Puntata 11 ottobre - Adriano minaccia la madre, Matilda vuole tornare nella sua isola

Donatella vuole evadere prima di essere condotta in carcere, e Jacopo dovrà attivarsi, altrimenti lei lo denuncerà come suo complice.
Prosegue intanto il battibecco fra Damiano e Cecilia. Il poliziotto ammette che il lavoro è tutta la sua vita e rinfaccia alla futura cognata di essere solo una privilegiata, mentre invece la Castelli ribadisce che voleva solo incoraggiarlo ricevendone, peraltro, insulti come risposta. Amaramente la sorella di Serena deve dargli atto che credeva che fra loro stesse per nascere una bella amicizia, ma ora si rende conto di essersi sbagliata.
Serena, appresa dal fidanzato la discussione con Cecilia, gli consiglia di chiarirsi con la sorella quella sera stessa a cena, visto che saranno soli. Lei si recherà dalla madre che soffre perché i problemi fra lei e Adriano sono ancora irrisolti.
A cena Bauer si scusa subito con Cecilia. Ha sbagliato a rinfacciarle di essere solo una ragazza viziata perché, in realtà, la stima molto e sa che quando affronta un problema vi mette tutta se stessa. La Castelli lo perdona con un abbraccio, ribadendogli, nel contempo, di chiedere scusa anche a Zeno.
Viola è scocciata per aver visto Ettore entrare in palestra e se la prende, ovviamente con il suo trainer, che questa volta le risponde a tono. E’ stanco di essere maltrattato da lei tutte le volte che ha la luna storta. Cecilia, per scusarsi, lo informa che odia Ferri perché, tempo addietro, lui le ha riferito che se la madre è morta la colpa ricade tutta su Sebastian.
Dopo aver visto Viola Matilda si rende conto di essere diventata ormai una estranea per i figli. A Viola è bastata la presenza del padre per crescere, ed è certa che se la figlia dovesse essere messa di fronte ad una scelta sceglierebbe proprio lui. Dopo aver ringraziato Ettore per la pazienza dimostrata nei suoi confronti, la Herrera riconosce che sa che non farà mai parte della vita dei figli, e gli annuncia che ha preso una decisione: tornerà nella sua isola, e per sempre.
E’ notte, e nella palestra deserta solo una ragazza si sta ancora furiosamente allenando: Viola. Esmeralda la raggiunge e le propone una missione rischiosa: rapina a mano armata in pieno giorno, e l’obiettivo è il centro commerciale di Cento Vetrine.
Adriano, dopo aver rifiutato la proposta di Carol di tornare a vivere insieme perché non si sente ancora pronto e non vuole scaricare su di lei la sua rabbia, mentre è sul lavoro, nel corridoio dell’ospedale, sente due infermiere spettegolare che loro non si farebbero mai curare da un medico che è stato rinchiuso in una clinica psichiatrica. Entra allora nella stanza di Donatella – che però non vuole essere infastidita da lui – e, prendendo in mano una siringa e riempiendola di un siero, si avvicina pericolosamente alla flebo della madre. Donatella è spaventata quando il figlio le rinfaccia che ormai la sua carriera è finita, e che tanti anni di sacrifici non sono serviti a nulla proprio grazie a lei. Donatella, vista l’espressione furibonda e determinata del figlio, deglutisce.