Puntata 4 maggio - Cecilia abbandona Ivan

Viola, umiliata e ferita nel proprio orgoglio nell’udire la dichiarazione d’amore di Damiano per Serena, gli morde il labbro, rinfacciandogli, nel contempo, che Serena non può più fare nulla per lui.
Il complice di Viola è preoccupato perché ha capito che Damiano sta diventando, per loro, un grosso problema. La Castelli sembra sempre indecisa sul futuro da riservare all’ex amante, e lo scagnozzo le propone di lasciarlo lì, a casa sua, da solo. Tanto nessuno lo cercherà. Ma la ragazza ha un’idea diversa, strampalata: rinchiuderà il poliziotto dentro ad un container che verrà poi caricato su un cargo, ed è proprio dentro a questo grosso contenitore che Bauer trascorrerà il resto della sua vita, con solo un uomo che gli porterà il minimo indispensabile per sopravvivere. Serena non saprà mai che fine ha fatto il fidanzato, e impazzirà dal dolore. Ma forse, in questo caso, la pazza è un’altra!
Confronto televisivo fra Ettore e Sebastian, come nelle migliori tribune politiche.
Laura è perplessa; per lei aver accettato il dibattito è un autogol da parte del socio. “Non mi ritieni all’altezza di Ferri?” ribatte ironico Castelli. Ed è proprio così per la Beccaria: nessuno può competere con Ettore, ma Sebastian è certo che la socia lo stia sottovalutando.
Di fronte alla telecamera i due rivali iniziano la tenzone verbale.
Ettore si autoproclama un imprenditore di successo che ha costruito con le sue sole forze un impero, mentre Castelli è solo un avventuriero e trafficante d’armi.
Sebastian ribatte sprezzante che queste sono solo voci messe in giro ad arte da chi lo vuole combattere. Del resto i fatti parlano chiaro: lui è un uomo libero. Proseguendo il boss rinfaccia altezzosamente al tycoon di aver costruito solo una botteguccia di famiglia, e la risposta di Ettore non si fa attendere: nella sua vita ha visto molti avventurieri gettarsi sull’osso da spolpare, ma sono tutti scappati con la coda fra le gambe. E ribadisce: “Io sono l’uomo giusto al posto giusto”.
Castelli tiene a precisare che lui non vuole il potere per sé: la candidata perfetta per ricoprire il ruolo della presidenza è la Beccaria, ma Ferri conclude asserendo che ci vuole continuità, ed è proprio la continuità che lui rappresenta.
Cecilia accompagna Viviana all’ospedale dove viene prontamente soccorsa da… Adriano. La futura mamma soffre molto; la Castelli, disperata, telefona subito ad Ivan per avvisarlo dell’incidente.
Con quest’ultimo Viviana ammette di essere stata in compagnia di Cecilia al momento del malore, ma non gli svela il ruolo sostenuto dalla stessa: non vuole creare altre tensioni.
Bettini consola la neo convivente che si sta autoaccusando dell’infortunio occorso a Viviana, e nel contempo ha capito che deve trovare un modo per non fare più del male ai futuri genitori. Pertanto comunica a Ivan che si farà da parte, solo così gli dimostrerà il bene che gli vuole.
Ivan è disperato, non la vuole perdere, ma la Castelli insiste: solo senza di lei lui potrà diventare un felice padre. Poi, dopo un breve abbraccio, lo lascia solo nel corridoio dell’ospedale.
Finalmente Niccolò ha capito che la sua relazione con Laura è pericolosa e che la danneggerà sicuramente. Dicendo questo mostra alla Beccaria le foto che Rossana le ha fatto scattare, riconoscendo che se la loro relazione diventasse di dominio pubblico la candidata alla presidenza delle imprese verrebbe messa alla gogna.
Ma se un Castelli ha ceduto, un’altra non demorde. Rossana, comodamente seduta al bar del JC, viene avvicinata da Valentino che la invita ad andarsene. Il socio di Alfonso non vuole che la Grimani faccia domande sulle loro clienti.