Puntata 3 novembre - Ivan confessa a Laura di conoscere da tempo Matilda

Il mondo è piccolo, e Torino ancora di più. Il tutor di Cecilia, guarda caso, è proprio una vecchia conoscenza di Damiano. Per parlare del passato ed anche per presentarle la fidanzata Serena, Bauer invita Erika al Winebar, specificando che anche lei può farsi scortare dal suo uomo. Cosa che ovviamente la Landi non può certo permettersi. Ma le bugie hanno le gambe corte. Ed è proprio Cecilia, mentre sta uscendo dal commissariato, a notare che, dietro ad una porta lasciata colpevolmente socchiusa, Mirco ed Erica si stanno scambiando affettuosità.
Dopo l’ennesimo amplesso Serena chiede per l’ennesima volta a Damiano l’assicurazione che staranno sempre insieme, e per l’ennesima volta il fidanzato la rassicura. Speriamo di non vedere per l’ennesima volta queste scene ed ascoltare le stesse frasi. Ci sarà l’ennesimo matrimonio saltato?
Sempre attaccato al collo della bottiglia Sebastian apprende da Jacopo che Ferri si è prontamente impossessato del suo ufficio presidenziale. Ma cosa interessa al Castelli questa notizia ora che ha perso tutto quello per il quale valeva la pena di vivere? E’ pur vero che sia Laura che Viola lo hanno abbandonato, ma Jacopo non è forse suo figlio? Comunque al fratello di Viola poco importa se il padre soffre e annega il suo dispiacere nell’alcol, a lui interessa che la holding resti nelle mani della loro famiglia, ed è proprio per questo che chiede al genitore di aiutarlo a farlo diventare il nuovo presidente del gruppo.
Anche perché l’ingegnere sta per essere liquidato dalla Medery. Carol, infatti, esige di acquistare le sue quote ad un prezzo inferiore al loro valore. Non lo vuole più come socio, e se non accetterà la sua proposta gli farà una guerra spietata. Il “ragazzo col ciuffo” si atteggia a vittima: ma come, proprio adesso che sta soffrendo per lo sgretolarsi della sua famiglia? La Grimani non si lascia intimidire e al Castelli non resta altro che ripeterle che se ha delle prove che dimostrino che lui è il complice di Donatella che le renda pubbliche. Però, avendo per la testa l’idea di diventare presidente di una società ben più importante, Jacopo firma la cessione delle quote.
Federico è (purtroppo) partito e dopo averlo salutato Laura riceve la visita di Ivan. Bettini confessa subito di essere a conoscenza – da tempo – dell’esistenza di Matilda, ma che non ha avuto il coraggio di rivelarle la verità per non farla soffrire. Immediata la reazione furiosa della Beccaria, che aumenta sempre più quando apprende che l’ex cognato ha conosciuto la moglie di Sebastian sulla barca di Ettore. Laura si dà della stupida: doveva immaginarselo che dietro a tutto si nascondeva il “grande vecchio”, la mano impietosa di quel “bastardo” di Ferri.
E dopo tanti faccia a faccia, è inevitabile quello che segue fra Laura e Ettore. La sposa raggirata accusa l’ex amante di averla umiliata davanti a tutti, lo odia. Ma ha ragione il tycoon: il vero criminale è Sebastian e lei è stata una ingenua a credere alle sue parole. In definitiva: si è cercata quello che le è successo. Anche lo schiaffo che Ettore si becca sulla guancia se lo è meritato, ma l’uomo non si scompone più di tanto e le chiede se quel gesto è indirizzato proprio a lui o al mancato marito.
Ribadisce che il suo unico desiderio è quello di riprendersi il suo Gruppo, e non è colpa sua se Laura ha creduto alle parole di un buffone. In guerra, come in amore, sono ammessi colpi bassi.
L’ultimo “faccia a faccia” si svolge fra Viola e Matilda. “Come hai potuto abbandonare me e Jacopo e continuare a vivere”? La madre, con molta calma, le rammenta che ora vuole dimostrarle con i fatto che loro non si sono mai perse. E questo potrà succedere solo se Viola le concede il suo perdono.


Ultima modifica di -francis- il Gio Nov 03 2011, 16:16 - modificato 1 volta.