Puntata 16 maggio - Hai hai hai signora... Beccaria!

Viola cerca di fare la “dura” quando, con voce indifferente, comunica al sicario che da lei non avrà un soldo e che può benissimo ammazzare Damiano. Senza scomporsi il killer afferma che allora lo può anche sopprimere subito, tanto ce l’ha proprio di fronte. La Castelli tenta l’ultima carta, quella dello spauracchio: se non libera subito il poliziotto lei gli sguinzaglierà dietro gli uomini del padre.
La minaccia fa solo sorridere l’interlocutore: o paga o Damiano è un uomo morto.
Viola si mette subito alla forsennata ricerca del denaro occorrente, ma dalla cassaforte, dopo aver estratto una piccola busta gialla, si accorge che questa contiene solo una minima parte del riscatto.
Disperata cerca aiuto proprio dall’ultima persona alla quale avrebbe voluto chiederlo: Serena!
Appena la Bassani apre la porta e si trova di fronte la cugina l’aggredisce inviperita, ma Viola non ha tempo per discutere delle loro diatribe e subito le comunica che Damiano è in pericolo e che lei la deve aiutare a salvarlo. Ammette che è vero che lo teneva prigioniero, ma che questa prigionia ora le si è rivoltata contro: per liberarlo il socio che l’ha aiutata a sequestrarlo esige una grossa somma che però lei possiede solo in parte. Ugualmente, nonostante tutti i guai che ha combinato, Viola confessa di amarlo e di non volere avere la sua morte sulla coscienza. Serena stenta a crederle, ed allora la cugina le racconta come ha meditato e poi messo in opera la sua vendetta. Viola non voleva certo uccidere Damiano, ma solo dividerlo da Serena. E chiede alla cugina di aiutarla a recuperare i soldi mancanti.
Viviana deve restare immobile a letto per il resto della gravidanza, e Ivan si offre di assisterla. La futura mamma è dispiaciuta per la rottura del Bettini con Cecilia, ma lui le confessa di essere sempre stato una frana in amore. Anche se ora l’ex fidanzata non lavora più con lui, Ivan conferma a Viviana che sapeva benissimo il rischio che correva quando decise di fare il padre, e che comunque è un rischio che correrebbe nuovamente.
Per non lasciare situazioni in sospeso e per dare un taglio netto alla loro relazione, Cecilia vuota l’ufficio di tutte le sue cose, e si reca nella nuova casa che avrebbe dovuto condividere con il fidanzato per recuperare anche gli abiti, non ancora tolti dagli scatoloni del trasloco. Ma si attarda troppo e Ivan, rientrando, la vede. Il loro definito saluto è straziante, e i due innamorati non riescono ad esimersi dal baciarsi.
L’investigatore messo sulle tracce di Laura informa Ettore che la donna si incontra con un gigolò molto richiesto, ma che però nessuno conosce, nemmeno le clienti. Però è stato accertato dove l’uomo concede le proprie arti amatorie, e sul luogo sono state piazzate delle telecamere. Ferri, pertanto, può assistere in diretta tramite il suo computer agli incontri che ivi si svolgono.
Nonostante Valentino cerchi di dissuadere Niccolò ad incontrare ancora Laura perché lo reputa pericoloso, Castelli non recede. Il socio di Alfonso è scocciato perchè teme per la JC, e lo invita ad incontrarsi con la sua amante organizzandosi personalmente i loro convegni.
Laura e Niccolò si incontrano sulla barca. Ettore assiste al loro approccio, in particolare nota la veemenza con la quale la Beccaria strappa la camicia al gigolò, che in quel momento volge la schiena alla telecamera. Ma la sua soddisfazione di aver incastrato la rivale dura poco… perchè quando l’amante si gira riconosce in lui Niccolò, il figlio della sua socia.