Puntata 30 settembre - Il ritorno di Ivan

Adriano cerca di rianimare la madre, che riapre gli occhi e gli mormora di lasciarla morire. Ma Riva è un medico ed è fedele al giuramento di Ippocrate, ma anche senza questo un figlio non avrebbe mai lasciato morire la propria madre. E proprio mentre Adriano sottopone Donatella alle cure del caso, ecco arrivare, veloce come la luce, l’unica macchina che si è vista in tutta la scena: un gazzella con a bordo il commissario Bettini.
Donatella viene prontamente ricoverata in ospedale dove viene sottoposta a intervento chirurgico: le sue condizioni sono gravissime, e Adriano viene interrogato da Valerio il quale, pur riconoscendo che se la madre è ancora viva questo è solo per merito suo, però chiede lumi sulla dinamica strana dell’incidente.
Rimasto poi solo con Carol Adriano le confessa subito che è stato lui a provocare l’incidente. Sapeva che la madre avrebbe sbattuto la testa mentre lui indossava la cintura di sicurezza. Pertanto, ribadisce laconicamente, se Donatella morirà la colpa sarà solo sua. Voleva punirla poichè nei suoi occhi non aveva visto il benché minimo segno di pentimento. Poi, parlando a nuora perchè suocera intenda, sentenzia che quando una persona ti delude niente torna come prima.
Esmeralda offre a Viola di entrare nel loro gruppo, non certo quello di diventare una ladra. Loro provano forti emozioni sin da quando organizzano un furto fino alla sua realizzazione, non lo fanno per soldi, ma solo per il gusto di farlo. Poi chiede sfottendo alla Castelli: “Dov’è finita la tua voglia di trasgressione?”.
Viola le comunica che ci penserà, ma la titolare della Dyamond ha fretta in quanto teme che Viola possa denunciarle. Pertanto decide che l’incontro con Maya si effettuerà quella sera stessa, solo loro tre, Zeno non deve sapere nulla.
Ma il trainer si accorge che Viola lo tiene a distanza rifiutando il suo invito a trascorrere la serata insieme, e si insospettisce.
Inizia il combattimento sotto lo sguardo vigile di Esmeralda. La prima ad andare al tappeto è proprio Viola, che però si rialza e torna a lottare. Le due amiche si prendono a pugni fissandosi con odio. Infine anche Maya cade a terra rimanendovi però esanime. Esmeralda blocca subito l’incontro.
Ettore deve incontrare una persona che lo aiuterà a riprendersi la holding, ma preferisce che Matilda non sia presente.
Ad Agnese - mentre comunica alla domestica che quella sera deve essere tutto perfetto - confessa che nella vita di un uomo ci sono momenti nei quali lo stesso deve rimediare al male fatto in passato, e lui vuole riconquistare una persona alla quale tiene molto ma che ha tradito.
L’uomo che Ferri aspettava è Ivan. Ettore vuole recuperare con lui l’intesa che sempre i due hanno avuto negli affari. “Torna a essere il mio socio per riconquistare Cento Vetrine” gli chiede suadente l’ex tycoon.
Bettini è perplesso, ma Ferri gli ricorda che la stampa sta attaccando pesantemente Sebastian per le sue imminenti nozze con Laura, ed è proprio questo il momento giusto per attaccare. Ribadendo che vuole superare il loro passato per una nuova sfida, Ettore chiede a Ivan: “Vuoi diventare il nuovo amministratore delegato delle imprese Ferri?”.