 |  | Beccata in auto con Nisi in atteggiamento piuttosto compromettente, Diana si difende nell’unico modo possibile: aggredendo. Uscendo di getto dall’autovettura la figlia di Ettore inveisce contro il giornalista intimandogli di non darle più fastidio. Ivan non sa più cosa pensare: ma cosa vogliono tutti da Diana? Prima Jacopo, ora questo bellimbusto…
Comunque non mancano certo alla figlia di Ettore le argomentazioni per giustificarsi: il giornalista l’aveva contattata perché aveva da darle delle informazioni sul padre, mentre invece, una...
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| | Il naso di Jacopo sanguina… e la colpa è di Ivan che gli ha sferrato un bel cazzotto sul muso dopo che Castelli gli aveva praticamente assicurato che presto si sarebbe portato a letto Diana.
Per fortuna che Cecilia non si è ancora tolta la parrucca! Infatti non è Damiano a bussare all’uscio della sua stanza ma Mauro che l’ha raggiunta nel suo hotel. Il “cinese” ha deciso: per farle piacere ed esaudire i suoi desideri osé le farà incontrare Anja. Ma alle sue condizioni. Lucrezia lo dovrà seguire bendata e da sola, senza la compagnia del...
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| | Mentre Damiano è alla “prese” con Tea nella sala a vetri, Cecilia fa una richiesta imprevista a Mauro: ha il desiderio di fare sesso con una donna ed avendo visto un filmato dove appare Ania, vorrebbe che fosse lei la sua partner. Al “cinese” pare strano che Ludovica sia attratta proprio e solo da quella ragazza, il suo è solo un capriccio che non vuole accontentare. Scelga un’altra femmina fra le tante presenti!
Damiano – con espressione grave – riemerge dalla sala a vetri dove ha fatto sesso con Tea, sotto lo sguardo di impudici sconosciuti....
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| | Messo di fronte alla proposta di Cecilia, Giacomo è titubante, ma la collega insiste: se vogliono trovare Ania è questo il momento giusto per agire.
Dal canto suo Damiano è combattuto fra il ricordo di Serena e l’attrazione che sente nascere nei confronti di Cecilia.
Ma le indagini incalzano; Zanasi obbliga Gianluca a ritirarsi nel separé con Tea e Lucrezia potrà assistere alle performances amorose dei due giovani, ma l’ispettrice – pensando già al piano che ha in mente – preferisce restare in compagnia...
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| | Cecilia accusa Damiano di essersi preso una settimana di vacanza lasciandola sola in Moldavia, e senza nemmeno avvertirla. I toni si fanno molto accesi, ma poi entrambi si scusano a vicenda, fino a quando la Castelli confessa al collega di essere gelosa di lui.
Però, ancora una volta, Damiano non intuisce i veri sentimenti che la sorella di Serena nutre nei suoi confronti.
Al The Game, al “cinese” non convince molto la coppia Lucrezia/Gianluca. Li trova poco disinvolti: osservano molto ma agiscono...
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| | Carol è dispiaciuta per i pettegolezzi pubblicati su di lei, ma non per se stessa, bensì per Adriano.
Anche Emmanuel è amareggiato perché gli articoli pubblicati hanno scoperto il velo con il quale la Grimani teneva gelosamente coperto il proprio passato, e le comunica di aver deciso di partire. Prima di lasciarla, come ultimo addio, le strappa un bacio.
Vedendo Sabian uscire dalla casa di Carol, Adriano inonda l’amante con una immotivata scena di gelosia.
Casualmente...
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| | Proseguendo nella sua confessione, Sebastian ricorda di aver inseguito Matilda sia per essersi sentito umiliato dalla sua fuga, ma anche perchè non voleva perdere i figli. Dopo averla raggiunta accostò la sua auto a quella della moglie facendole perdere il controllo.
La signora Costanza, per nulla intimorita dallo sguardo scandalizzato di Adriano, insiste: si tolga la maglietta ed anche la bendatura. Non lo vuole certo sedurre! La Sabian sa benissimo che il dott. Riva non ha nessuna ferita: mica è nata ieri! Il medico cede ed ammette di...
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| | L’auto immersa nel laghetto è vuota, non contiene nessun corpo, ma Valerio – sempre ottimista! - non lascia troppe speranze: se una persona fosse uscita dalle calme e placide acque, così come fece Venere, qualcuno l’avrebbe vista.
Seduta sul divano di casa con accanto Brando, Viola si sente colpevole per la sparizione del padre: non doveva dargli le chiavi della macchina: aveva ragione Laura. Improvvisamente si sente mancare l’aria, ed anche se il compagno le fa presente che Gianfranco – il medico al quale la Castelli vuole telefonare...
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| | Dimostrando di essere una inguaribile ottimista, Laura chiede aiuto a Valerio per ritrovare Sebastian, sparito nel nulla. Applicando letteralmente la legge, il commissario Bettini riferisce all’ex moglie che prima di far partire le indagini devono trascorrere le canoniche 48 ore.
Anche Viola si preoccupa molto quando, dopo essersi svegliata nell’ambulatorio rilassata e serena, viene accompagnata a casa da Brando. Le due donne si angustiano ancora di più quando Valerio comunica loro che è stata segnalata un’auto sotto le acque di un lago:...
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| | Per non rivelare al mondo intero che Diana è la figlia di Ettore, Jacopo pretende che lui rassegni le proprie dimissioni da garante della holding. Ferri tentenna, ma Castelli lo incalza: se non accetta il suo ricatto parlerà a Nisi, ed anche se le notizie che passerà al giornalista fossero false, il tycoon sarebbe distrutto.
Se anche in quel momento Ettore potrebbe far pensare di essere un agnellino fra le fauci del lupo, non si sgomenta: Jacopo non sa cosa potrebbe fare per difendere la propria famiglia! Matilda, però, ha udito tutto...
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| | Mollemente immersi nella dolce acqua della piscina, Jacopo confida a Diana di essere a conoscenza del passato di Ferri, lui è suo concorrente e offre alla ragazza di entrare a far parte del suo staff per combattere il padre, che l’ha fatta tanto soffrire. Ma la giovane Ferri, con distacco, gli rinfaccia di non essere attirata né dal potere né, tanto meno, dai suoi pur belli pettorali.
Sebastian è sempre più demoralizzato e non assume le medicine che Laura, amorevolmente, gli porge.
Sta dormicchiando...
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| | Ivan consiglia a Diana di cogliere l’attimo, cioè l’opportunità di entrare nel mondo dei Ferri. Sarebbe per lei una grossa rivincita riappropriandosi del patrimonio che Ettore ha sottratto a Marta Levi. E poi, un altro buon motivo per restare a Torino è proprio lui, Ivan, che non la vuole perdere. E cerca di farglielo capire portandosela a letto.
Incollerita e rancorosa Carol rinfaccia a Niso di non voler fare una intervista a Adriano, ma solo di farle parlare del suo triste passato, e non riesce a capacitarsi da dove il giornalista abbia...
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| | Con una mano sul cuore Ettore fissa Diana che gli ha aperto la porta, e che senza commenti lo fa entrare. Notando lo sguardo quasi smarrito del padre la ragazza gli porge un bicchiere d’acqua. Ha capito che una sorpresa del genere al genitore potrebbe causare un inizio di infarto. Ferri, senza bisogno di consultare il test del dna, ha già la certezza che Diana sia sua figlia: è troppo simile ad Anita! Ripresosi, grazie al potere terapeutico dell’acqua, Ettore inizia a porle decine di domande, fino a quando il ritorno di Ivan interrompe l’interrogatorio. “Voglio sapere tutto”...
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| | Ettore fissa incredulo le fotografie malvagiamente mostrategli da Jacopo; non crede ai suoi occhi e pensa sia solo un brutale scherzo. Il rivale però incalza: chiedi il loro significato al tuo amico Ivan, gli sussurra mefistolificamente. Per tutta risposta Ferri straccia le immagini, ma poi le recupera e le fissa nuovamente.
Mauro, il “cinese” si accorge del disagio che pervade Cecilia, ma la poliziotta si difende affermando che si aspettava molto di più da quel club: è delusa, pensava fosse molto più eccitante. Ci pensa la compagna di...
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| | Diana e Ivan vengono visti, mentre stanno per uscire dal cimitero, da Jacopo che, entrato poi nella tomba di famiglia Levi/Ferri, fissa con sorpresa la fotografia posta sulla lapide di Anita.
Per restare un po’ da soli, Ivan ha prenotato, solo per loro due, tutto il Winebar. Non avendo Diana ancora deciso se stare o andare, ha capito che meno la vedono e meglio è. Anche perché tutti la scambierebbero per la defunta Anita. Faccia a faccia fioccano le confidenze. La figlia di Ettore confessa di non essere mai stata innamorata, non ha uomini...
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| | E' ovvio che saranno ridotti al minimo indispensabile.
Di solito la domenica sera guardo lo sport, in particolare le partite di calcio. Pertanto CV la registrerò, e la guarderò il giorno dopo. Tranne eccezioni.
Pensavo di fare il riassunto in tronconi, cioè due o tre per puntata!
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| | Ettore, come preso da un presentimento, si volta, ma Diana si è già nascosta dietro ad una colonna.
Ivan, che auspicava che la ragazza rivolgesse la parola al padre, resta deluso, ma Diana gli ribadisce che non vuole conoscerlo. Lo ha visto, lo ha ascoltato, lo ha osservato, ma non ha sentito il richiamo del sangue. Pertanto la sua intenzione è quella di lasciare Torino provocando in Bettini una reazione vivace: non la vuole perdere, le confessa.
Ancora a terra con la caviglia dolorante, Viola viene...
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| | Sconvolta e delusa dall’esito del test del dna, Diana si pente di essersi recata a Torino. Spera che vi sia stato un errore, ma Ivan non la può tranquillizzare: quel test non mente. Ma la ragazza non deve disperare. E’ vero, Ettore è stato in passato un mostro, un uomo orribile, ciò però non è un buon motivo per cui non possa – e lo è già stato – un ottimo padre.
Jacopo, considerato che non è riuscito a mettere alla gogna Ettore, si rivolge alla madre. Come può amare un uomo simile? Matilda, però, non vuole essere messa in mezzo fra i due contendenti, non vuole essere usata da nessuno dei...
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| | Mentendo Ivan informa Ettore di aver sospeso le ricerche della figlia di Marta, e non accetta la proposta di Ferri di continuarle per conto suo. Che assoldi un investigatore privato! Il tycoon è però perplesso: e se Ivan gli mentisse?
Laura si scusa con Jacopo e Viola a nome di Sebastian. Il padre sta finalmente risposando nel suo letto e la Beccaria sollecita i figli a stare uniti accanto al genitore, per aiutarlo ora che l’uomo ha deciso di restare a Torino. Jacopo è scettico e risponde alzando la voce, Viola non si pronuncia.
La mancata sposa dell’ex trafficante d’armi ricorda ai presenti...
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| | Diana si è posta mille domande sul suo passato, domande alle quali ora vuole conoscerne le risposte. Chi è suo padre e perché l’ha tenuta lontana dalla sua vera famiglia per tanto tempo?
All’insinuazione di Ivan la ragazza precisa che Paolo Rocchi non può essere suo padre. Era un uomo troppo responsabile e sensibile per averle nascosto la verità e non averla riconosciuta come figlia legittima. Bettini inizia a sospettare che la lettera scritta da Marta al suo autista fosse un depistaggio, e chiede: potrebbe essere Ettore il vero padre?
Probabilmente la madre voleva difenderla dall’influenza...
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| | Non è certo felice Carol di aver ritrovato un vecchio amico! Per fortuna che il suo imbarazzo viene affievolito dall’arrivo di Serena portante due calici di prosecco. Dopo essersi presentato, Sabian vorrebbe continuare la conversazione, ma la Grimani, con il pretesto di un improvviso mal di testa, abbandona il locale.
Rientrata a casa e dopo aver liquidato la figlia, Carol apre un cofanetto dal quale estrae vecchie lettere ma, soprattutto, una datata fotografia. E’ identica a quella che, osservandola, l’ha fatta inorridire alla mostra. L’immagine rappresenta una donna, presumibilmente giovane,...
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| | “Cosa stiamo facendo?” mormora Diana staccandosi lentamente dal volto troppo vicino al suo di Ivan. Bettini vorrebbe che Diana conoscesse la sorella tramite i suoi occhi, ed anche lui, nello stesso tempo, vorrebbe conoscere lei. Ma non vuole condizionare le sue scelte. L’uomo desidererebbe che la ragazza apprendesse anche il resto della storia, di cui lui in parte già conosce, in parte la ipotizza solamente ed infine, per quello che ancora è ignoto, lo vorrebbe acquisire insieme a lei.
Il desiderio del dott. Riva è quello di poter tornare a Torino a prestare la sua opera di chirurgo, ma contestualmente...
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| | Ancora sconvolta nell’aver visto la fotografia mostratagli da Ivan, Diana ammette di aver cercato, in passato, di scoprire chi fosse la sua vera famiglia, ma senza peraltro riuscirci. Ed anche se oggi sia la madre che la sorella sono morte, Ivan la rassicura che lui potrà raccontarle tutto di Anita.
Doppi e tristi addii per le coppie Carol/Adriano e Serena/Damiano, entrambe però interrotte da una inopportuna telefonata.
E’ Alessio Nisi quello che tronca il commiato di Adriano in quanto il giornalista ha deciso di accettare la sua proposta. “Si può fare” lo avverte telefonicamente, però...
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| | Come era prevedibile Diana non crede alle parole di Ivan, anche se Bettini insiste che lei è la prova vivente di essere la figlia di Marta Levi: è identica alla sorella Anita.
L’accesa discussione fra Laura e Viola viene interrotta dall’arrivo di Matilda. La moglie di Sebastian rinfaccia alla Beccaria che sono i genitori a doversi occupare dei propri figli, non il contrario.
Furiosa Viola caccia le due donne dalla barca: non vuole più vederle e ribadisce di non dover fare nulla per il padre. La Herrera, che non si aspettava che Laura fosse andata a Genova per perorare la causa del mancato...
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| | A tu per tu con la sorella Serena è convinta che Cecilia abbia remore ad accettare l’indagine perché in lei è ancora troppo vivo il ricordo della brutta esperienza passata per colpa di Gemma. La Castelli tira un sospiro di sollievo: dalle prime parole pronunciate da Serena aveva avuto timore che questa avesse intuito il sentimento che lei prova per Damiano.
Facendosi forza comunica a Valerio di accettare il suo ruolo di infiltrata però è imbarazzata quando Bettini consegna a lei e a Bauer le fedi che devono infilarsi al dito. Ora però Cecilia è certa che questa delicata missione l’aiuterà...
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| | Nonostante le proteste bipartisan, il giudice non recede dalla sua decisione. Non solo non farà un passo indietro, ma avverte i due nuovi garanti che vigilerà sulle loro azioni. E se non andranno d’accordo…
Forse il magistrato non si è reso conto del vespaio che ha provocato con la sua decisione salomonica… o forse sì? Fatto sta che Ferri mette subito le cose in chiaro con il suo giovane cogarante: lui è abituato a comandare senza sottoporre le proprie decisioni a nessuno, tanto meno a una persona che non apprezza e non stima. Stranamente accondiscendente Jacopo lo rassicura: come maggiore...
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| | La sosia di Anita ed Ivan si fissano negli occhi, poi la ragazza gira i tacchi e scompare, vanamente inseguita da Bettini che inizia a pensare di aver preso un abbaglio. Anche perché il prete non si è accorto di nulla.
Valerio sospira deluso quando il fratello gli telefona euforico gridando: “Eureka. L’ho vista!”. Anche il commissario ritiene che Ivan abbia avuto solo una visione folgorato sulla via di Ancy (o Annecy). La sua è solo suggestione e lo invita a tornare presto a casa. Valerio inizia a sospettare che anche il fratello abbia...
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| | “Viola, so tutto. So da cosa stai scappando”. Con voce dolce Matilda informa la figlia di essere a conoscenza del suo passato non proprio rispettabile, ma la ragazza rifiuta, nuovamente, la mano tesa che le porge la genitrice. Nessuno può più fare nulla per lei e vuole solo essere lasciata in pace.
Cosa che Matilda fa, abbandonando la barca. Prima di togliere le ancore Viola, dopo aver osservato con disgusto l’orologio che era di Esmeralda, lo scaglia a terra rompendo definitivamente, con quel gesto, l’ultimo legame che le ricordava la...
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Dopo aver smaltito lo sbalordimento con il quale ha appena appreso dell’esistenza della sorellastra di Anita - che Marta Levi avrebbe avuto con un altro uomo, e che fece di tutto per tenere segreta la maternità - Ferri si torna a inviperire udendo le parole accusatrici di Ivan: lui lo sapeva e l’ha fatta sparire. Ma poi Ettore si fa beffe della ingiuriosa interpretazione che Bettini ha fatto sulla vicenda. Ettore è certo che Marta non abbia avuto nessuna relazione in clinica perché lui la faceva...
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| | Pervicacemente donna Costanza ribadisce, al miglior chirurgo del Paese, che la pessima nomea di Adriano rovinerebbe l’onorabilità della sua clinica. Perciò non ha bisogno né di lui né tantomeno dei suoi soldi.
Al dott. Riva non bastano le parole incoraggianti di Carol, lui vuole continuare a mettere le proprie capacità al servizio degli ammalati che necessitano di un intervento chirurgico. Per questo, dopo aver convocato l’amico Davide – il medico con il quale condivise esperienze in Africa – e apprendendo che il dr. Di Lisio si sta trasferendo...
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| | Ettore ammette di aver fatto soffrire molto Marta, e si rende conto che la moglie ha provato lo stesso dolore che Sebastian ha fatto patire a Matilda. Ma ora lui è cambiato e intende migliorare ancora. Per la Herrera la confessione di Ferri è arrivata troppo tardi: non può lenire né il dolore che ha provato Marta né quello che ora prova lei.
Nella palestra buia e deserta Viola ricorda l’amica Esmeralda parlandone con Cecilia. La cugina le consegna l’orologio che la titolare della Dyamond indossava la sera della rapina, rammentandole, comunque,...
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| | Marta Levi avrebbe messo al mondo la sorellastra di Anita di nascosto da tutti, nella stessa clinica dove il marito l’aveva rinchiusa, ed il padre sarebbe uno sconosciuto; l’unico complice della donna sembrerebbe sia stato il suo autista, Paolo Rocchi. La terzogenita, dopo Giuliano e Anita, avrebbe due anni di meno della sorellastra. Ma non è tutto qui. Addirittura Ettore lo avrebbe saputo, e per nascondere la verità agli occhi del mondo avrebbe fatto scomparire sia la moglie che la bastardina. Nisi mostra allo scettico Ivan una lettera scritta da Marta stessa all’autista nella...
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| | Dopo aver esitato un attimo, Cecilia non confessa il vero motivo per il quale vuole abbandonare la Polizia, ma ribadisce che non si dà pace per aver ucciso una persona. Damiano la invita a non mollare in quanto, contrariamente a quello che afferma la Castelli, lei è tagliata per quell’incarico.
Prima riunione di lavoro del dott. Riva quale responsabile medico della Medery. Approntata con meticolosità la sua relazione, Adriano è però molto nervoso in quanto deve convincere un imprenditore a commercializzare i macchinari prodotti dalla società. Ma non è cosa semplice in quanto il primo ostacolo...
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| | Il misterioso intruso che si permette di aggirare con tono furtivo intorno allo chalet sloveno è Jacopo.
I due Castelli, rientrati nella baita su invito di Laura (fuori fa freddo) non si scambiano molti convenevoli. Anzi, Sebastian esce per rinfrescarsi le idee lasciando il figlio solo con la Beccaria, che ascolta con rassegnazione le parole preoccupate che Jacopo le rivolge parlando del padre. Non lo ha mai visto in quello stato angoscioso e rinunciatario. Quando “l’eremita” rientra alla base Jacopo gli porge, senza tante spiegazioni,...
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| | E’ ora la volta di Zeno a prendere per il bavero Damiano, staccandolo da Viola. Ma l’ispettore non si lascia intimidire e rinfaccia al fratello di stare coprendo la ragazza. Il trainer lo caccia di casa però, prima di uscire, Damiano li informa che Esmeralda è morta. Ecco il risultato delle loro forti emozioni!
I gesti e le parole che l’amante ha usato per difenderla non hanno fatto breccia nel cuore della Castelli. Per la ragazza Esmeralda era diventata la sua sola famiglia, specialmente adesso che ha perso quella vera, mentre per Bauer una famiglia vera non si basa sulle trasgressioni e...
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| | Anche se il medico, dopo aver cacciato Viola dalla stanza, effettua su Esmeralda un massaggio cardiaco, la donna muore. E’ Valerio a comunicare la triste notizia a Cecilia.
Già prima del ferale annuncio la Castelli era angosciata per aver ridotto in fine di vita la ladra, anche se Erika la consola ricordandole che sparando ha salvato la vita propria e quella di Damiano. E’ proprio Damiano il problema afferma Cecilia; è solo quando lo ha visto a terra che si è decisa a sparare perché ha avuto paura di perderlo. Senza questo timore sarebbe rimasta paralizzata dal terrore.
Per reprimere...
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| | Le tenebre sono buie, peggio di “una selva oscura”, ma si intuisce che Cecilia - terrorizzata nell’aver visto Damiano cadere a terra colpito da una pallottola sparata da Esmeralda, che a sua volta viene ferita dalla Castelli stessa - tira un sospiro di sollievo sentendo suonare la carica “arrivano i nostri”, non a cavallo di un caval ma di una pantera della Polizia.
Solo una lieve incrinatura e di una sola costola è il responso che il medico comunica a Bauer, alla Castelli ed a Serena arrivata di corsa e preoccupatissima. Damiano riferisce alla futura sposa che Cecilia gli ha salvato la vita,...
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| | Sempre più banalmente, e noiosamente, Viola ripeto a Zeno: “Io sono quella che sono”, ma chissà perchè queste reiterate parole fanno pensare ad una sua insicurezza più che a una sua forza. Essendo la porta bloccata dal corpo del trainer, la Castelli inizia a prenderlo a pugni nello stomaco e sul viso, e solo quando Bauer si accascia al suolo sanguinante la manesca ragazza si rendere conto di quello che ha fatto.
Il dott. Riva vorrebbe fare causa all’ospedale ma i precedenti non lo agevolano, gli risponde l’avv. Bassani dal medico interpellata. Troppi pregiudizi ormai si accumulano su di lui,...
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| | Indignata per quello che ha letto sul giornale, Matilda scappa lasciando Ettore alle prese con il direttore del quotidiano. Abbandonando la cornetta per correre dietro all’amante, Ferri cerca di rassicurarla: quello riportato dall’articolo è solo fango. Ma la Herrera non vuole ascoltarlo, per lei fra Ettore e Sebastian non c’è ora più nessuna differenza. Matilda rinfaccia ad Ettore di averla messa contro Sebastian: ma con quale faccia la aizzava contro il marito? E perché – ribadisce Ettore - lei ha cambiato idea su di lui, dopo una notte d’amore, solo per aver letto poche e calunniose righe?
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| | Il piano organizzato da Esmeralda consiste nell’assaltare un furgone portavalori. Ruberanno tanti di quei soldi che dopo potranno, tutte quante, trasferirsi per sempre su un’isola tropicale. Per la titolare della palestra Viola merita ben di più della compassione e specialmente degli ordini che le dà Zeno. Parole che dovrebbero servire ad Esmeralda per convincere la riottosa Castelli ad affiancarla nell’azione ladresca.
E’ molto strano, per Ivan, che Ettore sia coinvolto in uno scandalo proprio adesso, e confida a Laura che, per lui, dietro a tutto si nasconda la lunga mano di Sebastian. La...
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| | Ancora scosso dallo schiaffone ricevuto da Matilda, Jacopo le rinfaccia che non la riconosce come madre perché lui non nutre nessun rispetto per la genitrice. La donna non ci sta e lo accusa che se prova rabbia per la fuga del padre non deve per questo prendersela con lei. Ribadisce inoltre che lei non ha tradito Sebastian perché con la Polizia ha tenuto la bocca chiusa.
Rientrata a casa la Herrera, non volendo che i figli pensino che lei è la donna del peggior nemico del Castelli fuggito, informa il tycoon di aver deciso di abbandonare villa Ferri. Solo così potrà conquistare la fiducia dei...
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| | Viola rassicura Esmeralda: Zeno ha tenuto la bocca chiusa con la Polizia ma ad una condizione: che lei esca dal loro gruppo. Però la titolare della Dyamond deve stare bene attenta perché le forze dell’ordine stanno perquisendo tutte le palestre. Per nulla impaurita Esmeralda sobilla la Castelli: “Il bello deve ancora venire!”.
Poi la mette di fronte ad una scelta: Zeno o se stessa; Zeno od Esmeralda. Ripetendo sempre le solite litanie la socia ribadisce che nessuno può dare a loro degli ordini e costringerle a fare quello che loro vogliono. La Castelli se ne va ma la titolare della palestra...
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| | Completamente affascinato e ormai assuefatto ai capricci di Viola, Zeno non permetterà mai che la ragazza vada alla deriva, e le promette che le starà accanto per aiutarla a capire quello che è giusto, o non è giusto, per lei. Ha capito che lasciandola nelle subdole mani di Esmeralda la Castelli finirà per distruggersi.
Il commissario Bettini interrompe il dialogo fra i due amanti perché vuole nuovamente interrogare Bauer, ma prima lo informa che le indagini sono state tolte al fratello per conflitto di interessi. Valerio vuole approfondire alcuni aspetti del furto, e ricorda, nel contempo,...
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| | Disperato dalla tremenda notizia, Adriano vorrebbe vedere la madre, ma glielo impediscono. Il magistrato ha predisposto l’autopsia e senza il suo permesso nessuno può vedere la defunta.
E’ proprio Carol, che ultimamente ha ritrovato un po’ di umanità nei confronti dell’amante e della relativa madre, a convincere il medico a lasciar vedere Donatella al figlio.
E’ Sebastian stesso ad ammettere che la sua azione non merita perdono. Però l’uomo legge negli occhi di Laura in grosso rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. Proprio riferendosi a questa “lettura” Castelli chiede...
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| | Adriano supplica la madre di non abbandonarlo, non la vuole perdere per la seconda volta, ma la risposta di Donatella è “Dimenticami”. Mentre le sirene della polizia si avvicinano, e la Navarro sale sull’elicottero con i motori già accessi, un urlo straziato esce dalla gola di Adriano “Mamma”.
Accasciato sul divano Riva fissa i certificati di credito lasciatigli dalla madre, e infuriato li getta a terra, dove vengono raccolti da Carol. “Quella donna non ha mai avuto bisogno di me” ammette amaramente il figlio ripudiato. Quando però la Grimani viene informata dell’addio che madre e figlio...
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| | Il vigilantes ordina alle donne di togliersi il casco, ma invece di obbedire all’ingiunzione Esmeralda gli punta la pistola addosso. Ettore, sopraggiunto con Matilda, interviene ordinando ai guardiani di aprire le porte e di lasciare che le ladre escano indisturbate onde evitare che qualcuno dei presenti possa farsi male. Le ladre non se lo fanno ripetere due volte e scappano tranne Viola che sferra un violento calcio al petto di Ferri. L’ispettore Bauer ringrazia il tycoon perché, grazie al suo tempestivo intervento, tutto si è risolto in modo incruento, e ipotizza che le donne mascherate siano...
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| | Matilda non è una rivale di Laura, e glielo ricorda. L’amore fra lei e Sebastian è finito già da tanto tempo, e se la Beccaria vuole perdonare Castelli che lo faccia pure. Però, se fosse nei panni di Laura, la Herrera non darebbe all’uomo una seconda possibilità.
Improvvisamente vestita di nuovo “come le brocche del biancospino”, Matilda raggiunge Ettore in ufficio completamente trasformata, e non solo nell’abbigliamento. La donna è allegra e ottimista per il futuro che l’aspetta in quanto è ora certa di riuscire a conquistare l’affetto dei figli. E proprio di questo ringrazia Ettore per la...
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| | Laura è confusa: perché si deve schierare a favore di persone che in questo momento sono entrambe da lei odiate? Jacopo però insiste: “Fammi gestire le tue azioni. Di me ti puoi fidare!”. Poi le riferisce che Sebastian è un uomo distrutto, beve tutto il giorno e lui è l’unica persona che gli stia attualmente vicino.
Poco sobrio Sebastian riceve la visita di Laura in quanto, nonostante tutto, la donna è preoccupata per lui. Alla centesima volta che il mancato marito le ripete che non voleva farle del male, la Beccaria ribatte che “Il male è dentro di te, nella tua anima”. Ma lei si preoccupa...
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| | Dopo il colloquio avuto con Valerio, Matilda sta per lasciare il commissariato quando incontra nel corridoio Jacopo. Madre e figlio si fissano e Jacopo, meravigliato nel vederla, subito l’accusa, con la sua solita faccia tosta, di aver denunciato il padre, ma la madre ribadisce di non averlo fatto e di essere tornata non per vendicarsi di Sebastian ma solo per riconquistare l’affetto dei figli. E sono le stesse parole che la Herrera ripete a Ettore, assai scocciato nell’apprendere che Matilda non ha denunciato il marito. Ma la madre di Jacopo e Viola ritiene che non tutte le colpe siano da addebitare...
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| | Sebastian rivolto a Matilda: “Sei debole e inutile”. Matilda rivolta a Sebastian: “Sei solo un padre ubriaco”. Sotto gli occhi di Viola i due genitori si scambiano accuse e controaccuse, fino a quando la figlia non li interrompe invitando con dure parole il padre a smettere quella sceneggiata. Poi abbandona la stanza.
Ma la disputa fra i due coniugi prosegue, e Sebastian non crede alle parole di Matilda quando questa gli rinfaccia che la sua sortita le ha impedito di cenare con Viola, cosa che madre e figlia stavano per fare tranquillamente. Anzi, Castelli ribadisce ancora una volta che lei...
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