Puntata 2 agosto - Niccolò torna... ma riparte subito!

Carol continua a parlare troppo! Come se già non bastasse raccontare le sue intimità con Adriano, pure il nome della Innocenti spiffera a quella vipera di Donatella! La quale si mette pure all’opera. Prima di tutto cercando di convincere la socia che quella psichiatra non è certo all’altezza di guarire Adriano se ancora il medico vede il fantasma di Alessia dappertutto, e poi andando a scavare nel passato della Innocenti. Tutti abbiamo uno scheletro nell’armadio, e chi è la dottoressa per non averne uno anche lei? Ed infatti la De Brandi lo trova subito, ed informa felice Alessia che però non si emoziona più di tanto: per lei basta che la faccenda finisca ed anche molto in fretta.
Viola chiede al padre perché lei, Jacopo e lui stesso sono così individualisti e non in grado di far parte di un gruppo. Per Sebastian la risposta è una sola: loro sono dei leader, e i leader non riusciranno mai a fare squadra. Hanno una personalità troppo spiccata che li distingue dagli altri.
Viola mette in discussione il ruolo che Esmeralda ricopre all’interno della Diamond. Maya la difende, nessuno l’ha mai contestata e del resto non è certo stata la titolare della palestra a volersi imporre sulle altre. Ma la Castelli ribatte che potrebbe essere proprio lei la prima a farlo.
Tornata in palestra ad allenarsi dopo giorni di assenza, Viola inizia subito ad ironizzare sulle mansioni di Esmeralda e sugli incontri che lei organizza. Quindi accusa le altre ragazze di essere solo dei soldatini agli ordini del loro capo. Esmeralda, tranquilla, ha una proposta da fare e che Viola non può, a questo punto, rifiutare: la settimana prossima ci sarà un incontro… sarà in grado Viola di affrontarlo?
La barca di Niccolò è in balìa dei marosi, ma nonostante ciò il velista rifiuta l’assistenza che gli offre la guardia costiera.
Nello stesso momento Cecilia sta sognando la madre. Rossana le consiglia di lasciare che il fratello segua la sua strada, ed anche lei deve fare altrettanto.
Il mattino dopo, però, di Niccolò nessuna traccia. Cecilia disperata avvisa Serena. La sorella ha saputo dalla capitaneria di porto che Niccolò ha preso il mare nonostante la forte perturbazione, ed è preoccupata per la sua sorte. Nonostante le rassicurazioni di Serena, Cecilia è scoraggiata dalla mancanza di notizie del fratello, quando ad un tratto una voce dietro di lei esclama gioiosa: “Aspettavate qualcuno?”.
Le due sorelle si precipitano fra le sue braccia, ed a loro Castelli riferisce che, visto che non poteva proseguire il suo viaggio, si era rifugiato in una caletta riparata in attesa che la tempesta sciamasse.
Quindi racconta che era partito perché voleva restare solo per riflettere, e davanti al pericolo nel quale era incorso ha capito che vuole lottare ed anche cosa chiedere alla vita.
Pertanto ha deciso di lasciare per sempre Torino.