Puntata 20 maggio - Noooo, la Innocenzi noooo!

Ettore stenta a credere alle parole appena pronunciate da Niccolò. Il tycoon è una furia incontenibile, non può credere che il Castelli abbia messo la holding nella mani della Beccaria.
“Sei un idiota” gli urla con ferocia, per poi chiedergli, con sarcasmo, se la decisione l’abbia assunta prima o dopo essersi portato sulla barca Laura. Nuovamente preso da impeto furibondo, Ferri gli rinfaccia che lui e Rossana lo hanno salvato da uno scandalo che avrebbe fatto clamore distruggendo il video che lo vede fare sesso con la futura presidente del Gruppo Ferri.
Non meno imbestialita del socio, Rossana irrompe letteralmente nell’ufficio di Laura accusandolo di aver rubato le quote di Niccolò. La risposta della rossa è una provocazione per la Grimani: vuole farle credere che ha convinto suo figlio con la sua professionalità e con le sue qualità. Rossana non può esimersi, a questo punto, dal rinfacciarle di “sapere tutto”. Ed aggiunge vendicativa: “Ho le prove, ti posso rovinare”.
Poi prosegue nelle sue accuse definendo Laura una pervertita entrata in un giro di gigolò, ma la Beccaria sorride perché sa benissimo che Rossana non screditerebbe mai il proprio figlio. Che si preoccupi, piuttosto, delle scelte di vita optate da Niccolò. Le due madri, quindi, si accusano a vicenda di essere una peggiore dell’altra, e solo l’arrivo di Ettore mette fine all’ignobile gazzarra.
Laura si sfoga con Sebastian riconoscendo di essersi infilata in una situazione degradante che non la porta certo ad essere fiera di se stessa.
Al suo rientro a casa Serena racconta a Cecilia la situazione critica nella quale versa Damiano. La sorellastra insiste per avvisare la Polizia, ma Serena ha già fatto la sua scelta. Prega perciò Cecilia di non tradirla.
Finalmente arriva la tanto attesa telefonata del sequestratore, ma Viola gioca al rialzo: gli consegnerà 200.000 euro subito ed il resto solo dopo essersi accertata che Bauer sia vivo. Il sicario si infuria e le promette che ucciderà il poliziotto.
Carol suggerisce con molto tatto ad Adriano che non gli fa bene trascorrere tanto tempo in compagnia di Livia proprio perché la ragazza gli ricorda troppo Alessia. E gli dà un consiglio: perché non interpella la dottoressa Innocenzi?
Donatella ha capito perché la dichiarazione di qualità del progetto di Jacopo va a rilento: c’è un’altra società concorrente che vuole lanciare un progetto simile. E l’Amministratore delegato di quella impresa è proprio il figlio di Giovenale, e quest’ultimo sta mettendo loro il bastone fra le ruote. Ma Donatella ha già in mente un piano per “farlo ragionare”.
Entrata al Winebar con una scusa la De Brandi si siede al tavolo di Mauro con la scusa che a lei non piace cenare da sola. Poi inizia casualmente a porgli domande sul suo lavoro definendo se stessa una artista, e lasciandogli intendere che la loro serata può finire in modo piacevole per entrambi.
E’ notte fonda: Valerio e alcune macchine della Polizia si avvicinano in un luogo dove è stato ritrovato un cadavere… Dopo averlo osservato Bettini dichiara di non conoscerlo, ma è persona nota alla soap: è Alfonso.