il colore del tuo forum 
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Ciao Riccardo, vogliamo iniziare col ringraziarti per la tua disponibilità e semplicità, accenniamo qualche tuo dato anagrafico.
Nato il 7 dicembre del 1980 a Terni, attore teatrale e regista, uno dei creatori e partecipanti del festival “StraValentino” evento dove si alternano artisti di teatro, musica, cinema ecc… e tutto gratuito, come ti è venuta in mente una cosa così straordinaria?
Da diversi anni l’amministrazione comunale della mia città natale, Terni, gestiva gli Eventi Valentiniani, ovvero le manifestazioni in onore del santo patrono San Valentino, in modo molto discutibile. Era il 2009. Enormi quantità di denaro venivano utilizzate per pochissimi gruppi privilegiati e assolutamente incapaci di organizzare eventi culturali e di spettacolo. E questo a molti cittadini non andava giù. Una sera, mentre discutevo insieme ad altri artisti, il mio compare Emanuele, musicista, esclamò “Beh, se c’impediscono di partecipare al Festival Valentiniano, creiamo un contro-festival!”. E così fu: detto, fatto. Una volta creato il comitato “L’AltroFestival”, di cui sono fondatore e direttore artistico, abbiamo unito le forze e creato dal nulla una manifestazione che ha coinvolto circa 120 artisti fra attori, musicisti, danzatori, pittori e fotografi. Abbiamo utilizzato più di 20 locations diverse della città fra cui chiese, pub e piazze; principalmente luoghi non teatrali. E tutto ciò senza spendere neanche un euro e creando eventi ad ingresso libero, poiché il nostro motto è stato da subito “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente donate”. Abbiamo esaltato l’opinione pubblica ed i politici (di tutti gli schieramenti) facevano a gara per tirarci dalla loro parte, non riuscendo ad ottenere risultato alcuno, però, perché il nostro Festival nasceva dal basso e per la gente. Non certo per essere strumentalizzato. Dunque, restammo indipendenti. La cosa più curiosa, tuttavia, non l’ho ancora detta. Dopo aver creato StraValentino, due anni dopo, ho debuttato a CentoVetrine proprio nel ruolo di Valentino. E sai quando c’è stata la mia prima apparizione nella soap? Il 14 febbraio. Giorno di San Valentino.
Recitare in una soap ti ha dato le stesse soddisfazioni?
Soddisfazioni diverse, ma ugualmente grandi. Il Festival è stato un unicum in quanto esperienza irripetibile e significativa nel suo coraggioso gesto di sfida alle istituzioni e nello straordinario coinvolgimento della gente comune ad un’operazione culturale collettiva. Centovetrine è stata la mia prima vera apparizione televisiva di rilievo e, dunque, a me molto cara. Nei panni di Valentino, inoltre, mi sento perfettamente a mio agio, poiché si tratta di un ruolo ambiguo e sempre sul filo tra verità e menzogna. E’ un personaggio pensato e scritto bene. E’ stato divertente interpretarlo.
Di fronte a decine di aspiranti attori o comparse come sei approdato a Centovetrine?
Ho fatto due regolari provini tramite la mia agenzia. Il primo circa un paio di anni fa. Ma non andò. Cercavano un personaggio molto diverso da me e dissero che ero troppo espressivo per quel ruolo, tuttavia ricevetti molti complimenti. Il secondo invece, l’ho sostenuto pochi mesi prima di essere contattato per Valentino. Non ero molto ottimista, devo confessartelo, credevo di avere un viso troppo spigoloso e irregolare per una soap. Invece, quando meno te lo aspetti, le cose arrivano e ti sorprendono.
Hai alle spalle un notevole curriculum, proprio perché tanto ricco vogliamo evitare di elencare tutto, sei d’accordo?
Beh, le cose più importanti non sono moltissime. In teatro ricordo con piacere “Edipo re” per la regia di Franco Branciaroli nel 2006, un progetto che coinvolse solo giovani attori professionisti; e “Notturno shakespeariano” per la regia di Michele Placido, in cui ho interpretato Macbeth e Romeo. Sempre con Placido ho preso parte a “Vallanzasca” nel piccolo ma significativo ruolo di Bruno. C’è poi la docufiction “Francesco Tamburini” con Neri Marcorè, in cui ho interpretato il protagonista e, infine, il film “Le voci interiori”, che mi a portato a lavorare a Varsavia con uno dei maggiori registi europei: Krzysztof Zanussi. Da poco ho concluso le riprese del film “Young Europe” di Matteo Vicino, di cui sono protagonista, prodotto dalla Polizia di Stato italiana sul tema della sicurezza stradale.
TI ha aiutato ad essere scelto dagli autori per interpretare la parte di Valentino?
La verità? Non ne ho idea. Alcune volte in passato quando ai provini dicevo di aver fatto l’Accademia d’arte drammatica molti casting storcevano il naso. Spesso si prediligono attori che non hanno studiato, perché sono meno impostati di altri che magari hanno fatto cento scuole e laboratori. Non è del tutto sbagliato. Ma su questo punto ti rimando alla commedia che ho scritto “Il lavoro dell’attrice sul produttore” che affronta ampiamente (anche se non completamente…) questo tema e che si può ordinare anche sul sito della Feltrinelli e su www.ilmiolibro.it.
Seguivi la soap prima di farne parte?
No. Ma adesso sono diventato più fedele di un segugio.
Come ti sei confrontato con il cast della soap?
E’ stato costruttivo. Ho cercato d’inserirmi piano piano con umiltà e rispetto. Ero attento ad afferrare dagli attori più esperti i tempi e i meccanismi per funzionare al meglio. Come un piccolo squalo. Uno squaletto, insomma.
Recitare in una soap di grande successo e soprattutto in una macchina lavorativa come quella di Centovetrine è spesso un punto di partenza per molti attori. Quali sono le tue aspettative a riguardo? Hai altri progetti in ballo?
L’unica aspettativa che ho è quella di continuare a lavorare bene. Progetti futuri ne ho un milione, ma poi quanti si realizzano? Piedi per terra. Sempre.
Sei entrato nella soap come personaggio positivo che bilanciava Alfonso. Eri a conoscenza che poi il tuo ruolo, forse un po' inviso agli utenti per il genere di locale che gestisci, avrebbe avuto una metamorfosi? oppure la produzione ha creato a poco a poco il tuo personaggio?
Guarda, se hanno scelto me, posso dedurre che lo abbiano fatto non perché volevano il bello e rassicurante. Gli autori erano consapevoli fin dall’inizio della strada che avrebbe preso il mio personaggio. E anch’io, occupandomi un pochino di scrittura, lo avevo intuito. La parte affascinante del mio ruolo è stata proprio questa sua trasformazione: da “parzialmente” positivo (sono pur sempre un gestore di un locale losco!) a “totalmente” negativo (nella sua perdita di senno sanguinaria).
Pensi che verrai ricordato come personaggio cattivo o la tua recitazione sarà comunque apprezzata? A volte i cattivi sono i più bravi!
Beh, essere ricordato sarebbe già qualcosa! E sono d’accordo con te che i cattivi sono i più bravi... Però preferisco ritenere Valentino un personaggio negativo più che cattivo. Negativo perché commette azioni sbagliate, perché il suo falso ideale (che non posso anticipare) lo acceca e lo porta sulla via del male. Ma non è un cattivo in sé. Se ricordi, qualche puntata fa, era arrivato a rifiutare un assegno in bianco per coprire Laura. Aveva una morale. Valentino è un uomo come tutti noi, sempre in bilico fra il bene e il male. Il problema è che alla fine sceglierà il male.
Il nostro forum è composto per la maggioranza da donne. Ne hai una ideale?
La mia fidanzata di cui non rivelerò mai il nome! Eh, eh.
Cosa ti colpisce in una donna al primo incontro?
La capacità di essere attraente senza essere volgare. Se una donna ha queste caratteristiche mi colpisce subito.
Ci faresti una dedica autografata?
A voi ragazze di Centovetrine
Non solo attrici modelle o veline
Ma anche signore e signorine
Riservate
Che da un sorriso venite svelate
Dedico questa piccola canzone
Senza note ma densa di passione
A quelle che mi odiano o mi amano
Con il loro talento un po’ nascosto
Dietro ai blog delle penne senza inchiostro
A quelle che mi hanno commentato
In chat nel post nel libro mai stampato
Non mi scordate
Vi lancio un bacio in memoria di me
Il perfido bacio di Valentino
Ma perfido poi perché
Diciamo più che altro malandrino
Grazie Riccardo, siamo onorati di averti ospitato anche se in queste poche righe nel nostro forum e ti auguriamo una carriera splendida.... te lo meriti!
Ultima modifica di Annalisa il Mer Giu 01 2011, 19:37 - modificato 1 volta.
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