Puntata 29 luglio - Niccolò vuole iniziare una nuova vita con Laura

Adriano resta basito dalla notizia che gli ha appena comunicato Carol. Cerca una giustificazione: forse il cadavere non è di Alessia, lui l’ha appena vista ed è certo che la sorellastra sia ancora viva.
Quando Carol insiste che le carte non mentono, Adriano l’afferra per i polsi e la strattona urlando che lui non è un pazzo… e tutto questo sotto gli occhi soddisfatti di Donatella.
Rimaste sole, Donatella sobilla Carol cercando di inculcarle l’idea che Adriano è ormai fuori controllo e che ha bisogno di aiuto. La Grimani però taglia corto, anche se sul viso della De Brandi persiste un sorrisino compiaciuto.
Per Carol la situazione nella quale si dibatte Adriano sta precipitando senza peraltro che il Riva riesca ad uscirne. La Innocenti le ha comunicato che la terapia sarà ancora lunga prima che si possano notare dei miglioramenti. Serena teme che il medico possa diventare pericoloso e fare del male alla madre. Le consiglia pertanto di valutare la possibilità di allontanarsi da lui.
Alessia ha degli scrupoli mentre fissa la fotografia del figlio David, ma Donatella la deride. La rassicura che Adriano si riprenderà sicuramente – con il tempo, forse – ma la Righi non la ascolta nemmeno, e piangendo ricorda che uomo meraviglioso sia Adriano.
Jacopo torna alla carica con Martina, che però è ancora perplessa sulla proposta fattale dall’ex fidanzato. La cifra richiesta è molto elevata, ed all’improvviso il progettista cambia tattica: non vuole più parlare di soldi, ma solo di loro stessi. Confessa alla ragazza che la richiesta di finanziamento è stata solo un pretesto per ricontattarla; lei è molto più importante della società che ha costruito.
La ragazza crede alle menzogne del Castelli ed ha convinto il padre a sborsare la somma richiesta, ma questo solo se lei stessa lo desidera. Il genitore sa quanto la figlia abbia sofferto per colpa di Jacopo.
Incontrando Serena nella hall del centro commerciale, Martina le parla del contratto che le ha sottoposto Jacopo, sorprendendo non poco la figlia di Carol. La quale, immediatamente, affronta l’ingegnere meravigliata perché sa che è Donatella che si occupa di tenere i contatti con i finanziatori. Fra l’altro, gli rinfaccia, la De Brandi non le ha ancora sottoposto nessun contratto, e gli chiede: “Cosa state nascondendo?”.
Viola si complimenta con il padre per essere riuscito ad ottenere tutti gli obiettivi che si era prefissato. Sebastian la ringrazia, ma non sprizza felicità: non sa più chi è, ed in troppi hanno sofferto per farlo sedere su quella poltrona. Consiglia alla figlia di impegnarsi a realizzare piccoli sogni che sicuramente la renderanno felice e a non seguire obiettivi impossibili da conseguire.
Poi Sebastian fa visita ad Ettore il quale gli promette che nel giro di due o tre giorni gli consegnerà l’ufficio, ma non è per quello che Castelli lo ha contattato. Vuole fargli una proposta, specialmente ora che ha perso l’aiuto del suo braccio destro: Laura. Sebastian vuole che Ettore accetti la carica di presidente onorario del gruppo da lui fondato.
Niccolò ringrazia personalmente Laura per aver testimoniato a suo favore, ed anche lui ha una proposta da farle. Entrambi hanno perso tutto, ed è proprio per questo che devono ricominciare la loro vita da capo. Niccolò prospetta a Laura di lasciare Torino insieme e di ricostruirsi una nuova esistenza lontano da tutti. “Vieni via con me” la supplica.