Puntata 27 giugno - Ma poi, che cosa è un bacio?

Adriano rifiuta categoricamente la proposta di Carol: non lui ma Livia deve farsi curare da una psicologa!
Livia – alla quale Carol ha fatto cenno di uscire dall’ambulatorio – è soddisfatta, e comunica a Donatella che in quel momento sicuramente Adriano e Carol stanno litigando furiosamente, mentre invece furiosamente i due si stanno rotolando nel netto facendo l’amore.
Doppiamente soddisfatta, Carol rivela alla De Brandi che Adriano non l’ha mai tradita; molto meno soddisfatta Donatella sfotte un po’ la socia meravigliandosi platealmente che lei dia ancora fiducia ad un uomo che le ha mentito per tanto tempo. Per tutta risposta la Grimani fa presente alla sua interlocutrice che comunque Livia è stata invitata a lasciare subito l’appartamento di Riva.
Jacopo, che ancora non ha digerito di essere stato mollato dalla Frigerio, le rinfaccia di essere stata plagiata dal medico, ma Livia nega, anzi, gli confessa che è lei ad essere innamorata di Adriano. Poi, con poche parole, lo invita a lasciarla sola. Ma quando Jacopo chiude l’uscio dietro di sé, Livia è sofferente.
Viviana e la bambina stanno bene. La donna ha solo avuto uno sbalzo di pressione, probabilmente causato dalla tensione procuratagli dal ritardo di Ivan. Bettini mette subito in chiaro di non essere stato trattenuto da un impegno di lavoro, ma da Cecilia che ha fatto ritorno a Torino per stare con lui.
La futura mamma si altera, ma Ivan la zittisce subito: lei non deve entrare nel rapporto fra lui e Cecilia. Chiarisce anche che probabilmente Viviana ha male interpretato certi suoi atteggiamenti carini avuti nei suoi confronti: lui ama Cecilia e non vuole più tornate con lei su quell’argomento.
Cecilia, invece, è dell’idea che Ivan abbia illuso la Guerra, e messo alle strette dall’amante le confessa che in realtà fra loro c’è stato solo un bacio, ma che è stata Viviana stessa ad iniziarlo… lui non ha risposto. Ma in fondo, che cosa è un bacio?
La Castelli, però, preferisce non approfondire l’argomento ed esce fuori all’aria per chiarirsi un po’ le idee sempre più confuse…
Rossana fa vedere la sim-card a Niccolò, e poi ne parla con Laura. La Beccaria, che stava concedendo una intervista ad un famoso giornalista, la interrompe per dare ascolto alla mamma di Niccolò.
Anche se nell’intervista la Beccaria aveva affermato che crede ciecamente all’innocenza del Castelli, ma che comunque deve anche portare avanti una prestigiosa holding, Sebastian la redarguisce per aver anticipatamente messo fine all’incontro con la stampa. E tutto questo per colpa di Niccolò!
Con malcelata cattiveria Sebastian rinfaccia alla socia che solo Rossana crede ancora nell’innocenza del figlio negando l’evidenza.
In realtà ora Rossana ha in mano un’arma, anche se ancora non se ne conosce l’importanza. Ma non vuole consegnarla alla Polizia perché vuole usare la tessera lasciata da Alfonso a Niccolò usandola come esca. Per fare questo ha bisogno della collaborazione di Laura. La Beccaria deve recarsi al JC e far girare la notizia, fino a farla giungere alle orecchie del vero assassino.
Jacopo spia Livia e la vede sedersi nella hall del centro commerciale. Poco dopo la ragazza viene raggiunta da Donatella e le due donne iniziano una conversazione camuffata, come se non si conoscessero. Se potesse leggere sulle loro labbra l’ingegnere verrebbe a conoscenza che Donatella informa la sua complice che il loro piano è fallito, e Carol e Adriano sono più uniti che mai.
Devono per forza inventarsi qualcosa di nuovo.