uccide Damiano per dargli una speranza, ma per poi togliergliela. Damiano, però, la pensa diversamente: il piano organizzato dalla ragazza è fallito ed ora Viola non sa più che pesci pigliare.
Nonostante l’odio che la Castelli afferma di provare nei confronti dell’ex fidanzato, lo cura amorevolmente, frizionando la fronte febbricitante del prigioniero con impacchi freddi. Damiano le chiede perchè fa tutto questo per lui e, fatalmente, Viola afferma che comunque vada sono entrambi dei perdenti.
Viviana apprezza il bel gesto di Ivan che non ha voluto verificare il test di paternità, ma ugualmente ha deciso di non restare a Torino. Bettini, deluso, le garantisce che Cecilia non sarà più un problema per loro, e poi – afferma inoltre abbracciandola – non solo gli mancherà il bambino, ma anche la madre.
Pertanto Viviana si reca da Cecilia e molto bruscamente la mette di fronte ad un aut-aut. Dopo aver specificato di essere certa che Ivan sarà comunque un ottimo padre, affonda il coltello nella piaga precisando che esiste un grosso problema: lei. Se la Guerra resta a Torino continueranno ad esistere complicazioni e motivi di scontro con Cecilia; se parte potrà vivere serenamente la sua gravidanza senza tensioni, ma negherebbe al figlio di conoscere ed amare il padre e, ovviamente, di essere da quest’ultimo ricambiato. Freddamente chiede alla Castelli: “Sta a te decidere. Parto o resto qui?”.
Laura ed Emily sono a pranzo insieme, e la Beccaria apprende – con suo sommo compiacimento – che Ferri non ha più invitato la donna a casa sua. Laura è però convinta che il tycoon tornerà alla carica, e proprio per chiederle ancora informazioni segrete sulla sua rivale. Le due amiche sanno benissimo che l’ex stilista nasconde un grosso scheletro nel suo armadio, ed entrambe sperano che questo segreto non venga mai alla luce.
E per il momento è proprio così, perché il detective assoldato da Ferri per raccogliere informazioni pruriginose sulla Beccaria non ha ancora scovato nulla di sconvolgente. Rossana è delusa: a lei non interessa il potere – confida a Ettore – ma vuole solo vendicarsi per le umiliazioni patite per colpa di Laura.
Niccolò non riesce più a mettere passione nel suo “lavoro”, e di questo lassismo se ne accorge una cliente che – imitando la dottoressa Innocenzi – gli elargisce consigli disinteressati. L’amante di una notte ha captato che il dio greco si è innamorato di una donna, e gli suggerisce come comportarsi con lei per conquistarla… o riconquistarla.
Mentre Viola è sempre alle prese con le spugnature fredde sul viso di Damiano, suonano alla porta. E’ Serena che vuole entrare a tutti i costi. Vanamente la cugina le riferisce che Damiano è fuori città, la Bassani però non le crede. Il prigioniero, udendo la voce della fidanzata, fa in modo che tutto quello che si trova sul comodino caschi per terra provocando rumore. Ed infatti Serena sbotta: “C’è qualcuno!”.