Puntata 16 novembre - "Addio Laura"

Completamente affascinato e ormai assuefatto ai capricci di Viola, Zeno non permetterà mai che la ragazza vada alla deriva, e le promette che le starà accanto per aiutarla a capire quello che è giusto, o non è giusto, per lei. Ha capito che lasciandola nelle subdole mani di Esmeralda la Castelli finirà per distruggersi.
Il commissario Bettini interrompe il dialogo fra i due amanti perché vuole nuovamente interrogare Bauer, ma prima lo informa che le indagini sono state tolte al fratello per conflitto di interessi. Valerio vuole approfondire alcuni aspetti del furto, e ricorda, nel contempo, che il trainer è in semilibertà, e mentire per lui sarebbe controproducente. In particolare Bettini ha notato che il calcio sferrato da una delle donne mascherate a Ettore ipotizzava che la stessa conoscesse le arti marziali, e sapendo che Zeno è insegnante in una palestra… Il fratello di Damiano ribadisce che lui insegna solo boxe, cioè uno sport che si effettua con le mani e non con i piedi.
Uscito Valerio, Viola prosegue affermando la sua indipendenza, ma Zeno non vuole averla sulla coscienza. Una volta tornata in palestra Viola viene sobillata da Esmeralda: se Zeno nutre delle remore sul suo comportamento che lo lasci. Più facile da dirsi che da farsi. Anche perché – confessa la giovane ladra – Zeno ha ormai capito tutto e conosce la verità sulle identità delle ladre.
Carol sembra un disco rotto: per lei Donatella ha sempre preso in giro Adriano, compreso il suo ultimo saluto. Ed anche se Riva ammette che non potrà mai perdonare la madre, ha però notato che ultimamente il suo comportamento era molto meno rigido nei suoi confronti. Il ghiaccio che aveva avvolto la Navarro si stava lentamente sciogliendo, come i ghiacciai in Antartide.
Poi, abbracciando la Grimani, Adriano le confida che vuole riprendere in mano la sua vita assieme alla persona che ama.
Ormai ogni incontro fra Ettore e Laura si trasforma in un rinfaccio reciproco dei propri torti. La Beccaria accusa il tycoon di aver distrutto per sempre la vita di Sebastian; Ettore però, cinico ma realista, insinua che lui non teme che Castelli si faccia del male: lui il male lo fa agli altri!
“Dal dolore non sempre nasce il male” ribadisce Ferri. Pertanto il probabile presidente della holding le assicura che per lei ci sarà sempre un ruolo di rilievo nei piani alti della Società.
Laura non si lascia ammorbidire dalla promessa perchè lo ritiene un ipocrita e lei non ha certo bisogno della sua amicizia. Non si fida di Ettore e giustifica ancora Sebastian: il mancato sposo ha lasciato Torino perché non sopporta di aver fatto del male alle persone che ama.
Un grosso plico viene recapitato a Laura: contiene alcune fotografie scattate il giorno del suo mancato matrimonio. Laura fissa le poche immagini con rimpianto, poi, presa dalla collera, le scaglia a terra.
Il dott. Federici, neo laureato, si è installato nell’ambulatorio di Adriano. E’ in questo meschino modo che Riva apprende…
Dopo aver rifiutato la chiamata di Laura, questa volta è Sebastian a cercarla. Preoccupatissima lei cerca di sapere dove si nasconda in quanto lo vuole raggiungere, ma Castelli afferma che ormai è troppo tardi: non vuole più lottare. Pertanto chiude la telefonata con sole due parole: “Addio Laura”.