Puntata 16 settembre - Laura torna a Torino, Greta telefona a Sebastian

Alessia non vuole rivelarle l’indirizzo di Donatella, e lo invita a rivolgersi a Carol, ma Adriano sbuffa che è stata proprio lei a farlo internare. La sorellastra insiste a spiegare che l’unico motivo del suo tradimento è stato il desiderio di salvare il figlioletto, che avrebbe rischiato di esserle portato via dai servizi sociali. Solo per quello ha accettato la proposta della Navarra. Ma poi ha deciso di ascoltare la voce che aveva dentro: non sacrificare l’unico uomo amato, e che ancora ama.
Quindi urla tutto il suo sdegno: “Tua madre è un mostro” e Adriano ribatte: “Pagherà con la vita”.
Alessia blocca la sua furia con una promessa: insieme riusciremo a costruirsi una vita.
Quando però si sveglia dal sonno, la Righi, disperata, cerca Adriano, ma lui è sparito. Sta infatti entrando nell’appartamento della madre con un grimaldello in mano. E involontariamente scopre la parete addobbata di fotografie sue e di Carol. In quel mentre si odono dei passi, a Adriano si apposta dietro l’uscio con aria minacciosa.
Fra candele e petali di rosa, prosegue la serata organizzata da Damiano. La ciliegina sulla torta è la stella battezzata Serena, che l’ispettore mostra all’amata come suo regalo. Ma non è tutto. L’uomo chiede alla Bassani di sposarlo, e lei accetta.
Cecilia ha una proposta per i due fidanzati, ma dopo aver appreso dalla sorellastra delle loro prossime nozze, è indecisa se avanzarla oppure no. Serena insiste e Cecilia le comunica di aver deciso di ristrutturare il piano superiore della villa affinchè ci sia più spazio per loro. Serena accetta felice.
Greta soffre, e incolpa di questo Ettore. Lo accusa di aver tradito la sua fiducia, anche se lui le confessa di non averle mai voluto procurare tanto dolore. Matilda si sente una stupida per aver creduto alle parole di Sebastian e non aver lottato di più per i figli, e Ferri la incita a rifarsi viva: può ancora essere una buona madre per Jacopo e Viola, i ragazzi hanno ancora bisogno di lei.
Ma Greta lo caccia.
Dopo aver pianto e rimuginato, Laura prende un aereo per Torino. Quando entra nella villa di Sebastian disgustata vede Eleonora che sta facendo colazione. Le due donne iniziano a battibeccare interrotte dall’arrivo del Castelli che ordina: “Adesso basta!”.
La Cavendish abbandona la sala e Sebastian riconosce che la sua relazione con Eleonora è stata tutta una messa in scena per farla tornare a Torino.
La Beccaria non accetta la provocazione e lo accusa di essere solo un egoista, anche se il presidente della holding le confessa di amarla. Laura, però, non crede – come promessole dall’uomo – che per loro ci possa essere un futuro felice. Se lei restasse accanto a lui dimostrerebbe che non tiene alla sua felicità.
La discussione viene interrotta dall’arrivo di una telefonata sul cellulare di Sebastian: dall’altro capo del filo c’è Greta…