Puntata 26 settembre - Esmeralda e Maya anche ladre; Carol e Valerio raggiungono Adriano

Bussano alla porta: il taxi che aspettava Donatella è arrivato. La De Brandi raccoglie le sue cose ed esce dalla stanza, mentre il figlio tira un sospiro di sollievo.
Maya è a villa Castelli con Viola quando Esmeralda la chiama al cellulare e apprendendo dove si trovi la ragazza le ordina di fare delle fotografie agli ambienti. Maya chiede di poter andare in bagno, mentre in realtà entra nello studio di Cecilia e inizia a fotografare, cassaforte compresa.
Maya è ancora nell’ufficio quando vi fa il suo ingresso Viola alla quale l’amica, con fare indifferente, chiede quanta servitù ci sia nella villa. Infine le due ragazze sono raggiunte da Cecilia e il maggiordomo, e di fronte a loro la Castelli invita sia Domenico che tutte le altre maestranze a partecipare alla festa in onore della “Fondazione Rossana Grimani” che si terrà la sera successiva.
L’informazione viene prontamente riferita alla titolare della palestra che si mette in moto. Si scopre così che non solo Esmeralda organizza incontri clandestini fra donne, ma anche furti nelle più prestigiose magioni torinesi.
Ettore cerca di frenare l’entusiasmo di Matilda che vorrebbe vedere subito i propri figli. Ferri cerca di farle capire che l’incontro va organizzato puntigliosamente per non rischiare di sprecare l’opportunità che il destino ha preparato per lei. Sbagliare tempi e modi potrebbe essere controproducente.
Poi però si lascia convincere perché la Herrera promette che li vuole solo vedere da lontano, e così la accompagna a Cento Vetrine dove la madre può ammirare Jacopo, che sta scendendo le scale per recarsi a cena al Winebar.
Matilda si emoziona ed inizia ad auto commiserarsi; si rende conto che i suoi figli sono cresciuti anche senza di lei e forse ha sbagliato a tornare per rivederli, ma per Ettore lei è solo confusa e questo dimostra quanto vere siano state le sue parole: serve tempo.
Sebastian ha convocato a villa Castelli sia il fotografo che l’addetto stampa della holding. Vuole che su tutti i giornali del mattino dopo sia riportata la notizia delle sue imminenti nozze con Laura Beccaria. E nonostante che la loro foto giganteggi sulle prime pagine dei quotidiani, Laura è ancora titubante, ma il presidente la prende per mano e insieme attraversano la hall del centro commerciale, sotto lo sguardo stupito e curioso dei presenti.
Valerio sottopone a stringato interrogatorio il dott. Correntini che però proclama di non sapere dove si trovi la Navarro in quel momento. Ma è proprio la madre di Adriano a cercarlo sul cellulare e il commissario Bettini gli ordina di rispondere col viva voce, e di trattenerla all’apparecchio il più tempo possibile. Donatella parla tranquillamente non sospettando di essere intercettata. Nel frattempo la Polizia riesce a scoprire la provenienza della chiamata e Valerio, dopo aver concertato con la polizia locale l’arresto della Navarro, si arma e sta per partire lui stesso verso la città belga, quando viene bloccato da Carol che vuole accompagnarlo. La Grimani è certa che Alessia abbia confessato al fratellastro la destinazione della madre snaturata, e che lui l’abbia colà raggiunta.
Adriano è ancora nella stanza di Donatella che aspetta il suo ritorno, quando bussano alla porta e due agenti, seguiti da Valerio e Carol, irrompono nel locale.
Il medico si agita e urla che non vuole più essere internato, Carol gli si avvicina per abbracciarlo ma lui la respinge, e lo informa di essere a conoscenza dell’inganno. “Il tuo incubo è finito” gli mormora. Adriano stacca la mano dalla pistola.