Puntata 9 giugno - Carol ha ucciso il padre di Livia?

Sebastian minaccia la dottoressa Luciani: “Mia figlia non deve morire!”
Jacopo cerca di mitigare l’isterismo del padre, che viene raggiunto anche da Laura: i due soci si abbracciano.
Viola viene trasferita in terapia intensiva e Sebastian vorrebbe vederla, ma gli viene impedito dalla Luciani. L’uomo dà in escandescenza perché non accetta che gli venga proibito quello che lui ritiene un suo diritto. E’ il commissario Bettini a spiegargli che la figlia è in arresto e la sua stanza piantonata. Nessuno la può vedere. Che gli piaccia o no, il sig. Castelli si deve adeguare alle sue disposizioni. Il padre disperato minaccia anche Valerio di rovinarlo, ma al poliziotto le sue intimidazioni non fanno un baffo. Castelli parte a testa bassa per aggredirlo ma viene bloccato dal tempestivo intervento di Laura.
Sebastian si sfoga con la sua alleata: Valerio vuole rifarsi su di lui per aver agevolato la latitanza di Viola. Ma al padre non interessa se la figlia è colpevole oppure no – così come gli chiede la Beccaria – è sua figlia! Piuttosto si autoaccusa di aver permesso a Viola di frequentare Damiano. Poi ringrazia Laura per essergli accanto in quella dolorosa circostanza.
In una stanza lì vicino Serena e Damiano si scambiano promesse d’amore. Bauer sa che Viola non lo avrebbe mai ucciso: glielo leggeva negli occhi. Serena resta perplessa di fronte a queste affermazioni: la cugina ha sbagliato ed è giusto che ora paghi il suo debito con la giustizia.
Carol è piena di dubbi. Ha appuntamento con Adriano al Winebar ma il medico ritarda perché – anche se lei non lo sa – è in compagnia di Livia. La Frigerio gli sta consigliando di rivelare alla Grimani che lei abita nel suo appartamento, ma ammette anche che vivere in quel luogo può aiutarla a capire quello che vuole dirle Alessia. Per Livia Alessia – proprio tramite lei stessa - sente il suo amore. E lo abbraccia.
Quando finalmente Adriano raggiunge Carol si scusa inventandosi la solita emergenza in ospedale. L’amante ricorda l’analogo pretesto inventato dal medico la sera precedente, ma non dice nulla. Però non riesce a nascondere il suo disappunto e Adriano, accorgendosene, le chiede nuovamente scusa.
Donatella confessa a Livia che il suo scopo è far interdire il dott. Riva per accaparrarsi di tutti i suoi soldi, mentre invece la complice vuole vendicarsi perché – afferma – Carol è la persona che ha ucciso suo padre.
A Rossana Sebastian fa pena, ma non a Ettore. Per il tycoon l’uomo si è meritato il dolore che sta provando; del resto, ricorda alla sua socia, lui non ha avuto nessuna pietà per il dolore di Rossana e gli ha riso in faccia quando Ettore stesso gli aveva proposto una tregua per il bene del nipote.
Ed ora Ferri è fermamente intenzionato a colpire il rivale nei suoi affetti più cari, anche quelli che riguardano il suo passato.
Viola apre gli occhi e vede il volto di Damiano che, da dietro la vetrata, la sta fissando. Quando l’uomo si allontana, gli occhi della Castelli si riempiono di lacrime…