Puntata 8 luglio - Viola violentata? Chi la salverà?

Carol non si rende conto del perché Livia abbia tentato di ucciderla, mentre invece per Jacopo la ragazza ha agito sotto un forte impulso di folle gelosia.
La segretaria consegna a Jacopo una grossa busta contenente un plico per Carol. Il mittente è lo studio investigativo al quale la Grimani si è rivolta per indagare sulla Frigerio.
Aperta la busta davanti a Donatella, i due complici apprendono informazioni sul medico corrotto che ha tenuto bordone a Livia, ma in particolare dai documenti risulta quanto la ragazza sia psicolabile tanto da aver tentato persino il suicidio. L’ingegnere è preoccupato perchè se il materiale fosse consegnato a Carol questa apprenderebbe la vera identità di Livia, e scoprirebbe anche il vero ruolo che ricopre Donatella nella loro società. Ma per la scaltra De Brandi i problemi non esistono: basta falsificare i documenti.
Nel frattempo Carol informa Adriano che Livia è partita da Torino, ma il Riva non sembra esserne entusiasta. Ci sono ancora troppe cose che non gli tornano: Livia conosceva troppe informazioni intime e personali riguardanti Alessia.
Un poco sembra rassicurarlo il dossier rimaneggiato che viene consegnato da un fattorino alla Grimani. Ma nonostante quanto riportato in quella documentazione che attesta che la ragazza è solo una squilibrata, Adriano non è ancora pienamente convinto.
Mentre ancora Jacopo si trova in ufficio con Donatella, riceve una telefonata da Livia che sta lasciando, a bordo di un aereo, le città. Lo avvisa di fare attenzione a Donatella perché è una donna molto pericolosa e che sta attuando azioni ignobili contro una persona che invece dovrebbe starle molto a cuore.
Ettore riferisce a Laura, la nuova presidente della holding, di essere rimasto molto meravigliato nel vederla abbracciarsi con Rossana, fino a pochi giorni prima sua acerrima nemica. Poi le ribadisce che la tessera in possesso della Grimani deve essere consegnata alla Polizia perché non vuole che Rossana finisca nei guai. E’ già stata aggredita una volta… Fissando la Beccaria Ferri le annuncia di ritenerla responsabile se dovesse capitare qualcosa di male alla mamma di Niccolò.
Sebastian e Laura brindano al successo di quest’ultima, e il Castelli ammette di essere rimasto stupito quando Laura parlò bene di lui alla stampa. La presidente del gruppo Ferri confessa che ha gradito molto che l’uomo abbia accantonato i suoi contrasti con la famiglia per lei, perché ha visto quello che Sebastian nasconde sotto la sua maschera di uomo duro e insensibile. Alzatasi da tavola, lo abbraccia e lo bacia: è giunto il momento di pretendere qualcosa di più da lui che un semplice abbraccio.
Rossana ed il suo autista si recano nell’appartamento del gigolò segnalato da Sebastian, e la Grimani inizia la perquisizione fino a scovare la cassaforte, che apre in un istante grazie alla tessera magnetica. Dal forziere Rossana si impossessa di alcuni registri…
Il Winebar sta cercando, tramite internet, un sommelier, ed un certo Marcello si presenta per essere assunto. L’uomo è molto sicuro di sé, persino sfacciato a giudizio di Viola la quale, nonostante le ottime referenze presentategli, gli comunica che ci penserà.
Serena e Damiano stanno facendo l’amore sul verde divano; Viola, invece, sta scolando una bottiglia tutta sola nel suo locale, mesta e triste.
All’improvviso Marcello l’aggredisce alle spalle e tenta di violentarla…