Puntata 4 luglio - E' nata Giulia Bettini!

Rossana, aggredita, inizia ad urlare chiedendo aiuto e Valentino fa in tempo a scappare prima che l’addetto alla sorveglianza possa bloccarlo.
Ettore si infuria con il capo della sicurezza per aver permesso ad uno sconosciuto di introdursi nella villa, e lo licenzia. Rossana sa che il ladro non cercava soldi ma voleva impossessarsi della scheda magnetica: questo è la prova che la stessa riveste una enorme importanza per salvare Niccolò dalle accuse che gli sono state rivolte e scoprire il vero assassino. La Grimani è stata previdente: la tessera la porta sempre con sé. Ettore, per precauzione, invita Rossana stabilirsi provvisoriamente a casa sua.
La vedova Castelli si meraviglia per le premure che le dimostra Ettore, specialmente dopo tutto il male che lei stessa gli ha provocato in gioventù. Ferri le ricorda che però si sono molto amati, e da allora tanta acqua è passata sotto i ponti. E poi esistono legami che non si spezzano mai, nonostante tutto. Proprio come il loro!
Ettore e Rossana trascorrono la notte nello stesso letto, ma come fratello e sorella. Ettore, però, le strappa una promessa: il mattino dopo dovrà consegnare la scheda alla Polizia, anche se Rossana afferma che non si fida più di questa istituzione: hanno già deciso che il colpevole è Niccolò.
Il giorno dopo infatti la Grimani non si reca in commissariato, ma da Laura, alla quale chiede di convincere Sebastian a dare loro una mano nella prosecuzione delle indagini.
Cecilia – donna eclettica – dopo essersi improvvisata marinaio ora deve espletare pure le funzioni di ostetrica. La figlia di Ivan ha deciso di nascere un mese prima del tempo previsto, e i soccorsi richiesti tardano ad arrivare. Ma non servono perché Viviana, assistita dalla rivale in amore, mette al mondo Giulia.
Donatella fa la sostenuta, e solo quando Jacopo minaccia di far vedere la fotografia a Carol Livia si decide a confessare la verità.
Ammette di non essere mai stata in coma, ma su una cosa non gli ha mai mentito: il suo amore per lui. Se Livia cerca la vendetta, la De Brandi, invece, rivela che a lei interessano solo i soldi. L’intenzione della mamma di Adriano era quella di far fallire la società, e quando il progettista giustamente si accalora, Donatella gli rinfaccia che tanto lui, in quella società, è solo l’ultima ruota del carro in quanto decide tutto Carol. Lei, Donatella, sarebbe invece un’ottima alleata dell’ingegner Castelli! Se si associassero lei non lo tratterebbe come un burattino, ed i ruoli attualmente ricoperti da Carol e Jacopo potrebbero invertirsi.
Jacopo si reca da Carol che lo riceve con sufficienza. La Grimani gli comunica che Serena, il nuovo legale della loro società, ha appena firmato un contratto concluso, ovviamente senza che per questo il progettista sia stato preventivamente interpellato. Però lo rassicura: lei non è una ingrata e riconosce il ruolo che Jacopo riveste nella società, e per questo avrà quello che gli spetta.
Molto sardonicamente Castelli, dopo aver dato il benvenuto alla Bassani, risponde a Carol che “tutti avremo quello che ci meritiamo”.