Puntata 17 maggio - Ora Adriano sa: Livia è Alessia!

Ettore non crede ai propri occhi! Come farà adesso a dirlo a Rossana? Prende il mano il cellulare, ma poi capisce che è meglio che una informazione del genere sia data personalmente.
Non solo Laura e Niccolò fanno l’amore, ma anche Ivan e Cecilia. Ma non è un gesto di riconciliazione per questi ultimi, semmai l’ultimo e più doloro saluto che i due innamorati si scambiano.
Niccolò sente che fra lui e Laura c’è un qualcosa che non riesce a spiegarsi. Che sia l’opzione delle sue quote? Sa che per l’amante queste sono molto importanti per la sua carriera, e decide che, pur di far rinascere in loro due la vecchia passione, è disposto a cedergliele. Se Laura tornerà da lui vorrà dire che è veramente interessata all’uomo e non a un pezzetto di carta.
Adriano legge la cartella clinica della Frigerio dalla quale deduce che la ragazza sta ottenendo ottimi risultati con la riabilitazione, il coma non ha lasciato nessun segno preoccupante, anche se Livia soffre spesso di incubi. Ragionando fra sé e sé a voce alta Adriano si è finalmente reso conto che la paziente rivive le stesse emozioni e prova gli stessi sentimenti di Alessia, quasi le due ragazze fossero la stessa persona. No, è impossibile, si risponde. Però… e inizia a consultare testi per controllare la casistica. Uno, in particolare, attira la sua attenzione: è un rapporto che parla di metempsicosi, cioè trasmigrazione delle anime.
Quando Carol passa in ospedale perché Adriano tarda a rincasare, Riva le fa presente che ha il turno di notte, e si scusa perchè non l’ha avvisata. La Grimani capisce che l’amante le nasconde qualcosa, e seccata lo lascia solo nel suo ambulatorio.
E’ già notte quando il medico, passando nel corridoio del nosocomio, vede Livia seduta su una panchina con lo sguardo perso nel vuoto. La ragazza sembra una sonnambula e all’improvviso dichiara di chiamarsi Alessia, e fissando il medico mormora: “Adriano, siamo di nuovo insieme” e avvicinatasi a lui lo bacia sulla bocca.
Ettore riferisce a Rossana la scoperta che ha fatto il suo detective, e la donna dapprima gioisce, tanto che non vuole nemmeno vedere né il filmato né conoscere il nome del gigolò. Ferri però non può tacere la verità e la informa che l’uomo che si porta a letto Laura, pagato dalla stessa, è suo figlio Niccolò.
La donna è giustamente sconvolta. Avere un figlio gigolò non è certo la massima aspirazione di una madre. Spera che ci sia stato uno scambio di persona, ma Ettore la disillude: Niccolò è andato a letto anche con altre donne, Laura non è la sua unica amante.
“Cosa facciamo adesso?” le chiede il socio in affari. Sta a Rossana decidere, e le chiede: “Sei in grado di sacrificare anche tuo figlio?”.
La Grimani ringrazia Ettore per averle lasciato la libertà di stabilire il da farsi, e gli accarezza il viso.
Poi decide che il figlio deve assumersi le proprie responsabilità, anche perché rendere pubblica la sua attività potrebbe fargli solo bene, dargli una benevola scossa. Ferri, però, la invita a pensarci con calma.