Puntata 22 novembre - Dove corre Sebastian?

Il piano organizzato da Esmeralda consiste nell’assaltare un furgone portavalori. Ruberanno tanti di quei soldi che dopo potranno, tutte quante, trasferirsi per sempre su un’isola tropicale. Per la titolare della palestra Viola merita ben di più della compassione e specialmente degli ordini che le dà Zeno. Parole che dovrebbero servire ad Esmeralda per convincere la riottosa Castelli ad affiancarla nell’azione ladresca.
E’ molto strano, per Ivan, che Ettore sia coinvolto in uno scandalo proprio adesso, e confida a Laura che, per lui, dietro a tutto si nasconda la lunga mano di Sebastian. La Beccaria, però, difende l’amato in quanto sa che, in questo momento, lui non avrebbe nemmeno la forza di organizzare un’azione così complessa.
Pur lusingata dalla proposta del figlio, Matilda non crede sia opportuno che si trasferisca, almeno per il momento, a villa Castelli. Jacopo però insiste: prima o poi anche Viola si ricrederà, ma le frasi del progettista non convincono la madre. La donna ha deciso di rendersi indipendente ed abbandona, sotto lo sguardo costernato di Ettore, anche la residenza di Ferri.
Le indagini di Carmen non hanno ancora avuto successo. La public relation non è ancora riuscita a identificare il giornalista che sta scrivendo l’autobiografia – non autorizzata – di Ettore Ferri. Il tycoon ha però un sospetto, e dopo aver convocato Ivan nel suo ufficio gli rinfaccia che solo lui era a conoscenza della storia riguardante Marta, e lo accusa di esserci lui dietro la campagna di stampa scandalistica architettata per diffamarlo. Ettore inoltre accusa Bettini di aver rifiutato tutte le sue avances per riottenerne l’amicizia. “Sei ignobile”. E’ questa la risposta furibonda che il fratello di Valerio dà al suo ex amico. Ma prima di uscire adirato dall’ufficio, Ivan consiglia a Ettore di cercare il colpevole fra le persone che gli assomigliano.
Se le indagini di Carmen si sono rivelate un pugno di mosche, miglior risultato hanno dato quelle svolte dal neo commissario Castelli. Cecilia ha infatti scoperto che Esmeralda è proprietaria di una palestra nella quale, oltretutto, vi lavora Zeno in qualità di trainer.
Le nubi sembrano addensarsi proprio sull’innocente Bauer il quale, vista Viola che sta uscendo con una scusa ma che ha intascato la pistola, la blocca con veemenza. L’amante ha già capito quali sono le intenzioni della ragazza, e non intende affatto lasciarla uscire di casa, anche a costo di prendere da lei calci e pugni. “Vediamo quanto sei caduta in basso” le urla infuriato.
Laura sta cercando di rintracciare Sebastian e chiede l’aiuto di Jacopo. Il figlio dell’ex boss si ricorda, allora, di un rifugio sul lago di Lubiana nel quale Sebastian portò i figli dopo la scomparsa di Matilda. Nel giro di poche ora la Beccaria riesce ad ottenere, dall’ex marito, il passaporto senza peraltro ascoltare i consigli di Valerio. Un po’ indignata Laura gli ricorda che lei mette sempre il cuore davanti a tutto, ama Sebastian e lo vuole salvare da se stesso. A Bettini non resta altro che farle gli auguri, ben consapevole che la donna andrà incontro ad un altro fallimento.
Nessuno ha paura dei ladri in quanto tutte le porte delle abitazioni sono sempre aperte. E’ grazie a questa ”fiducia” che Laura riesce ad entrare nello chalet sloveno, trovandolo però deserto.
A torso nudo, con una fiaccola in mano, Sebastian sta correndo nel bosco…