Puntata 23 agosto - Chi è la misteriosa direttrice?

Rientrate a villa Castelli dal Winebar dove Cecilia aveva presentato la borsa di studio indetta in memoria di Rossana, le due sorelle si trattengono un attimo a parlare, e Serena si rende conto della solitudine che pervaderà Cecilia che ora si ritrova sola a vivere in quella grande residenza.
Pertanto propone alla sorella di trasferirsi, assieme a Damiano, alla villa. Oltre a farle compagnia le due sorelle potranno così recuperare il tempo perso di quando ancora non si conoscevano.
Zeno, appreso dal fratello che Cecilia e Ivan non stanno più insieme, si reca dalla Castelli in quanto convinto che l’ex amante abbia bisogno del suo sostegno e del suo affetto, ma non è così. Cecilia, dopo aver ammesso che entrambi sono ora soli e per questo infelici, è anche certa che la loro relazione sia terminata già da tempo. E’ giunto per loro il momento di riprendersi la loro vita, ma separatamente.
Sebastian legge la lettera di Laura. La Beccaria gli scrive che non se la è sentita di dirgli addio di persona – non sarebbe mai riuscita a lasciarlo – in virtù del sentimento che lei prova nei suoi confronti. Però lo invita a soffocare l’amore che lui nutre per lei per non compromettere il suo bene ed il suo futuro.
Jacopo riesce finalmente a sedurre Martina comportandosi da vero innamorato, anche se sul suo viso appaiono espressioni che per fortuna la ragazza non vede.
E mentre il mattino dopo Martina lo sta aspettando nella hall del centro commerciale, è Serena che incontra per prima. La ragazza è nervosa, nonostante la notte di passione trascorsa con Jacopo, e confida a Serena che se di mezzo non ci fosse la richiesta di finanziamento non avrebbe dubbi sulla sincerità del sentimento del Castelli. La Bassani allora ha una idea.
E’ lei che si presenta nell’ufficio del progettista informandolo che Martina è partita per tornare a Francoforte. Però, prima di imbarcarsi sull’aereo, le ha consegnato il contratto di finanziamento firmato. Con una clausola: l’avv. Bassani sarà la fiduciaria del contratto stesso, il che comporterà che la stessa dovrà approvare qualsiasi movimento di quel denaro.
Dopo aver fatto l’amore, e rendendosi conto che ormai quello è l’unico argomento sul quale non riescono a litigare, Adriano propone a Carol di recarsi insieme dal nuovo psichiatra, quello cioè consigliato loro da Donatella.
Milo, il ragazzino che aveva rubato la bussola dalla barca di Ettore, si ripresenta e gliela riconsegna. Ma non è stata una sua idea – ci tiene a precisare – bensì un ordine della direttrice. Commosso Ferri gliela regala, facendosi però promettere che non avrebbe mai più rubato in futuro.
Ma la bussola randagia ritorna ben presto nelle mani di Ettore. Questa volta è la direttrice stessa a riportargliela invitandolo, nel contempo, a non dare più nulla al ragazzino.
Ettore osserva con interesse la donna: assomiglia in modo impressionante al ritratto in carboncino che l’uomo conserva fra le sue carte.