Puntata 29 aprile - Tombola! Ecco la reincarnazione tanto attesa...

Mentre Damiano cerca disperatamente di parlare con Serena la batteria del suo cellulare lo lascia a piedi, spegnendosi. Serena lo richiama ma ovviamente il fidanzato non può rispondere. Non le resta altro che lasciargli un messaggio in segreteria.
Quando Viola rientra nell’appartamento si accorge che la ferita di Damiano ha ripreso a sanguinare, e non le ci vuole molto a capire che il poliziotto deve aver compiuto uno sforzo. Pertanto, dopo aver scaravoltato i cassetti del comodino e scovato il telefonino, subito lo accusa di aver chiamato Serena, ma Damiano, invece, la informa di aver allertato direttamente la Polizia che, fra l’altro, presto li raggiungerà.
Ma la figlia di Sebastian non è una sprovveduta, e dopo aver messo sotto carica il telefonino ascolta il messaggio lasciato dalla Bassani. Prontamente risponde con un sms a nome di Damiano nel quale Bauer la rassicura di stare bene e la invita a non chiamarlo più a quel numero.
Poi avvisa il suo complice che a breve trasferiranno il prigioniero lontano, molto lontano.
Serena però non è tranquilla, e si rivolge a Valerio che, come suo solito, minimizza la situazione, anzi, accusa la Bassani di star compromettendo le indagini che sta compiendo Bauer. Serena è però certa che la Castelli nasconda qualcosa e propone al commissario Bettini di far perquisire la sua abitazione. Valerio cede e le promette che “farà quello che può”. Del resto, quando ha mai fatto qualcosa di più?
Laura pensa all’erotico incontro avvenuto fra lei e Niccolò nel bagno del centro commerciale, e prende una decisione. Partirà con Sebastian per Parigi, dove l’uomo deve recarsi per un meeting.
Seduto accanto a lei sull’aereo, e fissandola ironico, Castelli le chiede da chi sta scappando, e quando la Beccaria risponde “da nessuno”, sempre più sarcastico il boss ribadisce che allora si sta avvicinando a lui.
Valentino consiglia nuovamente Niccolò a non sfidare Alfonso; non deve farselo nemico perché è una persona pericolosa e potrebbe diventare molto sgradevole: esperienza personale. Pertanto gli suggerisce di chiedere scusa al conte, cosa che, peraltro, il Castelli ovviamente non farà mai.
Ormai tutto il suo tempo Jacopo lo passa assistendo Livia. Addirittura, quando la ragazza accusa una contrattura alla schiena, lui si offre di farle un massaggio. Non solo, ma per farla contenta la fa uscire di nascosto dall’ospedale per portarla nel salone che fu un tempo di Paola per farle fare una messa in piega.
La ragazza uscita dal coma gli chiede come mai lui fa tutto questo per lei, e il progettista le rivela che deve dimenticare fatti spiacevoli accaduti in passato. Con molto ottimismo la Frigerio gli propone di guardare al futuro.
Adriano ha ripreso il suo lavoro all’ospedale, ed appena Jacopo lo incontra gli riferisce che una ragazza appena uscita dal coma si ricorda del suo nome, ma niente di più di lui. Quando però medico e paziente si incontrano, Livia dimostra di non averlo mai visto.
Poi però si reca nello studio di Riva perché vuole parlargli a quattr’occhi. Subito gli comunica che la sua faccia gli è ben nota, però non è lei, Livia Frigerio, ad averlo conosciuto, ma un’altra persona. In sostanza è come se una sconosciuta si sia impossessata di lei dopo il coma, con i suoi pensieri e i suoi ricordi.
Turbato Adriano le chiede: “Di cosa stai parlando, Livia?”.
Della reincarnazione?